Assassin's Creed Wiki

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"Ho appreso che la vera conoscenza è data solo a coloro che ne hanno brama autentica. Ho appreso che il potere dev'essere esercitato da coloro che stanno al di sopra della mischia, perché solo loro possono vedere l'intreccio dello schema. E ho appreso che la saggezza è l'esecuzione del potere guidato da conoscenza e comprensione."
―Simon Hathaway[src]

Simon Hathaway è un professore e storico britannico, membro dell'Ordine dei Templari. A partire dall'ottobre del 2016 è diventato capo della divisione Ricerche Storiche della Abstergo Industries e membro del Inner Sanctum dell'Ordine dei Templari.

Biografia[]

Primi anni[]

Simon nacque in una famiglia di membri dell'Ordine dei Templari: i suoi genitori erano entrambi Templari così come sua nonna, che lavorò dietro le quinte del ministero della Guerra di Winston Churchill.[1] Simon seguì le orme della famiglia mentre perseguiva la sua carriera di storico. Frequentò l'università di Cambridge e successivamente venne assunto nella divisione Ricerche Storiche della Abstergo Industries, diretto dalla sua collega Isabelle Ardant. Ebbe anche una relazione romantica con la Templare Anaya Chodary, all'epoca agente operativa sul campo. Tuttavia, nonostante l'impegno messo nella loro relazione le cose non funzionarono e i due si separarono amichevolmente.[2]

Isabelle Ardant restò impressionata dalla qualità del suo lavoro e lo menzionò diverse volte nei suoi documenti, attirandogli le attenzioni dell'Amministratore Delegato e Gran Maestro Alan Rikkin. Ciò si rivelò cruciale nel determinare chi avrebbe sostituito Isabelle Ardant in seguito alla sua morte all'interno dell'Inner Sanctum.[3]

Ingresso nell'Inner Sanctum[]

Hathaway venne introdotto nell'Inner Sanctum nell'ottobre del 2016. Dopo aver ottenuto la sua posizione all'interno dell'Inner Sanctum, Hathaway fece una presentazione di fronte agli altri membri in cui spiegava la sua convinzione che l'Animus non stesse venendo utilizzato nel suo potenziale completo per le loro ricerche sui Frutti dell'Eden e gli Assassini. Giudicando i metodi della Abstergo Entertainment, che sfruttava persone completamente ignoranti del significato degli eventi a cui assistevano, più come raccolta dati che come applicazione della conoscenza, Hathaway argomentò che si potessero ottenere risultati maggiori in minor tempo inviando un Templare come sé stesso nel passato in modo da poter comprendere appieno il contesto delle cose e scoprire indizi che altri non avrebbero notato.[3]

Per dimostrare la validità delle sue affermazioni, illustrò la sua teoria secondo cui la Spada dell'Eden in possesso di Alan Rikkin, appartenuta in passato a Gran Maestri come Jacques de Molay e François-Thomas Germain e all'Assassino Arno Dorian, fosse la stessa arma impugnata da Giovanna d'Arco durante la guerra dei cent'anni. Era convinzione di Hathaway che rivivendo i ricordi del suo antenato Gabriel Laxart, che combatté al fianco di Giovanna d'Arco, sarebbe stato in grado di osservare le capacità della spada e trovare un modo per ripararla nel presente.[3]

Rikkin accettò la sua proposta, offrendogli però una sola settimana di tempo per dimostrare l'efficacia della nuova direzione che il professore voleva dare alla divisione Ricerche Storiche e assegnò la dottoressa Victoria Bibeau a fargli da assistente, una mossa che ridusse il tempo a disposizione a sei giorni in quanto sarebbe dovuta giungere dall'Aerie, negli Stati Uniti. Simon conobbe Victoria nel suo locale preferito, il Tempest in a Teapot, dove parlarono dell'effetto osmosi e del ruolo di Giovanna d'Arco nella guerra dei cent'anni.[4]

