Un uomo chiamato Saggio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Edward Kenway, rivissuta da un impiegato dell'Abstergo Entertainment nel 2013 attraverso l'Animus Omega.
Descrizione[]
Edward Kenway, che continua a fingersi Duncan Walpole, incontra i Templari al porto per scortare il Saggio sino alle prigioni del palazzo del governatore Laureano Torres y Ayala.
Dialoghi[]
Edward Kenway incontra Woodes Rogers al porto.
- Rogers: Buongiorno, Duncan. Da questa parte...
Stede Bonnet nota Edward da lontano e si rivolge a lui.
- Bonnet: Edward! Ehilà, Edward! Ho trovato a chi vendere lo zucchero rimasto! Gran bel colpo, devo dire!
- Rogers: (A Edward) Vi ha chiamato Edward.
- Edward: Oh, è il mercante che mi ha portato qui. Per sicurezza, ho dato un nome falso.
- Rogers: Ah... Ben fatto!
- Edward: (A Bonnet) Arrivederci, Bonnet! A presto!
Arrivano anche Laureano Torres y Ayala e Julien Du Casse.
- Torres: Siete puntuale, Duncan. Per di qua.
Gli uomini conducono Edward davanti al Saggio fatto prigioniero.
- Torres: Eccolo qui, l'uomo che Templari e Assassini bramano da più di dieci anni. (Al Saggio) Dicono che vi chiamate Roberts. È così?
Il Saggio non risponde e Torres gli mostra la fiala in suo possesso.
- Torres: Sapete cos'è, vero?
Torres inserisce il sangue del Saggio all'interno della fiala.
- Du Casse: Stando alle leggende, serve il sangue di un Saggio per entrare nell'Osservatorio.
- Torres: Abbiamo la chiave. Ci serve solo la posizione. Forse il signor Roberts sarà felice di fornircela. Portatelo alla mia dimora.
I Templari si avviano verso il palazzo del governatore con il Saggio.
- Edward: Tutto questo per un solo uomo. L'Osservatorio è davvero così importante.
- Torres: (Sì, certo.) L'Osservatorio è stato costruito dai Precursori. Il suo valore è inestimabile.
- Edward: Dai Precursori... Capisco.
- Torres: In una vostra lettera avete manifestato il desiderio di uccidere il Mentore maya Ah Tabai. Ci siete forse riuscito, mentre venivate qui da noi?
- Edward: Io... Non ancora, no. Troppi... incidenti di percorso.
- Torres: Peccato. Ma le mappe consegnate con questa fiala sistemeranno tutto.
- Edward: Già. L'idea è quella.
- Rogers: Non mi piace affatto, Torres. Siamo esposti.
- Du Casse: Qualcosa non va. Attento, Gran Maestro!
- Torres: Dite bene. Non devono mettere le mani sul Saggio! In nessun caso!
- Rogers: Assassini! Lassù! Sono sopra i tetti!
I Templari vengono attaccati da un gruppo di Assassini e Edward ne uccide alcuni per difendere i Templari. Durante uno scontro, un Assassino riesce a liberare il Saggio, che fugge.
- Torres: Fermatelo!
Edward parte all'inseguimento del Saggio.
- Edward: Sei un tipo sveglio, te lo concedo! Perché devi rendere tutto più difficile, amico? Fermo o ti spacco le gambe!
Edward riesce a fermare il Saggio e lo riporta ai Templari.
- Roberts: Ben fatto, lacchè.
- Edward: Zitto.
- Du Casse: (A Torres) Lo porteremo nelle prigioni, Gran Maestro.
- Torres: Raddoppiate le guardie.
- Rogers: Che io sia maledetto! Che giornata intensa, amici!
- Torres: (Già.) Siamo circondati dai nemici. Dobbiamo essere più cauti.
- Rogers: Speravo di assistere all'ultimo atto del dramma, ma devo approfittare di questi venti e tornare in patria.
- Torres: Più che giusto, capitano. Buona fortuna a voi.
- Rogers: Speriamo. Potrei tornare da governatore. E insignito da quell'idiota del re, peraltro. (A presto!)
- Torres: Quanto a voi, signor Walpole...
Torres consegna ad Edward una borsa contenente del denaro.
- Torres: Considero questa la prima tranche di un proficuo investimento. (Grazie.)
- Edward: Vi ringrazio.
- Torres: Vorrei che presenziaste all'interrogatorio, domani. Diciamo a mezzodì.
- Edward: Sì, signore.
Risultato[]
Edward riesce a fermare il Saggio prima che fugga, e riceve il pagamento per le mappe e la fiala di sangue consegnata.