Lo scassinamento è un'abilità che un individuo utilizza con l'aiuto di determinati strumenti per rompere un meccanismo di blocco ed ottenere l'accesso a una posizione, o per prendere oggetti di valore da un contenitore. Come tale, questa abilità venne utilizzata sia dagli Assassini che dai Templari.
Durante il Rinascimento, l'Assassino Ezio Auditore da Firenze usò la sua Lama Celata per sbloccare ed entrare in certi luoghi segreti che di solito tenevano gli oggetti desiderabili lontani dall'attenzione della popolazione generale.[1]
Durante la sua ricerca per le Chiavi di Masyaf, Ezio usò la Lama Uncinata creata dagli Assassini ottomani per ottenere l'accesso in diversi luoghi segreti attraverso Costantinopoli, il suo funzionamento di scassinare una serratura era molto simile alla Lama Celata.[2]
Durante il XVIII secolo, lo scassinamento divenne più uno sforzo interattivo, che richiese due strumenti per trovare gli angoli di bloccaggio e di rastrellatura all'interno del buco della serratura di uno stipite o di un baule, prima che fosse necessaria la forza fisica per rompere il meccanismo all'interno.
L'Assassino divenuto poi Templare Shay Cormac usò una considerevole forza bruta quando chiuse a chiave le porte sbarrate.[3]
Sia Haytham Kenway che suo figlio Connor dimostrarono di essere degli abili scassinatori aprendo porte e vari forzieri sparsi nei forti di New York, Boston e della Frontiera.[4]
Durante la Rivoluzione francese, Arno Dorian scassinò innumerevoli porte e casse, diventando infine un abile scassinatore nel suo ruolo di Assassino.[5]
Galleria[]
Note[]
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