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"Ah, Venezia! Non v'è luogo altrettanto bello, altrettanto stabile e perfetto."
―Alvise da Vilandino, 1481[src]

Venezia è una città italiana, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Veneto.

Nota per le sue peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico e culturale, Venezia è una delle città più famose e considerata una delle più belle del mondo.

Fondata da rifugiati in fuga dalle invasioni barbariche del V e VI secolo, Venezia divenne una potenza commerciale e marittima e durante il Rinascimento, periodo di maggior splendore della città, si guadagnò i soprannomi di La Serenissima, La Dominante e Regina dell'Adriatico. Successivamente, dopo più di mille anni di indipendenza, Venezia divenne prima parte dell'Impero austro-ungarico, nel 1797, e poi, quasi un secolo dopo, dell'Italia.

Territorio[]

La città di Venezia si sviluppa su centodiciotto piccole isole presenti all'interno della laguna omonima, separate da rii e canali navigabili. Tra questi, i principali sono il Canal Grande ed il Canale della Giudecca. Il primo taglia in due la città tracciando una grande lettera "S", dividendo Venezia in due zone nettamente distinte, il secondo, disponendosi a sud della città, separa il centro dall'isola della Giudecca. Da sempre, le vie maggiormente usate sono quelle d'acqua, che forniscono la visione principe della città; per questo motivo alcune facciate importanti di palazzi si affacciano su rii anche non molto larghi. A causa di questa conformazione, a Venezia sono presenti degli ambienti urbani unici, quali la calle, il sotoportego, la ruga, la corte, il campo, il campiello, la riva, la fondamenta e la salizada.

Fin dall'XI secolo, la città di Venezia è suddivisa in sei sestieri: Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo e Santa Croce.

Storia[]

Fondazione[]

All'VIII secolo a.C. risale la formazione della laguna di Venezia, in cui si suppone presero posto fin dalle origini dei piccoli insediamenti umani dediti alla pesca ed alla caccia, vista la ricchezza del territorio per tali risorse. I piccoli insediamenti presenti nella laguna crebbero nei secoli successivi; le invasioni barbariche dal V secolo in poi spinsero infatti gli abitanti della terraferma a cercare rifugio nella laguna. La sua posizione strategica ed i suoi rapporti con gli altri stati europei favorirono la crescita della città, che divenne un importante porto di scambio tra Occidente ed Oriente; Venezia si trasformò da remoto insediamento ed avamposto imperiale a potenza padrona dei mari totalmente indipendente.

Nel corso del Medioevo, la città di Venezia aveva ormai raggiunto una importanza tale da influenzare le azioni degli stati vicini e della Chiesa. Infatti, quando papa Innocenzo III indette la quarta crociata, la città di Venezia si rivelò essere l'unica città in grado di fornire abbastanza navi per il trasporto dei crociati in Terra Santa. Per questo servigio, Venezia ottenne il controllo della città di Zara e gran parte dei bottini della crociata, tra cui i quattro cavalli che oggi ornano la balconata della Basilica di San Marco.

Al crescere della ricchezza di Venezia, crebbe anche la sua flotta. Ingaggiando numerose battaglie navali conquistò territori bizantini e ungheresi e annientò la flotta genovese. Le fortune di Venezia erano tanto intrecciate al mare che ogni anno il doge gettava un anello nella laguna dicendo "Ti sposiamo, mare. In segno di vero e perpetuo dominio." Nonostante la perplessità sulla sacralità delle relazioni umano-marine, il papa riconosceva questo Sposalizio del Mare.

Durante il XIII secolo, Venezia ha ospitato molti Assassini, nella città e nei suoi dintorni. Tra gli altri, a Venezia abitava un Assassino con il figlio Domenico. Inoltre, ospitò anche un famoso Assassino, Marco Polo. La loro presenza continua anche durante ed oltre il XV secolo, mentre gli Assassini ebbero posizioni di comando nelle gilde di ladri, mercenari, e cortigiane.

Rinascimento[]

Nel Rinascimento, Venezia era una delle città più ricche del mondo. Essa è suddivisa in sei sestieri. Quello di San Polo era il centro del commercio, contenente molti mercati, ed ospitava la Gilda dei ladri di Venezia. Quello di San Marco era il sestiere amministrativo della città, contenente edifici governativi, come il Palazzo Ducale, la residenza del Doge. Il sestiere di Dorsoduro attraeva molti artisti, ed era il luogo dove molte feste di Venezia, come il Carnevale, avevano luogo. Il sestiere di Castello era incentrato sulla milizia veneziana, ed ospitava l'Arsenale di Venezia. Il sestiere di Cannaregio era una zona degradata che divenne il ghetto di Venezia, dove furono relegati gli Ebrei, ai quali era vietato di andare altrove.

Dopo il fallimento dei Templari per prendere il controllo di Firenze durante la congiura dei Pazzi, Rodrigo Borgia ed i suoi alleati - la famiglia Barbarigo - intensificano i loro piani per prendere il controllo di Venezia. Influenzando potenti membri del governo veneziano, come Carlo Grimaldi, i Templari assassinarono il doge Giovanni Mocenigo, e misero un loro alleato sul trono: Marco Barbarigo. A questo punto, tuttavia, l'Assassino fiorentino Ezio Auditore da Firenze iniziò ad ostacolarli.

