Vacanza in Romagna è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze, dopo aver saputo che Leonardo da Vinci, come lui, si sta recando a Venezia, lo cerca lungo la strada e lo trova sugli Appennini, intento a cercare di riparare una ruota rotta del suo carro. Leonardo accoglie il suo amico con gioia e gli chiede di sollevare il carro, cosicché lui possa cambiargli la ruota. Durante la riparazione, Ezio nota uno strano oggetto all'interno del carro, e Leonardo gli spiega che si tratta di una macchina per far volare gli uomini. Una volta riparata la ruota del carro, i due proseguono insieme il viaggio verso Venezia, ma vengono attaccati e successivamente inseguiti dagli uomini di Rodrigo Borgia per tutto il percorso sugli Appennini. Una volta giunti in Romagna, Ezio salta dal carro, e impegna i soldati Templari, dando a Leonardo il tempo di fuggire.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze trova sulla strada che attraversa gli Appennini il suo amico Leonardo da Vinci intento ad aggiustare il suo carro.
- Ezio: Leonardo!
- Leonardo: Ezio?! Che fortuna! Io ho... ehm... avuto un piccolo contrattempo.
- Ezio: Vediamo se posso aiutarti.
- Leonardo: So come aggiustarlo, ma da solo non ci riesco. Ce la fai ad alzare il carro?
Ezio alza il carro per permettere a Leonardo di cambiarvi la ruota rotta. Mentre Leonardo cambia la ruota, Ezio nota uno strano oggetto sul carro dell'amico.
- Ezio: E questo cos'è?
- Leonardo: Eh?
- Ezio: Pare un pipistrello gigante.
- Leonardo: Oh, nulla, un'idea a cui sto lavorando. Non potevo lasciarla indietro.
Ezio lascia andare il carro a cui Leonardo ha aggiustato la ruota.
- Ezio: A che serve?
- Leonardo: Ebbene, non è ancora il caso di parlarne... Al diavolo! Non ce la faccio a trattenermi! Ezio, credo di aver scoperto come far volare un uomo!
- Ezio: (Risata) Avanti, su. Guido io.
- Leonardo: Ma non ti ho nemmeno detto dove sto andando.
Ezio e Leonardo salgono sul carro e si dirigono verso Venezia.
- Leonardo: Venezia! Che città magnifica! Così tante fonti di ispirazione! Il Ponte di Rialto, Piazza San Marco, l'Arsenale-
- Ezio: (Interrompendo Leonardo) Shhh.
- Leonardo: Che accade?
- Ezio: Non siamo soli.
I due guardano dietro di loro e vedono delle guardie che si stanno dirigendo verso di loro. Ezio allora lancia i cavalli al galoppo.
- Leonardo: Ma che succede? Chi sono?
- Ezio: Uomini di Rodrigo Borgia.
- Leonardo: Perché? Che vogliono da noi?
Una freccia colpisce il carro.
- Ezio: Credo ci vogliano morti.
Nasconditi, presto!
Leonardo si nasconde all'interno del carro, che intanto Ezio continua a condurre verso Venezia il più velocemente possibile per riuscire a sfuggire all'attacco dei soldati Templari.
Durante la fuga dei soldati agili provano a saltare a bordo del carro, ma Ezio riesce ogni volta a farli cadere seguendo le indicazioni del suo amico Leonardo.
- Leonardo: Cercano di salire a bordo! Falli cadere!
Ezio! Qualcuno è salito! Fa' delle curve strette per far inclinare il carro!
Attento a non rovesciare il carro su un lato!
Ezio! Guardati le spalle! Fa' qualcosa!
Il carro raggiunge un ponte a cui delle guardie stanno dando fuoco.
- Ezio: Reggiti forte! E prega che ce la facciamo!
Il carro passa sul ponte infuocato, che si distrugge dietro di loro facendo cadere delle guardie nel vuoto.
Degli arcieri, appostati lungo il percorso, individuano il carro e iniziano a scagliargli contro frecce infuocate, mentre Ezio continua a provare a condurlo verso Venezia.
- Leonardo: Resisti, Ezio! Ci siamo quasi!
Dopo aver superato la zona dove gli arcieri Templari si erano appostati per fermarli ed aver impedito ad altri soldati di salire sul carro, Ezio fa uscire Leonardo dal suo nascondiglio.
- Ezio: Va', Leonardo! Sono qui per me, non per te! Ti raggiungo più tardi!
Ezio lascia le redini del carro a Leonardo e salta giù.
Poi impegna le guardie del Borgia, dando a Leonardo il tempo di scappare.
Dopo aver eliminato tutti i soldati Templari che erano giunti per eliminarlo, Ezio si dirige verso la Romagna per cercare Leonardo.
Risultato[]
Ezio, malgrado venga attaccato da guardie al servizio di Rodrigo Borgia, riesce ad attraversare gli Appennini, continuando il suo viaggio verso Venezia.
Curiosità[]
- Finito il ricordo, iniziano ad apparire le linee dell'Animus come se fosse finita una sequenza.
- È l'unica missione del gioco ambientata negli Appennini.