Seminare zizzania è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze, su suggerimento di un ladro di La Volpe, uccide una guardia dei Borgia in cattivi rapporti con uno scrivano dei Cento Occhi, riuscendo poi a far incolpare lo scrivano dell'omicidio.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze parla con un ladro.
- Ladro: I Cento Occhi si servono di uno scrivano, tale Vincenzo. Nonostante la sua eloquenza si azzuffa spesso con una guardia dei Borgia, un certo Galvano. Abbiamo l'occasione per incrinare i rapporti tra due nostri nemici. Trova Galvano, uccidilo, sottrai al cadavere un oggetto personale e mettilo tra le prove di Vincenzo. Io e i miei fratelli faremo in modo che i Borgia vengano a sapere ciò che più ci aggrada.
Ezio individua e uccide Galvano. In seguito depreda il cadavere e recupera un oggetto personale, che piazza addosso a Vincenzo.
In seguito, alcune guardie dei Borgia trovano il cadavere di Galvano e cercano Vincenzo.
- Capitano dei Borgia: Vincenzo. Hanno trovato Galvano morto.
- Vincenzo: E a me cosa dovrebbe importare?
- Capitano dei Borgia: Eravate in cattivi rapporti. Ti devo perquisire.
- Vincenzo: Beh, se proprio devi... Servirà solo a scagionarmi.
Il capitano perquisisce Vincenzo e trova un oggetto personale appartenuto a Galvano.
- Vincenzo: E questo cos'è?
- Capitano dei Borgia: Vieni con me.
Risultato[]
Ezio e i ladri riescono a incrinare i rapporti tra i Borgia e i Cento Occhi.