Un pesante fardello è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze libera Caterina Sforza dalla sua prigionia a Castel Sant'Angelo. Non essendo in grado di camminare da sola, a causa di un colpo infertole da Lucrezia Borgia, Caterina viene portata fuori dalla fortezza in braccio.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze si avvicina alla cella di Caterina Sforza, trattenendo con lui Lucrezia Borgia, che ha la chiave che serve per aprirla.
- Caterina: Salute, Lucrezia! Mi sei mancata.
- Lucrezia: Vai a farti fottere, puttana.
- Caterina: È sempre un piacere.
(Ad Ezio) Portala qui, prendo io la chiave.
Ezio avvicina Lucrezia a Caterina, che così cerca la chiave all'interno della scollatura di Lucrezia, recuperandola.
- Caterina: Che classe.
Caterina apre la cella e ne esce. Dopodiché spinge Lucrezia al suo posto.
- Lucrezia: Guardie! Guardie!
Caterina sbatte la testa di Lucrezia contro le sbarre della cella, facendole perdere coscienza.
- Caterina: Ora sta' un po' zitta!
- Ezio: Puoi camminare?
- Caterina: No.
Ezio chiude la porta della cella dove Caterina ha appena rinchiuso Lucrezia.
- Ezio: Dovremmo uscire dalla porta principale.
Ezio prende Caterina in braccio e si dirige verso l'entrata principale di Castel Sant'Angelo.
- Caterina: Perché mi aiuti, Ezio? Forlì è perduta, non posso esserti utile.
- Ezio: Hai una famiglia.
- Caterina: Non è la tua, però. Quella notte alla Villa, ho dovuto risaldare la nostra alleanza per proteggere Forlì. Lo capisci, vero, Ezio?
- Ezio: È la politica. Naturalmente. Lo sapevo. Non devi aggiungere altro.
Caterina. Ti hanno...? Insomma, Cesare ti ha...? - Caterina: No. Il mio nome vale ancora qualcosa. Non sono stata... violata.
Ezio si avvicina ad una botola, attraverso la quale vede un mucchio di fieno sotto di loro. Mentre Ezio si dirige verso il bordo della botola, Caterina lo guarda sospettosa.
- Caterina: Non ti permettere.
Ezio lascia cadere Caterina nel fieno, che lancia un urlo di paura. Caterina atterra sana e salva ed Ezio la segue, effettuando un salto della fede. Una guardia si avvicina al mucchio di fieno, ma Ezio la assassina rapidamente. Dopodiché, i due escono dal mucchio di fieno.
- Caterina: Figlio di puttana. Non osare farlo mai più.
Ezio e Caterina riprendono la loro fuga. Tuttavia, una volta arrivati al cancello principale, notano che è chiuso.
- Caterina: (Indicando ad Ezio le manovelle che aprono la porta principale) Pare si possa aprire da laggiù.
Ezio riesce ad aprire il cancello principale del Castello. Dopodiché porta Caterina con sé alle scuderie della fortezza per prendere dei cavalli con cui fuggire.
Risultato[]
Ezio riesce a condurre Caterina fino alle scuderie di Castel Sant'Angelo.