Mentre raggiungevano la divisione Ricerche Storiche la coppia incontrò Anaya Chodary, che ora lavorava come hacker etico. Inizialmente sorpreso, Simon le presentò Victoria e viceversa e scambiarono una conversazione amichevole. Il particolare rapporto tra i due venne notato da Bibeau, che parlando con Simon scoprì di condividere con lui l'impossibilità di conciliare il lavoro con la vita di coppia.[4]

Ricerche sulla Spada dell'Eden[]

Giorni 2-3[]

Simon e Victoria entrarono nella stanza dell'Animus 4.35, dove ad attenderli c'era la tecnica Amanda Sekibo. Dopo aver familiarizzato con il nuovo Animus, Simon iniziò a esplorare i ricordi di Gabriel Laxart,[2] ma venne violentemente desincronizzato appena dopo il suo primo incontro con Giovanna. Analizzando i suoi valori, Victoria comprese che la causa fosse l'amore a prima vista provato dal suo antenato. Dopo ulteriori sessioni, lui realizzò che sia Gabriel che Giovanna possedevano alte percentuali di DNA Isu[5] e che il loro alleato, Jean de Metz, fosse un Assassino.[6]

Per via dell'emozione provata alla vista di un Assassino, Simon si desincronizzò nuovamente. Consapevole del potenziale contributo del suo progetto alla conoscenza della storia della guerra tra Assassini e Templari e lo studio di persone con grande quantità di DNA dei Precursori, Simon iniziò a credere che Rikkin avrebbe mostrato più interesse. Simon e Victoria parlarono poi del defunto Warren Vidic e del suo antenato Geoffroy Thérage, il giustiziere di Giovanna. Victoria consigliò a Simon di riposare, e si diedero appuntamento al mattino seguente.[7]

Il mattino seguente Simon si recò in anticipo al lavoro e, quando Victoria arrivò, le parlò dell'udienza di Giovanna con Robert de Baudricourt e della sua prima spada, prima di procedere con l'esplorazione. Mentre riviveva il viaggio di Gabriel a Sainte-Catherine-de-Fierbois, Simon capì istintivamente dove si trovasse la Spada dell'Eden.[8] Durante la pausa pranzo Simon si incontrò con Anaya, che le disse di aver presentato domanda per dirigere l'Abstergo Entertainment. Simon si sentì felice per lei, pur provando una certa malinconia. Tornato al lavoro, Simon disse a Victoria di aver pensato che Giovanna potesse essere in contatto con l'Isu Consus.[9] Tornato nella simulazione, Simon vide brevemente quello che pensò essere un Mentore Assassino francese, pur senza riuscirlo a identificare.[10]

Dopo aver scoperto che il suo antenato fosse in combutta con gli Assassini, Simon rimase disgustato. Tuttavia, l'aver visto alcuni graffiti fatti da Jacques de Molay nella Torre Coudray nel castello di Chinon rasserenò il suo animo, pensando che avrebbe potuto farli analizzare da Zachary Morgenstern di Crittologia.[1] Dopo diverse ore nell'Animus, Victoria fece per tirarlo fuori dati i suoi valori preoccupanti, ma Simon, vedendo la Spada così vicino, fu determinato a continuare. Simon riprese quindi con l'esplorazione e vide Gabriel trovare finalmente la Spada dell'Eden, quando all'improvviso svenne, stremato dalla simulazione. Si risvegliò circondato da Victoria, Amanda e altri due tecnici. Nonostante tutto, chiese ancora di continuare, ma Victoria si rifiutò e lo convinse a riposare, accordandosi di scrivere una e-mail a Rikkin insieme nell'indomani.[11] Stanco e provato, Simon accettò di tornare a casa, scoprendo durante il tragitto che Anaya fosse stata presa all'Abstergo Entertainment. Simon iniziò anche ad accusare alcuni sintomi dell'effetto osmosi e mentre rincasava notò di non riconoscere il portiere dell'edificio in cui viveva.[12]

