Spettacolo letale è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Haytham Kenway, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Haytham Kenway entra all'interno del Teatro Royal di Londra, dove deve incontrare il suo amico e collega Templare Reginald Birch. Dopo una conversazione, Haytham, grazie all'occhio dell'aquila, individua il suo bersaglio all'interno del teatro. Così, facendosi strada dietro le quinte, Haytham raggiunge il suo obiettivo, Miko, lo assassina e gli ruba il ciondolo che porta al collo. Dopodiché, facendosi strada tra la folla allarmata a causa dell'omicidio avvenuto durante lo spettacolo, Haytham riesce ad uscire dal teatro.
Successivamente, Haytham incontra gli altri Templari nella loro sede di Fleet Street. Lì, gli uomini discutono sul fatto che il deposito dei Precursori si trova in America, tra le città di Boston e New York. Birch incarica così Haytham di attraversare l'Oceano Atlantico e trovare il deposito.
Dialoghi[]
Ricordo[]
Haytham Kenway entra nell'androne del Teatro Royal di Londra.
- Addetto: L'invito, per favore.
Haytham consegna il suo invito all'addetto del teatro.
- Addetto: Vuole darmi il soprabito, signore?
Con un gesto della mano, Haytham lo liquida, dirigendosi verso le scale che sfociano nel teatro. Mentre si avvicina, un uomo avverte gli invitati dell'imminente inizio dell'opera.
- Banditore: Signore e signori, siete cortesemente pregati di accomodarvi in sala.
Haytham entra in sala, dove individua e raggiunge Reginald Birch, già al suo posto.
Raggiungendo Birch, Haytham scontra le persone sedute nella fila dove si trova il suo posto.
- Haytham: Chiedo venia.
Haytham raggiunge Reginald e si accomoda accanto a lui.
- Reginald: Buonasera, Haytham.
- Haytham: Reginald.
- Reginald: Non so dirvi quanto mi aggradi la commedia in scena questa sera. Il lavoro migliore di Gay in assoluto. L'avevate già vista?
- Haytham: Una volta. Mio padre[1] mi portò qui da bambino, tuttavia ricordo ben poco. Credo che neanche stasera potrò assistervi come si conviene.
- Reginald: No, suppongo di no. Al lavoro, dunque. Lo vedete?
Haytham utilizza l'occhio dell'aquila ed individua il suo bersaglio.
- Haytham: È seduto in un palco lassù in alto.
- Reginald: Le scale sono sorvegliate. Dovrete trovare un'altra strada.
Haytham scruta il teatro alla ricerca di una via da percorrere per raggiungere il suo bersaglio.
- Haytham: Ho già fatto.
Subito dopo si alza dal suo posto e, avviandosi verso la fine della fila di poltrone, si scontrando di nuovo con altri invitati all'opera.
- Haytham: Le porgo le mie scuse.
Chiedo venia.
Haytham raggiunge il suo bersaglio scalando i palchi del teatro e passando da dietro le quinte.
Raggiunto, si siede dietro l'uomo, che si accorge del suo arrivo.
- Miko: Haytham... Dovevi venire da me. Avremmo trovato un'altro modo...
- Haytham: Sì. Ma così l'avresti saputo.
Haytham si avvicina all'uomo per sussurrargli qualcosa all'orecchio.
- Haytham: Per quel che vale, mi dispiace.
- Miko: Anche a me.
Haytham uccide Miko con la lama celata e prende il ciondolo che porta al collo. Subito, Haytham si volta per andarsene e vede un bambino che aveva appena assistito al suo assassinio, a cui fa cenno di rimanere in silenzio.
Mentre si dirige all'uscita incontra due donne dirette al palco, che fa passare, come un gentiluomo.
Tuttavia, le due donne danno l'allarme, creando il panico all'interno del teatro. Così Haytham si dirige verso l'uscita del teatro nella confusione più totale.
Uscito dall'edificio, Haytham sale su una carrozza, il cui vetturino, Jim Holden, lo stava aspettando.
- Holden: E com'era l'opera?
- Haytham: (Osservando l'amuleto recuperato) Assai noiosa, a dire il vero.
- Holden: Andiamo, allora?
- Haytham: Già. A Fleet Street.
- Holden: Come desiderate.
La carrozza parte e si dirige a Fleet Street.
Epilogo[]
Haytham Kenway incontra Reginald Birch ed i suoi colleghi Templari nella loro sede di Fleet Street.
- Reginald: Affascinante... Signori. Ho in mano una chiave. E se questo libro dice il vero, ci aprirà le porte di un deposito costruito da Coloro Che Vennero Prima.
- Haytham: Ah... I nostri cari amici che regnarono, distrussero, poi sparirono nel nulla. Sappiamo cosa troveremo lì dentro?
- Reginald: Conoscenza, può darsi. Forse un'arma. O qualcosa di ancora ignoto, dalle origini e dallo scopo inconoscibili. Magari una di queste cose. O nessuna. Sono ancora un enigma, i nostri precursori. Ma di questo sono certo, qualsiasi cosa ci sia dietro quelle porte per noi sarà inestimabile.
- Haytham: O per i nemici. Se ci arrivassero prima.
- Reginald: Non accadrà. Lo sapete bene.
- Haytham: Presumo sappiate già dove sia questo deposito.
- Reginald: Ah, signor Harrison.
- Harrison: Signori.
- Reginald: Che cosa dicono i vostri calcoli?
- Harrison: (Segnando un'area su una mappa) Credo che il sito si trovi all'interno di questa regione.
- Haytham: È un'area molto vasta.
- Harrison: Me ne scuso. Vorrei poter essere più preciso.
- Reginald: Va bene. È un ottimo inizio. È per questo vi abbiamo convocato, Maestro Kenway. Vorremmo che vi recaste in America per trovare il deposito e prendere possesso del contenuto.
- Haytham: Come voi desiderate. Sebbene un compito di simile importanza richieda abilità maggiori delle mie.
- Reginald: (Porgendogli un foglio) Ma certo. Su questo foglio ci sono i nomi di cinque uomini che parteggiano per noi. Ognuno è in grado di aiutarvi nella vostra missione. Con loro al vostro fianco, sarete tranquillo.
- Haytham: Bene, sarà meglio che vada.
Haytham si dirige all'uscita.
- Reginald: Sapevo che potevamo fidarci di voi. C'è un viaggio pagato per Boston. La nave salpa all'alba. Andate, Haytham, e onorate la nostra causa.
Haytham lascia la stanza.
Risultato[]
Haytham, dopo aver preso la Chiave, parte per l'America alla ricerca del deposito dei precursori.
Galleria[]
Note[]
- ↑ Testo originale: My father - Traduzione ufficiale: Mio fratello