- "So che alla rappresentazione al Colosseo c'è stato un fuori programma. [...] Pare che Gesù Cristo sia... resuscitato con tre giorni di anticipo."
- ―Niccolò Machiavelli, riferendosi al salvataggio di Pietro, 1503[src]
Pietro Rossi (1470 - ?) è stato un attore e drammaturgo italiano attivo a Roma. Fu anche uno degli amanti di Lucrezia Borgia.
Biografia[]
Primi anni[]
Nato nel 1470, Pietro Rossi diventò attore presso il teatro di Ercole I d'Este a Ferrara. Tuttavia, Rossi abbandonò la compagnia dopo che venne scoperto a letto con una delle attrici che impersonavano le Tre Grazie. Perciò, si trasferì a Roma unendosi alla compagnia del cardinale Raffaele Riario, con la quale mise in scena le tragedie di Lucio Anneo Seneca e le commedie di Plauto e Terenzio. Durante questo periodo, comparve frequentemente sul registro clienti del bordello La Rosa in Fiore.[1]
Amante di Lucrezia Borgia[]
- "Vi amo così tanto, che vorrei cantarlo al cielo."
- ―Pietro professa il suo amore a Lucrezia, 1501[src]
Agli inizi del 1500, Pietro Rossi intrattenne una relazione amorosa con Lucrezia Borgia, la figlia di papa Alessandro VI. Tuttavia, a causa della forte gelosia che Cesare Borgia ha nei confronti della sorella, costringono i due amanti a mantenere segreta la loro relazione. Lucrezia, infine, diede a Pietro la chiave dell'ingresso laterale del sorvegliatissimo Castel Sant'Angelo per consentirgli di fargli visita più facilmente e passare inosservato.[2]
Nonostante tali precauzioni, fu la stessa Lucrezia a tradire la relazione con Pietro per far ingelosire il fratello. Infatti, durante una delle visite dell'attore, Lucrezia nascose una delle sue guardie, in modo tale che spiasse Pietro mentre confessava il suo amore per lei e la baciava. Quando Pietro se ne andò, Lucrezia ordinò alla guardia, che le avrebbe fatto da garante, di riferire il tutto a Cesare, così facendo avrebbe attirato la sua attenzione.[2]
La Passione di Cristo[]
Nel 1503, Cesare ritornò a Roma e diede ordine al suo sicario personale, Micheletto Corella, di assassinare Pietro Rossi. Il sicario decise di sfruttare la rappresentazione della passione di Cristo al Colosseo per assassinare il suo bersaglio.[3] In codesta occasione, Pietro impersonò Gesù, mentre Micheletto, infiltratosi tra gli attori, interpretò un centurione romano. Il ruolo gli avrebbe permesso di avvicinarsi a Pietro e di pugnalarlo a morte per poi farlo passare per un "incidente". Inoltre, Micheletto era riuscito a far infiltrare nella rappresentazione anche i suoi uomini, travestiti da soldati romani. Ciò che ignorava era la presenza dell'Assassino Ezio Auditore da Firenze e dei suoi apprendisti alla rappresentazione, che consci del piano del Micheletto avevano eliminato alcuni suoi uomini e sostituiti a essi come soldati romani. Quindi, nel momento in cui Micheletto stava per assassinare Pietro, Ezio riuscì a fermarlo e a salvare l'ignaro amante di Lucrezia. Tuttavia, Ezio venne a sapere da Micheletto che Pietro era stato avvelenato con il vino, rendendo vano il suo salvataggio.[4]
Di conseguenza, Ezio risparmiò Micheletto, con gran sorpresa di quest'ultimo,[4] e con tutte le sue forze trasportò Pietro fuori dal Colosseo e lo fece visitare dal medico più vicino, Brunelleschi. Immediatamente, il medico attraverso i sintomi intuì il veleno usato e poté curare tempestivamente l'attore. Mentre quest'ultimo si riprendeva dagli effetti del veleno, Ezio pretese la sua chiave di Castel Sant'Angelo. Nonostante Pietro cercò di rifiutare affermando di essere solo un "povero attore", Ezio lo convinse informandolo che Cesare sapeva di lui e Lucrezia. Quindi, Pietro consegnò la chiave ad Ezio e, temendo per la propria vita, decise in seguito di fuggire da Roma.[5]
Curiosità[]
- Il modo in cui Ezio porta Pietro lontano dalla rappresentazione della Passione al Colosseo è una rievocazione quasi identica della Pietà vaticana scolpita da Michelangelo.
- Se Ezio guarda Pietra con l'occhio dell'aquila, la finta corona di spine che indossa appare dorata.
- Pietro condivide uno stile di abbigliamento quasi identico a quello di Micheletto.
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Database: Pietro Rossi
- ↑ 2,0 2,1 Assassin's Creed: Brotherhood - Femme fatale
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Sacro e profano
- ↑ 4,0 4,1 Assassin's Creed: Brotherhood - Dietro le quinte
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Intervento