Giorno 4[]

Dopo una nottata difficile in cui faticò a riposare, Simon incontrò Victoria a colazione, mostrandosi irritato per le sue attenzioni, prima di scusarsi però per il suo comportamento. Dicendo di voler incontrare Rikkin, Simon scoprì che fosse impossibile poiché lui era troppo impegnato nei preparativi del suo imminente viaggio a Madrid così, stizzito, decise di tornare velocemente all'Animus, dove vide Gabriel imparare il Salto della fede.[13] Durante la pausa pranzo, Simon venne invitato a sedersi al suo tavolo da Anaya, che gli presentò Benjamin Clarke, suo futuro sostituto. I due strinsero amicizia e al tavolo si aggiunse Victoria, che disse a Simon per messaggio sul telefono del rifiuto di Rikkin a prolungare la scadenza. Mentre pagava il pranzo, Simon ricevette un altro messaggio da Anaya, che gli chiedeva di parlare in privato. Tornati alla sala Animus, Amanda Sekibo li avvertì dell'arrivo di un pacco: un astuccio con dentro la Spada dell'Eden, la stessa maneggiata da Giovanna e in possesso di Rikkin, seppur priva di qualsiasi potere. Rientrato nell'Animus, Simon scoprì che il Mentore fosse la regina Iolanda d'Aragona.[14]

Una volta arrivato a vedere Giovanna utilizzare la Spada durante le prime fasi dell'assedio di Orléans,[15] Victoria decise che fosse giunto il momento di interrompere la sessione, giudicando troppo instabili i valori di Simon che, seccato, ebbe un breve screzio con la dottoressa, riconoscendo però che dietro tutto ciò ci fosse l'assurda scadenza data loro da Rikkin. Dopo essersi separati, Simon notò che il suo telefono era pieno di richieste di parlare da parte di Anaya, finendo così a cenare con lei in uno dei loro locali preferiti. Mentre passeggiavano insieme dopo il pasto, Anaya confessò a Simon di aver visto la sera precedente Victoria e Alan Rikkin cenare insieme, instillandogli così il dubbio sulla sua lealtà, mentre Simon notò anche il cambio del portiere del suo edificio e l'improvvisa scomparsa del suo amico Poole, cameriere del Tempest in a Teapot. Simon portò poi Anaya a casa sua, che una volta lì gli disse sussurrandogli all'orecchio di aver trovato una cimice nella sua auto e un'altra nel bagno di casa sua. Senza lasciar sospettare nulla a chiunque fosse in ascolto, i due si lasciarono da amici.[16]

Giorno 5[]

Passata una notte quasi insonne, Simon si recò in ufficio molto presto, trascorrendo l'attesa di Victoria scrivendo su carta appunti dai suoi libri. Passando al Temp's, Simon scoprì che Poole fosse improvvisamente andato in vacanza e, dopo aver scambiato dei messaggi con Anaya su dei telefoni usa e getta comprati la sera prima, venne raggiunto da Victoria, a cui illustrò i momenti che aveva intenzione di vedere nell'Animus, fingendosi inconsapevole del suo incontro segreto con Rikkin.[17] Dopo aver assistito alla fine dell'assedio di Orléans, Simon decise di fare una pausa, stupendo Victoria. Simon prese quindi la Spada con sé e si ritirò nel suo ufficio per svolgere altre ricerche durante il pranzo, appisolandosi per qualche momento. In sogno vide la morte di Jacques de Molay, che gli ricordò di non aver ricevuto notizie sui suoi graffiti dal reparto Crittologia, ma quando contattò Zachary Morgenstern quest'ultimo gli disse di non aver ricevuto nulla.[18]

AC Heresy hidden link

I graffiti nella cella di Jacques de Molay.