Dopo l'assassinio di Marco Barbarigo e l'ascensione di suo fratello Agostino, alleato degli Assassini, Ezio Auditore diede la caccia a Silvio Barbarigo, cugino di Agostino, ed alla sua guardia del corpo Dante Moro all'Arsenale, liberando il distretto militare della città. Fu qui che l'Assassino apprese che l'obiettivo dei Templari di acquisire Venezia era stata solo un diversivo per gli Assassini, in modo che i Templari siano potuti partire per Cipro. Nel 1501 Francesco Vecellio e la sua squadra di Assassini si recarono a Venezia per avvelenare l'ormai corrotto Agostino Barbarigo. Prima di andarsene, fecero in modo che il successore di Agostino fosse dalla parte degli Assassini.

Alla fine del XV secolo, Venezia era una città sfarzosa e famosa per gli eccessi, seconda per grandezza dopo Parigi, ma il resto dell'Europa ne aveva abbastanza. Francia, Spagna, Austria e Ungheria, appoggiate da papa Giulio II, si unirono nella Lega di Cambrai allo scopo di annientare la Serenissima.

Venezia, però, riuscì a sopravvivere alla burrasca, conservando i propri territori nonostante le molte, disastrose sconfitte. La la sua espansione terminò lì. I Turchi l'attaccarono nel XVIII secolo, e per Venezia iniziò il lento declino che terminò nel 1797, quando l'Austria fece della Repubblica un proprio dominio.

Punti di riferimento[]

Come Firenze, Venezia ospita una moltitudine di monumenti importanti. Tra questi, la Basilica di San Marco, con l'omonima piazza ed il campanile, il Palazzo ducale, il Canal Grande, il Canal Piccolo ed il Ponte di Rialto. Ogni anno, la città ospita il famoso Carnevale. In genere, era festeggiato con fuochi d'artificio, artisti del carnevale ed una serie di giochi, il cui vincitore era premiato con una maschera d'oro, che permetteva l'ingresso al ballo personale del Doge.

Basilica di San Marco[]

Articolo principale: Basilica di San Marco
Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco è la più famosa e grande cattedrale veneziana.

Per la sua ricca architettura, con mosaici bizantini dorati, e simbolo di ricchezza e potere a Venezia, dal XI secolo l'edificio era conosciuto con il soprannome Chiesa d'Oro.

Ad un certo punto della sua storia, la basilica divenne la dimora di una delle sei Tombe degli Assassini nascoste nel centro-nord italiano. La tomba era situata sotto la basilica, ed era accessibile solo dopo aver completato quattro percorsi a tempo.

Palazzo Ducale[]

Articolo principale: Palazzo Ducale di Venezia
ACII DB Palazzo Ducale di Venezia

Il Palazzo Ducale di Venezia, o semplicemente Palazzo Ducale, era la personale e sontuosa dimora del Doge di Venezia, capo della Serenissima Repubblica di Venezia.

Le sue alte pareti vuote la rendono inaccessibile da tutti i lati, proteggendo il palazzo dagli intrusi. All'interno è presente un ampia corte fiancheggiata su tutti i lati da un corridoio ad arco. Fu qui che Ezio assassinò Carlo Grimaldi, che aveva appena avvelenato il Doge Giovanni Mocenigo.

Santa Maria dei Frari[]

Articolo principale: Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
Santa Maria Gloriosa dei Frari

La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari è una famosa chiesa situata nel centro di Venezia, ed un'importante sede Templare in città. Conosciuta più comunemente come I Frari, il suo campanile venne considerato inaccessibile a tutti, ma non ai ladri veneziani.

Curiosità[]

  • Anche dopo la fine del Carnevale, i cittadini continueranno a celebrarlo per il resto del gioco, senza fuochi d'artificio, nel sestiere di Dorsoduro. Ma ciò può anche non essere un errore, in quanto fino al XVIII secolo a Venezia, il Carnevale si celebrava per un lungo periodo dell'anno. Presumibilmente a partire da ottobre, con una pausa durante la quaresima, fino alla seconda settimana dopo pasqua.
  • Le guardie di Venezia sono molto più abili ed equipaggiate rispetto quelle di Firenze. Ciò è dovuto al fatto che Venezia compare quando Ezio ha più abilità nella storia e, quindi, e più predisposto a un livello di resistenza in attacchi da parte delle guardie più alto.
  • Venezia è l'unica città dove non è possibile utilizzare i cavalli.
  • Al confine tra San Polo e San Marco ci sono due pittori che guardano al di là del canale, ma dipingono un ritratto di una persona.
  • La zona a sud di Venezia, La Giudecca, su un isola separata, è inaccessibile nel gioco.
  • Nella facciata della Basilica di San Marco, nella balconata superiore, nella realtà ci dovrebbero essere quattro cavalli in bronzo portati da Costantinopoli, mentre nel gioco sembra non essercene traccia, e vengono solo accennati nella voce database.
  • In Assassin's Creed II, si può accedere al Palazzo Ducale anche senza Macchina Volante, come mostrato in questo video.
    • Nel gioco manca il sestiere di Santa Croce, che è stato incluso in quello di San Polo.

Galleria[]

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