Piri Reis: Invischiato con le bombe è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze si reca nella bottega di Piri Reis al Gran Bazaar per apprendere informazioni sulle bombe ad involucro adesivo.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze esamina un pannello appeso al muro nella bottega di Piri Reis.
- Ezio: Dimmi delle bombe a involucro speciale.
- Piri: Beh, ho delle sacche di resina adesiva. Mio zio Kemal aveva una passione per esse. Durante il conflitto di Bayezid con Venezia, era capitano della marina ottomana. Gli piacevano le bombe resinose perché si appiccicavano ovunque. Allo scafo delle navi, per esempio.
Piri porge ad Ezio la bomba.
- Ezio: Ho perso molti amici in quel conflitto.
- Piri: Come tutti noi, Ezio. Fu quello che mi fece diventare un Assassino. Odio le frontiere che i nostri governanti hanno eretto tra i popoli.
- Ezio: Lottiamo per far cessare la lotta. Un'amara ironia.
- Piri: Sarà sempre un'ironia, evet (sì). Ma forse un giorno non sarà così amara. Maneggiale con cura.
Ezio si reca dove si tiene un incontro tra un Giannizzero e un Bizantino. Per evitare di farsi individuare, l'Assassino lancia una bomba ad involucro adesivo su una guardi di pattuglia. La bomba esplode quando la guardie si avvicina ai bersagli, uccidendoli.
Risultato[]
Ezio impara ad usare le bombe ad involucro adesivo.