Sapendo di essere spiato, Simon tornò sui suoi libri, ripensando all'immagine del Templare che osservava un sole a forma di lacrima rovesciata che risaltava nella sua mente. Osservando i graffiti attuali dal libro, notò che il sole attuale era scavato all'intero e che una delle scritte, "Si cor valet, non frangit", "Se il cuore è forte, non si spezzerà", era stata cancellata.[18] Simon rivisse quindi alcuni eventi della campagna della Loira[19] e si prese una pausa con Victoria, durante la quale parlò con lei del coinvolgimento dei Templari nel conflitto e della crudeltà non necessaria dei metodi che utlizzavano per raggiungere i loro scopi. Dopodiché, Simon riprese la simulazione per assistere allo smarrimento della Spada durante l'assedio di Parigi.[20]

Controllando i dati nell'Animus, Victoria scoprì che da lì in poi Gabriel non sarebbe più entrato in contatto con la Spada, così lo fece uscire dalla simulazione. Simon si rese conto di aver fallito la sua missione e decise di rinunciare al suo progetto, quando Victoria lo esortò invece a continuare le esplorazioni. Sorpreso dalle sue parole, Simon la invitò per una passeggiata fuori dall'Abstergo. Una volta lontani dalle cimici dell'Abstergo, Simon le chiese finalmente perché fosse in combutta con Rikkin, scoprendo però che non ci fosse malafede da parte sua, cosa di cui si convinse. In quanto suo medico, Victoria gli consigliò poi di proseguire con le sessioni per la sua salute mentale, in quanto Simon era rimasto troppo legato a Gabriel e Giovanna. Simon chiamò poi Anaya, convincendola della lealtà di Victoria prima di chiederle un enorme favore: scoprire che fine avessero fatto i graffiti che dovevano essere esaminati da Crittologia e monitorare dai server le sue future sessioni, cercando di scoprire se lo stesse facendo qualcun altro. Anaya accettò[21] e Simon e Victoria rientrarono poi nella sala Animus dove ripresero le sessioni, ma i due si risparmiarono di assistere al momento dell'arresto di Giovanna.[22]

Giorno 6[]

Il mattino successivo Simon e Victoria si incontrarono nell'atrio dell'Abstergo, prima di uscire insieme con la scusa di voler fare colazione in un bar all'esterno. Una volta fuori, Anaya chiese loro di incontrarsi alla stazione di Waterloo, confermando che l'Animus fosse stato violato. Simon e Anaya teorizzarono che dietro alla violazione ci fosse Benjamin Clarke così, dopo aver concordato di proseguire le indagini, Simon tornò nell'Animus. Durante la sessione, spiegò anche a Victoria i retroscena del processo a Giovanna d'Arco, confermandole la sua volontà di voler assistere ai fatti nonostante le sofferenze che avrebbero portato.[23] Quando giunse il momento del rogo di Giovanna, Simon si sentì a pezzi, devastato e arrabbiato, ma chiese comunque a Victoria di proseguire con la vita di Gabriel, sentendo il bisogno di sapere che cosa gli fosse accaduto e se avesse ritrovato la felicità dopo la tragedia a cui aveva assistito.[24]

Nell'ora seguente Simon vide Gabriel parlare con il boia di Giovanna, Geoffroy Thérage, che confermò l'impossibilità di bruciare il cuore di Giovanna, che gettò così nella Senna. Gabriel scoprì poi dal duca d'Alençon che i Templari non volessero arrivare alla morte di Giovanna, ma solo neutralizzarla politicamente per indebolire Carlo VII e che la sua morte fu dovuta alla sola ambizione personale dei giudici. Il duca spiegò anche che l'Ordine non avrebbe mai voluto la morte di una ragazza che utilizzava la Spada di de Molay con cuore sincero. Questi elementi, insieme alle precedenti scoperte dei graffiti nella Torre Coudray, fecero sospettare a Simon che all'interno del sacchetto che Giovanna portava sempre al collo, compreso il giorno della sua morte, ci fosse un oggetto collegato alla Spada dell'Eden.[25]

