Renard (? - 1792) è stato il capo degli Atti degli Apostoli, un organizzazione realista attiva agli inizi della rivoluzione francese.
Come capo degli Atti degli Apostoli, Renard ordinò all'organizzazione numerose operazioni durante i tempi caotici della rivoluzione. Infatti, bruciarono nei falò costruiti in alcune piazze dei manoscritti religiosi rari e libri ritenuti a favore della rivoluzione in corso. Inoltre molestarono persone che avevano lavorato presso la corte reale a Versailles, come la sarta Rose Bertin, che aveva accettato di creare i costumi nei teatri. Nel 1792, presero parte anche al furto dei gioielli della corona francese, rubando all'incirca novemila pietre preziose e pianificando di venderne alcune, tra cui il diamante Sancy, per poter finanziare altre operazioni future.
Tuttavia, il suo continuo contrasto verso il Café Théâtre e i crimini commessi dalla sua organizzazione lo resero un bersaglio degli Assassini. Charlotte Gouze con la sua vasta rete di spie, aiutò Arno Dorian a sabotare alcune operazioni degli Atti degli Apostoli e alla fine, ad assassinare Renard.