Assassin's Creed Wiki

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"Sono Yakone, una inuit. La balena che hai ucciso terrorizzava la mia gente. Ci hai liberati. E ora ti aiuterò finché avrò fiato in corpo."
―Yakone si presenta ad Alonzo, dicembre 1716[src]
Yakone render M

Yakone.

Yakone è stata un'anziana pescatrice Inuit e, successivamente, un membro della ciurma del pirata Alonzo Batilla.

Biografia[]

Unirsi ai pirati[]

A dicembre 1716, Yakone assistette dalla sua barca al tentativo di Alonzo Batilla di arpionare la balena bianca, tuttavia il pirata, nonostante l'avesse colpita con ben quattro arpioni, non riuscì a portare a termine la caccia a causa della fuga della balena. In quel momento, Yakone si avvicinò alla nave del pirata e decise di aiutarlo a trovare la balena, mostrandogli la via. Alonzo iniziò a seguire Yakone tra i ghiacciai, ma durante il tragitto si imbatté un'altra volta in Alvaro, un cacciatore di pirati che aveva affrontato già diverse volte.[1]

Alonzo sconfisse Alvaro, facendolo affondare assieme alla sua nave e si riunì a Yakone, con la quale continuò il viaggio. Alla fine, la balena apparve emergendo dall'acqua. Con altri quattro colpi d'arpione, Alonzo riuscì ad uccidere la balena. Grata per l'aiuto del pirata, Yakone gli spiegò che la balena era lo spirito malvagio dei mari del Nord. Alonzo chiese ulteriori spiegazioni e Yakone lo informò che la balena terrorizzava la sua gente e, uccidendolo, li aveva liberati. Come segno di ringraziamento, Yakone volle aiutarlo fino alla morte e si unì alla sua ciurma. Nella ciurma di Batilla, Yakone si fece carico dell'intendenza, aumentando le risorse trovate nei bottini provenienti dai saccheggi.[1]

Il blocco[]

A marzo 1717, Alonzo e il suo equipaggio salparono nuovamente per il mar Glaciale Artico verso un insediamento Inuit della zona, ma scoprirono che l'insediamento era soggetto ad un embargo da parte di una flotta francese. Yakone si arrabbiò alla vista delle navi francesi, intente a saccheggiare il villaggio della sua gente e chiese al suo capitano di fare qualcosa.[2]

Alonzo avanzò e superò le navi francesi per avvicinarsi al villaggio, ma venne intercettato da un vascello, il cui capitano era anche l'ammiraglio della flotta. Quest'ultimo ordinò alla sua flotta di distruggere il pirata, ma Alonzo si dimostrò un capitano molto abile e riuscì a sconfiggere e affondare tutte le navi nemiche. Allora, l'ammiraglio fuggì a bordo del suo vascello e Alonzo, su consiglio di Yakone, si mise immediatamente al suo inseguimento. Tuttavia, Alonzo perse di vista il suo bersaglio e Yakone suggerì di fare attenzione poiché probabilmente si era nascosto da qualche parte in quel labirinto di ghiaccio. Dopo una ricerca all'interno di una grande grotta ghiacciata, Alonzo trovò l'ammiraglio, ma Yakone avvertì il capitano che una terza nave stava arrivando alle loro spalle. Dalla terza nave riapparve Alvaro, che sopravvissuto al precedente scontro, era deciso ad avere la sua vendetta. Alonzo combatté contro entrambe le navi e, ancora una volta, si dimostrò un capitano abile riuscendo a sconfiggerle e ad affondarle, uccidendo anche i loro rispettivi capitani. Yakone mostrò nuovamente la sua gratitudine al suo capitano e lo informò che gli abitanti del villaggio che avevano appena salvato, vi erano i migliori marinai del posto e avrebbero potuto insegnare molto alla sua ciurma.[2]

Galleria[]

Apparizioni[]

Fonti[]

  1. 1,0 1,1 Assassin's Creed: Pirates - Sangue freddo - La balena bianca
  2. 2,0 2,1 Assassin's Creed: Pirates - Sangue freddo - Blocco

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