- Questo è l'articolo inerente a Rafik, il rafiq della dimora degli Assassini di Damasco. Potresti aver cercato Rafiq, il rango degli Assassini.
Rafik è stato un mercante di seta di Damasco e un membro della Confraternita levantina degli Assassini, che servì con il rango di rafiq a Damasco durante la terza crociata.
Biografia[]
- "Devi fare più attenzione! Hai già percorso le pianure di Dio, per comportarti in modo così stupido?"
- ―Rafik rimprovera l'imprudenza di Altaïr, 1190[src]
Rafik conversa con Altaïr.
Nel 1190, Rafik venne contattato da un altro confratello, Altaïr Ibn-La'Ahad, in una mattina mentre stava vendendo delle stoffe cinesi a una folla di signore. Allontanatasi dalle clienti, Rafik accompagnò Altaïr all'interno del proprio negozio, dove affrontò il ragazzo e criticò la sua indiscrezione e sfacciataggine. Dopo averlo rimproverato, Rafik decise di metterlo alla prova ordinandogli di assassinare un uomo vicino a un cancello alla fine della strada. Altaïr assassinò l'uomo con facilità, riscattandosi agli occhi di Rafik, il quale lo portò alla dimora degli Assassini di Damasco.[1]
Lì, Altaïr spiegò che era lì per prendere un'oggetto in mano ai Templari e Rafik lo interruppe conoscendo già la sua missione. Inoltre, Rafik informò Altaïr che Al Mualim aveva già inviato altri tre Assassini precedentemente, due dei quali non riuscirono a scoprire nulla mentre il terzo riuscì a scoprire qualcosa ma venne inseguito e ucciso dai Templari nella strada per Aleppo. Per aiutarlo nella sua missione, Rafik suggerì ad Altaïr di cercare Tamir, un ricco mercante di Damasco che aveva stretto dei forti rapporti con i Templari. Tuttavia, la residenza del bersaglio era ben sorvegliata ed Altaïr decise di domandare se ci fossero dei passaggi nascosti per accedervi. Rafik, allora, gli consigliò di far visita a Misbah a Lowend Street, dato che avesse fatto affari con Tamir.[1]
Poco dopo aver assassinato Tamir, Altaïr fece visita a Rafik per chiedergli ulteriori dettagli su alcune informazioni dategli da Tamir prima di morire. Altaïr chiese a Rafik se conoscesse una certa Fajera, una ballerina. Rafik gli rispose che Fajera era in realtà un'acrobata del circo e che l'avrebbe trovata alla strada del mercato, dov'era situato il circo.[2]
Poco tempo più tardi, quando Altaïr raggiunse Tiro ed incontrò Hamid, un mercante di tappetti e il rafiq della città, disse che era stato mandato da Rafik per farsi riconoscere discretamente da Hamid come un confratello Assassino.[3]
Curiosità[]
- Rafiq, رفيق, è una parola di origine araba che significa "amico".
- Rafiq è un rango all'interno della Confraternita degli Assassini. Gli Assassini che ricoprivano tale grado servivano generalmente come contatti sul campo in una determinata città, fornendo informazioni e luoghi a qualsiasi Assassino attivo in città. Poiché il rafiq di Damasco possiede per coincidenza un nome identico al rango della Confraternita, il suo nome Rafik può essere scambiato per non essere affatto il suo nome. Tuttavia, un dialogo all'interno del gioco dimostra che Rafik sia il suo nome, nel ricordo "L'ospedale" quando Altaïr parla con Hamid, a Tiro, e lo chiama "Rafik, il mercante di Damasco" e tutti gli altri riferimenti al personaggio mancano dell'articolo grammaticale. Inoltre, vale la pena notare che Altaïr chiama tutti i rafiq del gioco con "Custode" invece di rafiq, il che implica che Rafik e Hamid non detengono tale rango nonostante siano i capi nelle loro rispettive dimore degli Assassini oppure che in questo particolare gioco il rango viene chiamato con Custode.
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Inizia la caccia
- ↑ Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - La ballerina
- ↑ Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - L'ospedale
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