William de Saint-Prix è stato un Assassino appartenente alla Confraternita francese nato in una famiglia aristocratica. All'età di diciassette anni, fu inviato per aiutare la Confraternita coloniale durante la guerra di indipendenza americana, una missione che consolidò la sua eredità di Assassino venerato.
Biografia[]
Nato in una nobile famiglia francese, William de Saint-Prix fu benedetto da una promettente vita piena di opportunità. Dalla sua infanzia all'età adulta, William ricevette un'ottima educazione: dalle arti liberali a tutti i tipi di scienze, poiché erano facilmente accessibili a un bambino del suo rango sociale. Come membro della Confraternita degli Assassini ricevette anche un rigido addestramento nelle arti del combattimento, della furtività, dell'assassinio e della corsa acrobatica.[1]
Per il suo diciassettesimo compleanno, William fu mandato dalla Confraternita francese in missione nelle colonie inglesi del Nord America, dove la popolazione locale era in piena rivoluzione contro il Regno di Gran Bretagna, per supportare la Confraternita coloniale nei loro sforzi. Sotto la guida di Achille Davenport e Ratonhnhaké:ton, la Confraternita coloniale si schierò alla causa dei patrioti[2] e, di conseguenza, William fece tutto il possibile per sostenete tale causa. Nonostante venisse evitato dai patrioti a causa delle sue origini aristocratiche, riuscì ad ottenere il rispetto dei suoi confratelli Assassini per l'intelligenza e il coraggio che metteva nella lotta contro i Templari.[1]
Eredità[]
I contributi di Willia durante la rivoluzione americana lasciarono un'importante e duratura impressione sulla Confraternita degli Assassini ed entrò nella storia degli Assassini come una figura eroica. William diventò così popolare che anche il collettivo di hacker Erudito non poté fare a meno di esprimere ammirazioni per lui.[1]
Nel 2012 e nel 2013, le sue memorie genetiche vennero utilizzate dalle Abstergo Industries e da una sua società sussidiaria come avatar per influenzare l'opinione pubblica attraverso la versione console dell'Animus con il nome di Cacciatore. Lui e l'Ombra Notturna furono gli unici due personaggi del multigiocatore ad essere utilizzati sia nella terza fase che nella quarta fase, nonostante sia anacronistica la loro presenza in quest'ultima fase ambientata agli inizi del XVIII secolo.[3][4] Anche se è venerato tra gli Assassini, i Templari non distorsero il suo profilo pubblico per diffamarlo, ma lo descrissero in maniera positiva omettendo soltanto i riferimenti agli Assassini e ai Templari.[1]
Caratteristiche e personalità[]
Grazie alla sua posizione, ricevette un'ottima istruzione, mostrandosi particolarmente portato per le scienze e la letteratura. La sua esperienza fu tale che acquisì la conoscenza sia per progettare le proprie armi che sviluppare un'originale stile di arte marziale. Il primo consisteva in un improvvisato artiglio tenuto da un manubrio; originariamente costituito da un unico gancio, in seguito venne ampliato per aggiungere ulteriori ganci. Attento e coraggioso allo stesso tempo, le sue qualità e i suoi successi come Assassini contribuirono al rispetto che coltivava tra i suoi alleati in vita e alla sua duratura popolarità dopo la sua morte.[1]
Mentre veniva diffidato da coloro di un'estrazione più bassa della sua, come gli americani che si opponevano alle istituzioni monarchiche, una volta, rifletté sui meriti degli studi tradizionali e degli allenamenti fisici all'aperto, concludendo di essere abbastanza fortunato di poterne usufruire entrambi, un privilegio che ben pochi potevano avere.[5]
Curiosità[]
- William condivide lo stesso cognome con Nicholas de Saint-Prix, un altro Assassino francese, anche se non è nota alcuna relazione tra i due.
- Nonostante il suo cognome sia francese e le sue origini anche, il suo nome è inglese. "William", infatti, è la variante anglofona di Guillaume.
- Un Assassino con degli abiti simili a Saint-Prix è presente nel gameplay di rendering del bersaglio di Assassin's Creed III assieme a Connor.
- Nonostante nel suo profilo venga accreditato come un significativo alleato dei rivoluzionari americani e della Confraternita coloniale, abbastanza da guadagnarsi un'eredità come Assassino leggendario, non compare mai nella vera storia per giocatore singolo di Assassin's Creed III. Invece, il protagonista Ratonhnhaké:ton, meglio conosciuto come Connor, raggiunge tutti i più importanti obiettivi contro i Templari senza l'aiuto di William.
- Tra le sue apparizioni in Assassin's Creed III e Assassin's Creed IV: Black Flag, ci sono alcune differenze; in Assassin's Creed III ha gli occhi azzurri mentre in Black Flag ha gli occhi marroni. Sembra anche invecchiato e ha in qualche modo ottenuto una cicatrice sulla guancia sinistra.
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Assassin's Creed III - Abstergo Story
- ↑ Assassin's Creed III
- ↑ Assassin's Creed III - Multigiocatore
- ↑ Assassin's Creed IV: Black Flag - Multigiocatore
- ↑ Assassin's Creed IV: Black Flag - Abstergo Data
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