Nelle prime ore del pomeriggio Simon, Victoria e Anaya si incontrarono all'Hyde Park, dove chiese ad Anaya di coprirli e monitorare le attività all'Abstergo mentre lui e Victoria sarebbero tornati nella sala Animus per copiare l'ultima ora di registrazioni ed eliminarla, in modo da non farla restare a disposizione dei Templari. I due si dissero poi addio in modo da non far sospettare nulla a chiunque li stesse ascoltando, poi Simon prese con sé la Spada dell'Eden per portarla nel suo ufficio. Sfruttando un punto cieco delle telecamere di sorveglianza, Simon fissò addosso a sé la Spada e la occultò sotto ai suoi abiti, ma proprio mentre stava per raggiungere Victoria al parcheggio, con cui sarebbe dovuto fuggire, Anaya lo avvertì tramite l'auricolare dell'arrivo di numerosi agenti in borghese all'Abstergo.[26]

Non potendo scendere, a Simon non restò altra scelta che fuggire verso il tetto. All'interno del vano delle scale, Simon riuscì ad atterrare due agenti e a disarmarne un terzo utilizzando la Spada dell'Eden, prima di fuggire da un quarto che si stava avvicinando con una pistola pronta in mano. Arrivato al tetto, Simon proseguì la sua fuga zigzagando dietro i vari ripari per evitare i proiettili che gli stavano piombando addosso. Non avendo più vie di fuga, Simon spiccò un Salto della fede.[26]

Clandestinità e ritorno nell'Inner Sanctum[]

Simon atterrò sul tendone del ristorante Bella Cibo e riuscì a sfuggire così agli agenti. Simon si fece poi consegnare dei documenti falsi da Anaya, con cui poté raggiungere Rouen in Francia.[27] A Rouen Simon compì ulteriori ricerche per determinare il luogo in cui Geoffroy Thérage potesse aver gettato le ceneri di Giovanna e sfruttando la sua passione per le immersioni riuscì a recuperare una piccola sfera, che lui denominò "Cuore" della Spada dell'Eden.[25]

Tornato a Londra in completa segretezza, Simon sfruttò le gallerie sotterranee che conosceva grazie alla sua esperienza di storico per arrivare di nascosto al luogo in cui si sarebbe tenuta una riunione dell'Inner Sanctum. Appena iniziato l'incontro, Simon fece la sua apparizione, sconcertando gli altri membri tra cui soprattutto Alan Rikkin, che si arrabbiò molto alla sua vista. Simon chiese quindi udienza all'Inner Sanctum per sottoporsi al loro giudizio, trovando anche Juhani Otso Berg a prendere le sue difese. Simon iniziò confessando subito di aver sottratto la Spada dell'Eden e una proprietà intellettuale all'Ordine, aggiungendo di essere pronto a restituire entrambe.[28]

Simon riassunse brevemente loro cosa avesse visto esplorando i ricordi del suo antenato prima di annunciare di aver scoperto che negli ultimi sei secoli l'Ordine avesse frainteso o distorto la rotta che aveva dato Jacques de Molay. Ciò provocò diverse proteste da Alfred Stearns e Laetitia England, a cui si aggiunse Alan Rikkin che lo accusò di eresia. Simon proseguì con la sua esposizione, parlando loro dei graffiti trovati nella Torre Coudray e mai ricevuti da Zach Morgenstern, chiedendo loro di ricordarli. Simon proseguì mostrando loro Giovanna mentre impugnava la Spada, spiegando che con essa trasmettesse gioia, appagamento, pace, serenità e coraggio, elementi che non si erano visti quando a maneggiarla fu François-Thomas Germain. Simon mostrò poi loro l'incontro tra Gabriel e Geoffroy Thérage[28] e quello con il duca d'Alençon.[25]

