Testimone dello sposo è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Nel 1478, Ezio Auditore da Firenze torna a Firenze dopo due anni di assenza. Egli fa visita a Cristina Vespucci nella sua residenza, ma viene a sapere che, a causa della sua lunga assenza, la ragazza è ormai promessa in sposa a Manfredo Soderini. Mentre i due parlano, una giovane coppia avverte Cristina che il suo futuro marito è in pericolo, minacciato di morte da alcuni strozzini a cui deve dei soldi. Ezio si reca sul luogo dell'aggressione, dove elimina rapidamente gli aggressori di Manfredo. Dopo avergli salvato la vita, Ezio prende Manfredo per il colletto e lo avvicina al bordo del ponte. Minacciandolo di buttarlo di sotto, Ezio si accerta che Manfredo sarà un buon marito per Cristina. Dopo essersi assicurato della bontà dei sentimenti di Manfredo per Cristina, Ezio lascia il ponte e, subito dopo, incontra la ragazza, alla quale dà un ultimo bacio, prima di lasciarla nuovamente.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze si introduce in casa Vespucci ed entra, attraverso la finestra, nella camera di Cristina Vespucci.
- Cristina: (Sospiro sorpreso) Ezio! Che cosa ci fai qui?
- Ezio: Sono appena tornato a Firenze... (Mettendole una mano sulla guancia) Ma guardati! Bellissima come sempre.
- Cristina: Ma... Oh, Ezio... Io... Sono passati due anni!
- Ezio: (Tenendo una mano a Cristina) E io non ho fatto altro che pensare a te.
Cristina si allontana da Ezio.
- Cristina: Oh, ma, Ezio...
- Ezio: Che cosa c'è?
Ezio, appoggiandole una mano sulla spalla, ferma Cristina..
- Cristina: Sono promessa in sposa!
Ezio guarda Cristina senza dire una parola.
- Cristina: Mio padre continuava a dirmi di scegliere... Pensavo che non ti avrei più visto!
Improvvisamente, si sente un grido provenire dalla finestra. Cristina si avvicina alla finestra, dalla quale vede una giovane coppia di ragazzi che si rivolgono a lei.
- Donna: Manfredo! Lo vuole ammazzare!
- Cristina: Che cosa?!
- Uomo: Un tale che gli ha vinto dei soldi! L'ha trascinato sul ciglio del ponte nuovo!
- Ezio: Chi diavolo è Manfredo?
- Cristina: Il mio fidanzato...
Ezio si dirige verso il nuovo ponte, dove trova Manfredo, accerchiato dai suoi aggressori.
- Manfredo: Ti ripagherò, te lo giuro!
- Guardia: Ormai è troppo tardi.
- Manfredo: Non è colpa mia. I soldi dovevano arrivarmi oggi... Ma c'è stato un ritardo nei pagamenti!
Ezio elimina tutti gli aggressori di Manfredo.
- Manfredo: Grazie, Messere! Non sapete quanto-
Prima che possa finire quello che stava dicendo, Manfredo viene preso da Ezio per il colletto della camicia e trattenuto sul bordo del ponte.
- Manfredo: Whoa! Ehi! Fermo! Che cosa fate?!
- Ezio: Tu l'ami?
- Cristina: Come?!
- Ezio: Ti ho chiesto se l'ami! Cristina! La donna che stai per sposare.
- Manfredo: Sì! Sì, la amo! Ve lo giuro! Ammazzatemi e morirò pensando a lei.
- Ezio: Non giocherai mai più d'azzardo.
- Manfredo: Mai più, Messere.
- Ezio: Sarai un buon marito per lei. O ti darò la caccia e ti ucciderò con le mie mani.
Ezio lancia Manfredo sul ponte e se ne va. Abbandonato il ponte, Ezio incontra Cristina, che stava raggiungendo i due, la afferra per un braccio e la bacia.
- Ezio: Sta bene. Sarà un buon marito per te. Me ne sono accertato.
- Cristina: Che- Che cosa?!
Ezio lascia nuovamente Cristina.
Risultato[]
Dopo aver salvato Manfredo ed essersi assicurato che sarà un buon marito per Cristina, Ezio lascia che i due si sposino, abbandonando nuovamente la ragazza.
Curiosità[]
- La maggior parte dell'equipaggiamento che Ezio utilizza in questo ricordo viene in realtà ottenuto solamente anni dopo.
- Nell'immagine dell'anteprima del ricordo, Ezio ha la barba, che invece non ha nel ricordo stesso.