- "Il sacerdote, poi, prende un altro teschio, di cristallo, e lo solleva in aria. Ecco la reliquia! Ne sento i sussurri. Quasi impercettibili, ma familiari!"
- ―Riflessione di Giovanni Borgia dopo aver visto un Teschio di Cristallo[src]
I Teschi di Cristallo sono dei Frutti dell'Eden creati dai membri della Prima Civilizzazione e da loro utilizzati come periferiche di comunicazione e di osservazione. Sono conosciute tre tipologie di Teschi di Cristallo, che si differenziano principalmente per il tipo di messaggio che forniscono.
Il primo tipo funziona come un moderno attrezzo telefonico, permettendo a due possessori di tale manufatto di comunicare anche da una grande distanza. Il secondo invece funziona come un apparecchio di registrazione audio e video, materiale che poteva essere oggetto di scambio tra due possessori dei Teschi di Cristallo. La reliquia destinataria poteva anche riprodurre i dati ricevuti.
Il terzo ed ultimo tipo invece funziona come un dispositivo di spionaggio e monitoraggio. A differenza delle due varianti precedenti, il terzo tipo di Teschio possiede un incavo all'altezza della fronte in cui è possibile inserire una fiala di sangue. Così facendo è possibile vedere attraverso gli occhi del possessore del sangue e osservare la sua vita in tempo reale. Molti di questi Frutti dell'Eden erano considerati sacri dalle antiche civiltà precolombiane delle Americhe.
Storia[]
XVI secolo[]
- "Sento qualcuno parlare, ma non capisco le parole! Vedo un viso, in mezzo all’oscura confusione. No... è nella mia testa. È nella mia mente!"
- ―Giovanni Borgia mentre sperimenta il Teschio di Cristallo nel 1542[src]
nel 1520, il ramo italiano dell'Ordine degli Assassini inviò Giovanni Borgia in Messico approfittando della spedizione di Hernán Cortés. La missione aveva come obiettivo lo scoprire se esistessero dei Frutti dell'Eden ancora sconosciuti in Europa e presenti invece delle colonie. Durante il suo soggiorno presso gli aztechi, Giovanni scoprì che uno dei loro sacerdoti possedeva un Teschio di Cristallo. Durante la conquista della città azteca di Tenochtitlan da parte dei soldati spagnoli guidati da Cortés, Giovanni sfruttò la confusione della battaglia per sottrarre il Teschio di Cristallo al sacerdote prima che lo utilizzasse durante un sacrificio umano.[1]
Dopo aver fatto ritorno in Europa, Giovanni consegnò il Teschio di Cristallo a Bombastus, un noto scienziato svizzero che in segreto esaminava i Frutti dell'Eden per conto degli Assassini. L'uomo sottopose il Teschio di Cristallo a numerose reazioni chimiche, senza tuttavia riuscire mai a scoprire a che cosa potesse servire. Conseguentemente al fallimento degli esperimenti di Paracelso, la Confraternita lo etichettò come semplice oggetto ornamentale.[1]
Nonostante ciò, Giovanni continuò a studiare l'oggetto, guardando attraverso di esso per almeno un'ora al giorno per ventidue anni. Infine, un giorno del 1542, Giovanni comunicò a distanza con uno sconosciuto - molto probabilmente l'imperatore della Cina Jiajing - in possesso di un Teschio di Cristallo identico al suo, e dunque della prima tipologia.[1]
XVIII secolo[]
- "Ogni meccanismo che aziona questo oggetto è soltanto frutto del sapere. Antico sì, ma non sovrannaturale né magico."
- ―Bartholomew Roberts descrive il Teschio di Cristallo al collega Edward Kenway[src]
Lungo la costa di Long Bay, in Giamaica, era presente uno dei tanti templi lasciati dalla Prima Civilizzazione: l'Osservatorio. Questo tempio in particolare era utilizzato come un centro di controllo, in quanto al suo interno erano presenti diverse fiale cariche di sangue da agganciare ad un Teschio di terza tipologia. Questo era a sua volta collegato ad una sfera armillaria che ne amplificava gli effetti, in modo che i dati riprodotti potessero essere visibili a tutta la platea della sala centrale.[2]
Nel 1719 il saggio Bartholomew Roberts, una delle reincarnazione del Precursore Aita ed unico a conoscenza della locazione dell'Osservatorio, condusse a Long Bay il suo collega pirata Edward Kenway, che desiderava impossessarsi del manufatto custodito nel tempio per diventare ricco e potente.[2]
Una volta storditi i guardiani della giungla i due entrarono all'interno delle rovine. Al suo interno sfruttarono il Teschio di Cristallo per osservare la vita corrente del pirata Jack Rackham e del Templare Woodes Rogers. Terminate le emissioni di dati, Roberts prese il Teschio con se e tradì Edward gettandolo nel lago sottostante alla platea. Roberts possedette il Teschio fino al 1722, quando Kenway, unitosi agli Assassini, lo uccise al largo della costa africana di Príncipe.[2]
Successivamente, Edward si recò alla gilda degli Assassini de L'Avana, dove lo consegnò alla Maestra Assassina Rhona Dinsmore, che a sua volta lo fece recapitare al Mentore Ah Tabai. Questi si recò poi all'Osservatorio insieme al suo aprrendista Adéwalé, giungendo subito l'assassinio del Gran Maestro Templare Laureano Torres y Ayala. Lì riposero il Teschio all'interno della sfera armillaria della platea, e misero sotto la loro protezione il tempio.[2]
XXI secolo[]
Entro il 2012, una serie di Teschi di Cristallo - allora classificati come sistemi di comunicazione Mitchell-Edges - erano entrati in possesso delle Abstergo Industries. Il direttore del Progetto Animus promosso dall'azienda, il Templare Warren Vidic, era in possesso di uno di questi manufatti. Tuttavia solo pochi dipendenti sapevano che Vidic era in possesso di un Teschio, come ad esempio il CEO dell'Abstergo Alan Rikkin.[3]
I Templari pianificarono di utilizzarli come mezzo di comunicazione sicura, senza che gli Assassini o qualcun altro potessero interferire. A causa della quantità limitata di manufatti di cui erano entrati in possesso, solo i dipendenti di alto rango potevano ambire al loro possesso.[3]
Curiosità[]
- L'uomo visto da Giovanni nell'ultimo ricordo è con tutta probabilità l'imperatore Jiajing della Cina, un alleato dei Templari che dava la caccia al ramo cinese degli Assasini. L'attentato che tolse la vita a quest'ultimo avvenne proprio nel 1542; l'evento è riconducibile ad uno dei messaggi criptici dell'Assassino moderno Clay Kaczmarek: "La fame di Quetzalcoatl troverà le risposte entro il peccato dell'imperatore Jiajing." I Teschi di Cristallo hanno un particolare e ignoto collegamento tra gli aztechi e il serpente piumato.
- In una nota di un dipendente Abstergo sui vari Frutti dell'Eden, egli descrisse che la forma dei Teschi - un cranio umano - era il risultando di una tendenza e di una moda bizzarra.
Note[]
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