Scalare i ranghi è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze uccide il Capitano della Guardia, uno dei luogotenenti di Girolamo Savonarola.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze si dirige verso il Distretto di Santa Maria Novella per uccidere il Capitano delle Guardie, che gli tende una trappola.
- Ezio: C'è qualcosa di strano. Dove sono?
- Capitano della Guardia: Ah! Un'altro sfidante! Magnifico! Savonarola mi ha avvisato che qualcuno si sarebbe opposto, e così ho progettato questa piccola trappola per i folli che vogliono fare gli eroi. S'è dimostrata divertente ed efficace. Incominciamo!
I soldati del Capitano della Guardia attaccano Ezio.
- Capitano della Guardia: (Risata) Che spettacolo! Mi chiedo solo quanto ci metterai a morire. Qualche giorno fa, c'era uno che, prima di crepare, ha steso più di trenta dei miei uomini. Ma guarda che è interessante. Ogni giorno, senza eccezioni, arriva uno di voi. Insoddisfatti. Ribelli. Spiriti liberi. Le ho viste e sentite tutte. Scuse. Che vuoi farmi credere? Che sei il paladino degli oppressi? Il liberatore della città? Il rivoluzionario che innaugurerà la nuova era? Uno che lotta per la giustizia? Per la libertà? Hmmm? Qual'è la menzogna che scegli di raccontarti?! E bada bene. Queste sono menzogne. Qualunque cosa diciate, siete tutti qui con lo stesso scopo di puro egoismo: cercate qualcosa per voi stessi. Gloria. Fama. Ricompense fisiche o spirituali, o ancora meglio entrambe! E allora chi sei? Cerchi conferme? O forse espiazione per qualche antica colpa? Tuo padre abusava di te? Gli altri fanciulli ti prendevano in giro? Una amante ti ha riufiutato? Mi sbaglierò ma io ci vedo una forma di insicurezza. Altrimenti perchè indosseresti quel cappuccio? Perché nascondi il tuo volto al mondo? Perché lo nascondi a te stesso? Vedo che non fai tesoro delle mie parole. Anzi, ti arrabbi di più e basta. Come vuoi. Combatti! Non puoi resistere per sempre!
Ezio riesce a sconfiggere tutti i soldati e si arrampica sull'impalcatura per raggiungere il Capitano della Guardia.
- Capitano della Guardia: Stai facendo un grossissimo errore!
Ezio riesce ad assassinare il Capitano delle Guardie.
- Capitano della Guardia: Ero davvero così? Orgoglioso e crudele?
- Ezio: No. Savonarola ti ha stregato.
- Capitano delle Guardie: Davvero? O sono io che ho provato il potere e ne sono rimasto avvinto? Ah, vorrei essere stato più forte.
- Ezio: Anch'io. Mi rincresce, ma non c'è altro modo. Requiescat in pace.
Il Capitano della Guardia muore e la zona circostante viene liberata dalla sua influenza.
Risultato[]
Ezio uccide uno dei nove luogotenenti di Girolamo Savonarola.