Una seconda occasione è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze parla con il fratello Federico Auditore tra le strade di Firenze. Ad un certo punto Federico, dopo aver notato tra la folla Cristina Vespucci, incoraggia il fratello minore ad andare a parlare con lei per cercare di conquistarla. Ezio tuttavia, essendo timido e ancora impacciato nel parlare con i membri dell'altro sesso, non riesce ad intavolare un discorso con la ragazza, che si allontana dopo avergli fatto fare una brutta figura. Ezio, determinato a non arrendersi, segue Cristina fino a casa, dove ad aspettarla c'è Vieri de' Pazzi, che, stanco dei continui rifiuti della giovane donna, è deciso a farle del male. Ezio allora interviene a favore di Cristina e mette in fuga Vieri, dopo essersi battuto con lui in uno scontro a mani nude. Cristina allora, grata ad Ezio per il suo gesto, si presenta e gli dà un bacio sulla guancia, offrendogli così una seconda occasione.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze e suo fratello Federico Auditore parlano per le strade di Firenze quando questo nota Cristina Vespucci tra la folla.
- Federico: (Indicando con un gesto della testa Cristina) Che ti pare quella?
- Ezio: Oh! È incantevole...
- Federico: Bene. Allora valle a parlare.
- Ezio: Come? Così? E di cosa, poi?
- Federico: Di qualsiasi cosa. Vedi, fratellino, gli uomini sono tanto spaventati dalle belle ragazze che chiunque riesca a parlarci parte avvantaggiato! Avanti, su, improvvisa.
Ezio prende un bel respiro e si avvicina a Cristina. Dopodiché le si pone davanti e le sorride, senza dire alcuna parola.
- Cristina: Ebbene?
- Ezio: Come?
- Cristina: Per quale motivo ve ne state lì?
- Ezio: Oh. Eh... Uhm... Perché io... volevo chiedervi una cosa. E cioè... il vostro nome.
- Cristina: Ah! Conoscerlo non vi servirà a nulla comunque.
Cristina si allontana da Ezio e prosegue per la sua strada.
- Ezio: Aspettate! Non ero pronto. Intendevo risultare affascinante. E divertente! Mi concedete una seconda occasione?
Cristina, avendo sentito le parole di Ezio mentre si allontanava, si volta verso il ragazzo e gli sorride. Dopodiché prosegue sui suoi passi. Federico, che ha assistito a tutta la scena in disparte, si avvicina al fratello ridendo.
- Ezio: Ah, beh...
- Federico: Ezio, non tutto è perduto. L'hai fatta sorridere! Ora si ricorderà di te.
- Ezio: No, posso ancora rimediare. Voglio seguirla per vedere dove abita.
Ezio pedina Cristina senza farsi vedere fino a casa sua, dove ad attenderla, appoggiato alla porta, c'è Vieri de' Pazzi.
- Cristina: (Sospiro) Vi ho detto che non mi interessa. Punto.
- Vieri: Già. Ma a me si.
- Cristina: Mettetevi in fila.
Cristina scosta Vieri per riuscire ad entrare a casa sua. Il ragazzo però, stufo dei rifiuti della giovane, prende Cristina per le braccia e la sbatte con forza contro la porta dell'abitazione.
- Vieri: Non credo proprio, amore mio. Mi sono stancato di aspettare che allarghi le cosce di tua volontà.
Ezio si avvicina ai due, rivelando la sua presenza. Vieri, avendo sentito qualcuno arrivare, si volta e, dopo aver riconosciuto Ezio, gli si rivolge.
- Vieri: Cane rognoso! Che ci fai qui? Questa faccenda non ti riguarda.
- Ezio: (Con tono ironico) Buongiorno anche a te, Vieri. Credo che tu stia importunando questa giovane.
Vieri lascia Cristina e si avvicina ad Ezio, iniziando uno scontro a mani nude con lui.
Dopo un breve combattimento, Vieri si arrende.
- Vieri: Pagherai per questa intromissione. Tutta la tua famiglia pagherà.
Vieri sputa per terra, poi fugge verso casa. Dopodiché Ezio si avvicina a Cristina.
- Cristina: Grazie. Vi sono riconoscente.
- Ezio: State bene?
- Cristina: Adesso si... Volevate sapere il mio nome. È Cristina.
- Ezio: Onorato, Cristina. Io sono Ezio.
- Cristina: Ebbene, Ezio, pare ti sia procurato una seconda occasione.
Cristina bacia Ezio sulla guancia. Dopodiché entra in casa sua.
Risultato[]
Ezio salva Cristina dalle grinfie di Vieri, procurandosi una seconda occasione con lei.
Curiosità[]
- Questo ricordo cronologicamente prende posto prima degli eventi di Assassin's Creed II.
- In questo ricordo Ezio può mimetizzarsi tra la folla, sebbene questa abilità gli verrà insegnata da Paola solo in seguito.
- Gli eventi di questo ricordo, molto probabilmente, sono uno dei motivi dell'odio profondo di Vieri de' Pazzi nei confronti di Ezio.
- Se Ezio schernisce Vieri, le sue battute rimangano invariate rispetto a quelle usate in Assassin's Creed: Brotherhood. Di conseguenza, Ezio parla con la voce più adulta da quarantenne, nonostante abbia diciassette anni nel ricordo.
- Diversi membri della banda di Vieri possono essere visti per le strade e sono dipinti di rosso dall'Occhio dell'aquila, tuttavia avvicinarsi a loro causerà la desincronizzazione.
- Questo è l'unico ricordo in cui Ezio non ha la cicatrice sul labbro.