Simon chiese loro di rammentare nuovamente i graffiti, il sacchetto al collo di Giovanna e la sua interazione con la Spada. Mostrando una fotografia attuale dei graffiti, evidenziò che fosse stato rimosso un oggetto nascosto al di sotto di essi e mostrò loro il Cuore che aveva rinvenuto dalla Senna, che era stato precedentemente nascosto da de Molay nella sua cella e poi ritrovato da Giovanna, che riuscì a combinarlo con la Spada solo grazie alla sua fede nel fare la cosa giusta. Simon incastonò quindi il Cuore all'interno della Spada dell'Eden, che impugnò alzandola di fronte ai presenti, che rimasero in silenzio sbigottiti.[25]

Sicuro di ciò in cui credeva, Simon disse loro che l'Ordine dei Templari sarebbe dovuto essere un'arma quando necessario e una luce per l'umanità quando ce ne fosse il bisogno. Simon porse quindi la Spada all'Inner Sanctum, chiedendo loro se ci fosse qualcuno che lo stesse giudicando eretico con un cuore abbastanza forte e immacolato da poterla usare per ucciderlo. I membri dell'Inner Sanctum restarono immobili, finché Otso Berg dichiarò di votare per scagionare Hathaway da tutte le accuse, seguito da Agneta Reider, che gli diede completa ragione. Rikkin riconobbe la sua sconfitta e chiese indietro la sua Spada, evitando però di toccarla per il resto dell'incontro.[25]

Conclusa la riunione Simon telefonò a Victoria mentre rincasava, scoprendo che né lei né Anaya avessero subito conseguenze in seguito agli ultimi sviluppi. Nonostante la stanchezza, Simon uscì nuovamente di casa per tornare nella sala Animus. Nel frattempo, notò come il portiere del suo palazzo fosse tornato al suo posto come anche il suo amico Poole, mentre Benjamin Clarke era svanito. Simon entrò da solo nell'Animus, dove vide Gabriel dodici anni dopo il rogo di Giovanna vivere nella casa di famiglia. Nel corso della notte, Gabriel venne sorpreso da Giovanna stessa, che gli raccontò di sopravvissuta al rogo grazie agli Assassini, che l'avevano salvata sostituendola con la sua amica Fleur, che aveva accettato di sacrificarsi al posto suo nascondendo il suo volto dietro ai lividi. Giovanna chiese poi a Gabriel di accompagnarla per sempre nel suo viaggio.[27]

Sconvolto e barcollante per ciò a cui aveva assistito, Simon uscì dall'Animus e cancellò la registrazione della sua sessione, prima di telefonare ad Anaya. Simon le chiese di poterle parlare prima che andasse a Montréal. Anaya gli chiese cosa fosse successo così lui le disse che le avrebbe raccontato tutto, prima di chiederle una seconda possibilità. Anaya accettò di ascoltarlo e lo invitò a raggiungerla a casa sua.[27]

Attività successive[]

A novembre Simon conobbe Layla Hassan, con cui ebbe un pranzo di lavoro in cui le diede alcuni consigli per il suo lavoro. La settimana seguente, Layla contattò Simon per chiedergli se la sua Squadra Tattica Storica potesse essere assegnata a più incarichi riguardanti persone d'interesse.[29] Un mese dopo, mentre Layla era in missione, fece ritardo nel presentare i rapporti. Simon minacciò di presentare un reclamo formale alla direzione se non li avesse presentati entro la fine dell'anno.[30]

ACUp - Simon Hathaway

Simon in Québec.

