Tenuta da notte è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze, dopo aver scalato il campanile della chiesa di Santa Trinita con il fratello Federico, fa una visita alla fidanzata Cristina Vespucci, con cui passa la notte. La mattina seguente, Ezio viene scoperto dal padre della ragazza, e, dopo aver seminato le guardie che gli danno la caccia, fa ritorno a Palazzo Auditore.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze e suo fratello Federico osservano la città di Firenze dalla cima del campanile di Santa Trinita.
- Federico: Va bene, adesso basta. Dobbiamo tornare a casa. Andiamo.
- Ezio: Aspetta!
- Federico: Che c'è?
Ezio guarda la casa di Cristina Vespucci.
- Federico: Ezio... lascia dormire Cristina.
- Ezio: Avrà tutto il tempo per farlo... dopo.
- Federico: (Rinunciando a discutere con il fratello) Bah!
Federico si siede sul tetto del campanile a osservare la città ancora un po' prima di tornare a casa. Ezio esegue un salto della fede dal campanile della chiesa ed atterra in un covone di fieno, da dove vede Vieri de' Pazzi e i suoi amici.
- Ezio: Ah, diavolo! È Vieri! Meglio nascondersi.
- Vieri: (Ai suoi amici) Cercate bene! Non può essere molto lontano!
Dopo che Vieri e i suoi amici si sono allontanati, Ezio si dirige a casa di Cristina.
- Ezio: (Sottovoce) Cristina! Cristina!
- Cristina: Chi è là?
- Ezio: Io!
Cristina si affaccia alla finestra della sua stanza.
- Cristina: Oh, Ezio! Dovevo immaginarlo.
- Ezio: Posso entrare?
- Cristina: Va bene, ma solo per un minuto!
- Ezio: Un minuto mi basta.
- Cristina: Davvero?
- Ezio: Ah, non intendevo... in quel senso.
Ezio si arrampica sul muro della casa ed entra dalla finestra nella camera di Cristina.
- Ezio: Vieni qui!
- Cristina: Oh, Ezio...
Ezio e Cristina cadono sul letto, e passano la notte insieme.
Il mattino seguente arriva il padre di Cristina, Antonio Vespucci.
- Antonio: Cristina! Cristina! Sveglia! Arriva il tuo precettore! Forza, figlia mia. Ma che cosa sarà mai svegliar- Porco demonio! Ma che succede qui?!
- Ezio: Perdonate, messere. Chiedo venia.
Ezio scappa dalla finestra della camera di Cristina.
- Antonio: Io t'ammazzo!
- Ezio: Suvvia, non è necessario!
- Antonio: Guardie! Guardie! Portatemi la sua testa!
- Ezio: Non c'è bisogno di ricorrere alla violenza...
Dovete avermi scambiato per qualcun'altro...
Mi ha chiesto lei di aiutarla con... una cosa...
Sono... quasi innocente!
Ezio riesce a seminare le guardie.
Risultato[]
Ezio passa la notte a casa di Cristina prima di tornare a Palazzo Auditore.
Curiosità[]
- In questa missione si può sincronizzare il primo punto d'osservazione ed effettuare il primo salto della fede.