Quattro bersagli è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze, dopo la morte di Francesco de' Pazzi, incontra Lorenzo de' Medici sul ponte Vecchio. Il Magnifico lo ringrazia per l'aiuto che ha dato a lui e alla città di Firenze. Dopodiché gli fornisce i nomi di tutti gli uomini che complottavano contro Firenze e che sono responsabili della morte di suo padre.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze incontra Lorenzo de' Medici sul ponte Vecchio.
- Lorenzo: Quando avevo sei anni, caddi nell’Arno. Mi sentii trascinare verso il basso, verso le tenebre, certo che la mia vita fosse al termine. Invece mi destai, sentendo mia madre che piangeva. Al suo fianco stava uno sconosciuto, bagnato fradicio, e sorridente. Ella mi spiegò che l’uomo m’aveva salvato. E fu così che iniziò una lunga e prospera relazione tra due famiglie; la tua, e la mia.
(Mettendo una mano sulla spalla di Ezio) Mi dispiace non aver salvato tuo padre e i tuoi fratelli. - Ezio: Non avete nulla di cui scusarvi. Sono certo che Jacopo de' Pazzi sia coinvolto nella loro morte. Come nell'attacco contro di voi. Devo trovarlo.
- Lorenzo: Quel codardo è fuggito prima che potessimo arrestarlo!
- Ezio: Avete qualche indizio?
- Lorenzo: No, si sono nascosti bene.
- Ezio: Si sono?
- Lorenzo: Jacopo non è stato l’unico congiurato a fuggire.
- Ezio: Se cospirano con Jacopo, saranno sicuramente coinvolti nel complotto contro la mia famiglia. Ditemi i loro nomi.
- Lorenzo: Antonio Maffei, l’Arcivescovo Francesco Salviati, Stefano da Bagnone e Bernardo Baroncelli.
- Ezio: Bene. Andrò a trovare mio zio. Ha degli uomini nella campagna senese.
Ezio si volta per andarsene.
- Lorenzo: Aspetta. Prima di andare...
Lorenzo tende ad Ezio una pagina del Codice.
- Ezio: Una pagina del Codice!
- Lorenzo: L’ho presa tra le carte di Francesco de' Pazzi, visto che a lui di certo non serve più. Ho sempre apprezzato gli oggetti dell’antichità. Come pure tuo padre.
- Ezio: Anch’io ne conosco il valore.
- Lorenzo: Allora considerala un dono. (Mettendo entrambe le mani sulle spalle di Ezio) Che il Signore ci protegga.
Ezio si reca alla bottega di Leonardo da Vinci per far analizzare la pagina del Codice appena ricevuta.
Risultato[]
Ezio apprende i nomi dei congiurati e ottiene una pagina del Codice.