Nel marzo 2017 l'Inner Sanctum invitò la nuova Croce Nera a un incontro nel Québec, a cui Simon partecipò. Scontenti per la sua autoproclamazione come loro inquisitore, lo minacciarono per fargli rivelare la sua identità. L'uomo mascherato rispose loro di essere venuto solo come cortesia per informarli di stare investigando su una quinta colonna ostile all'interno dell'Ordine. Dopo aver rivendicato la propria autonomia, la Croce Nera utilizzò una bomba fumogena e sparì.[31]

Nell'ottobre dello stesso anno Hathaway assegnò una squadra composta da Layla Hassan e Deanna Geary il compito di recarsi in Egitto per recuperare un manufatto di assoluto interesse nella depressione di Qattara.[32] L'assenza di contatti con l'Abstergo spinse l'azienda a inviare la Squadra Sigma alla loro ricerca,[33], anche se è sconosciuto il coinvolgimento di Simon nella decisione.

Personalità e tratti[]

"Con le informazioni sappiamo che cosa, quanto basta per identificare l'oggetto specifico, e dove. Ma con la conoscenza, sapremo cosa fa, come viene usato e... come ripararlo."
―Simon Hathaway spiega all'Inner Sanctum il suo approccio alla Tecnologia Animus[src]

In quanto studioso e storico, Hathaway desiderava molto assistere alle battaglie di Giovanna d'Arco attraverso gli occhi del suo antenato. Nonostante il suo coinvolgimento emotivo nella vicenda, riuscì comunque a mantenere un punto di vista oggettivo sulle vicende.

Simon ha sempre apprezzato e valorizzato l'autenticità. Nel corso della sua iniziazione all'Inner Sanctum notò che le vesti rituali fossero state realizzate a mano e non a macchina, ottenendo la sua ammirazione per lo sforzo dei Templari nel portare avanti le antiche tradizioni. Nonostante l'avanzare della tecnologia, Simon continuava comunque ad apprezzare alcuni strumenti tradizionali come una lavagna bianca al posto di una elettronica o la lettura e consultazione di libri cartacei.

Ha riconosciuto sempre il valore superiore della conoscenza rispetto all'informazione. Secondo lui l'informazione era utile per trovare un Frutto dell'Eden, ma la conoscenza avrebbe permesso ai Templari di comprendere al meglio le sue funzioni e credeva che avrebbe fornito loro un ulteriore vantaggio nei confronti degli Assassini.

Curiosità[]

  • Seppur non esplicitamente confermato, Assassin's Creed: Heresy suggerisce che Simon sia un discendente di Giovanna d'Arco, che in seguito all'inscenamento della sua esecuzione trascorse il resto della sua vita con il suo antenato, Gabriel Laxart, che divenne padre in quel periodo.
  • Hathaway adora il tè e considera il caffè "la bevanda del diavolo". Allo stesso modo, apprezza lo scotch e disprezza il bourbon.
  • Oltre all'inglese, Simon è fluente in russo, spagnolo e arabo.

Apparizioni[]

Note[]

  1. 1,0 1,1 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 11
  2. 2,0 2,1 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 3
  3. 3,0 3,1 3,2 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 1
  4. 4,0 4,1 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 2
  5. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 4
  6. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 5
  7. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 6
  8. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 7
  9. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 8
  10. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 9
  11. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 12
  12. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 13
  13. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 14
  14. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 16
  15. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 20
  16. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 21
  17. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 22
  18. 18,0 18,1 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 25
  19. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 26
  20. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 27
  21. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 28
  22. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 29
  23. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 30
  24. Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 32
  25. 25,0 25,1 25,2 25,3 25,4 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 35
  26. 26,0 26,1 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 33
  27. 27,0 27,1 27,2 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 36
  28. 28,0 28,1 Assassin's Creed: Heresy - Capitolo 34
  29. Assassin's Creed: Origins - Email di Layla Hassan - Oggetto: "Richiesta tipo di incarico"
  30. Assassin's Creed: Origins - Email di Layla Hassan - Oggetto: "Re: Vacanze di Natale"
  31. Assassin's Creed: Uprising - Volume 2
  32. Assassin's Creed: Origins - Email di Layla Hassan - Oggetto: "Egitto"
  33. Assassin's Creed: Origins - Presente
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