Questo articolo riguarda il ricordo di Ezio Auditore da Firenze. Se cerchi altro, vedi Ritorno a casa. |
Ritorno a casa è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze e Mario Auditore arrivano a Monteriggioni. Ezio viene accolto da sua sorella Claudia, che riferisce ad Ezio che Caterina Sforza è lì per incontrarlo. In più gli chiede cosa sia successo a Roma, ed Ezio le chiede di riunire tutti gli altri Assassini nello studio dello zio Mario, dove più tardi avrebbe spiegato tutto ciò che è accaduto durante la sua missione.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze e suo zio Mario Auditore cavalcano verso Monteriggioni.
- Ezio: ...e poi Minerva ha parlato del Sole. E di un disastro avvenuto molto tempo fa. E di un altro che sta per venire.
- Mario: In un futuro lontano, vero? Allora non abbiamo di che preoccuparci.
- Ezio: Si. Forse il nostro lavoro è finito.
- Mario: Non sarebbe poi così male.
Una palla di cannone, sparata dalle mura di Monteriggioni, si schianta poco lontano da loro.
- Mario: (Risata) Abbiamo potenziato l'arsenale mentre eri via.
- Ezio: Ah. Adesso è usanza accogliere i visitatori a colpi di cannone?
- Mario: Chiedo venia. Li abbiamo fatti montare appena qualche tempo fa. I miei uomini si stanno ancora addestrando.
I due raggiungono la porta della città e cavalcano per le strade di Monteriggioni, piene di cittadini che accolgono il loro ritorno.
- Donna: Bentornato, Ezio.
- Ragazzo: Guardate, è Ezio! Fatemi vedere!
- Ezio: Buongiorno. È bello essere a casa.
- Uomo: Salute, Mario.
- Ragazza: Ma guardateli un po', quei due.
- Ezio: Questo borgo diventa sempre più bello.
- Mario: Grazie a te.
Mario ed Ezio raggiungono i gradini che portano a Villa Auditore. Smontano da cavallo e vengono accolti da Claudia.
- Claudia: Fratello!
- Ezio: Claudia. (Ezio la abbraccia) Fa piacere tornare a casa. E nostra madre?
- Claudia: Sta bene. Avevo sentito dire che stavi tornando, ma sono lieta di vederlo coi miei occhi. La contessa di Forlì è qui per darti il benvenuto. Non pensavo che fossi tanto famoso.
- Ezio: Caterina? È qui?
- Claudia: È finita, dunque? Lo Spagnolo è davvero morto?
- Ezio: Stasera raduna gli altri nello studio di Mario. Vi spiegherò tutto lì.
- Mario: Preparati, Ezio. Sarai bersagliato di domande.
- Ezio: Claudia, dì alla Contessa che attendo con ansia di incontrarla questa sera.
Claudia e Mario entrano nella Villa ed Ezio si reca a godersi il suo ritorno a casa per le strade di Monteriggioni.
Risultato[]
Ezio fa ritorno a Monteriggioni con suo zio.
Curiosità[]
- Questa è la prima volta che Ezio può andare a cavallo in una città, una funzionalità aggiunta solo in Assassin's Creed: Brotherhood.
- Una volta all'interno di Monteriggioni, può esser visto un bambino, entusiasta di vedere Ezio. Questa è una delle poche volte in cui si vede un bambino nella serie, prima di Assassin's Creed III.
- Quando si usa l'Occhio dell'aquila durante l'ultima scena, Mario non sembra avere nessuna aura, mentre Claudia è blu.
- Mario informa Ezio che i nuovi cannoni sono stati installati pochi giorni prima dell'arrivo dei due, tuttavia ci vogliono 4 giorni di viaggio da Roma a Monteriggioni a cavallo, quindi lo zio non dovrebbe saperlo. L'unica spiegazione è che Mario ne abbia ordinato l'installazione prima di partire per Roma, sebbene Ezio dovrebbe esserne a conoscenza.