Perina di Bastian

Perina di Bastian
Informazioni biografiche
Periodo diattività	Rinascimento
Informazioni politiche
Affiliazioni	Gilda dei ladri di Venezia]] Assassini

Perina di Bastian è stata un membro della gilda dei ladri di Venezia di Antonio de Magianis e un membro del ramo italiano della Confraternita degli Assassini.

Biografia

Primi anni

Nata a Venezia durante il Rinascimento, Perina fu una ladra temeraria e un'artista della truffa che adorava travestirsi in modo appariscente ed essere al centro dell'attenzione. Particolarmente abile nell'inganno e agile di mano, Perina riuscì a elevare le sue truffe a una vera e propria forma d'arte. L'atmosfera carnevalesca delle mascherate veneziane fu il suo terreno di caccia preferito e i nobili in festa le sue prede ideali, poiché Perina era solita indossare un costume da Arlecchino per mischiarsi alla folla.

Poiché tendeva sempre a essere al centro dell'attenzione, Perina preferiva lavorare da sola, in modo tale da dividere le luci della ribalta con altri. Durante una delle sue sortite, Perina scoprì che anche Antonio de Magianis, il capo della gilda dei ladri di Venezia, aveva preso di mira il suo stesso bersaglio. Lo scontro che scaturì tra i due portò inevitabilmente al fallimento di entrambe le operazioni.

Inizialmente infastidito dall'interferenza di Perina, Antonio si ricredette, realizzando ben presto quanto potevano rivelarsi di immensa utilità le abilità uniche di Perina. Quindi, la invitò ad unirsi alla sua gilda. Sebbene, dovette ricevere un rifiuto da Perina, Antonio continuò a tenerla d'occhio molto vicino. Quando una delle operazioni di Perina stava per fallire, Antonio intervenne tempestivamente aiutandola ad uscirne vittoriosa.

Comprendendo i vantaggi che recava avere degli alleati, Perina decise volontariamente di unirsi alla gilda e divenne un'amica intima di Antonio. Inoltre, la sua personalità esuberante divertiva costantemente Antonio, con il quale flirtava spesso affermando che i suoi meravigliosi baffu avevano conquistato il suo cuore.

Missione a Firenze

Dato che Antonio era anche un membro della Confraternita italiana degli Assassini, Perina seguì le sue orme e si unì a loro. Nel 1493, Perina, in collaborazione con il confratello Corvo Antonelli furono inviati a Firenze ad aiutare Ezio Auditore da Firenze ad indagare sulla crescente influenza dei Templari in città ed eliminarla.

Mentre Corvo si mise ad affrontare incautamente e in solitaria i Templari, Perina raggiunse una vecchia magione appartenente alla famiglia dei Contarini. Infiltratosi alla villa, Perina raggiunse uno studio, cercando alcune informazioni. Poco più tardi, venne raggiunta nella stanza da alcuni Assassini spagnoli guidati da Aguilar de Nerha. Fatte le presentazioni, Perina li informò della possibile cattura del suo compagno e, forse, di aver trovato il luogo in cui rinchiudevano le persone rapite. Dopo aver dato le missive agli altri Assassini, si congedò da loro.

Dopo che gli Assassini spagnoli riuscirono a liberare i cittadini rapiti e Corvo e ad uccidere i luogotenenti del Templare Bonacolto Contarini, Perina si incontrò con loro nella fortezza in cui si era rifugiato Contarini. Lì, Perina si offrì di trovare Bonacolto, mentre Corvo avrebbe distratto le guardie. Gli Assassini spagnoli affrontarono e uccisero Bonacolto, mentre vennero raggiunti da Corvo e Perina, i quali commentarono la morte di Bonacolto. Dopo aver discusso sulle ultime parole del Templare, gli Assassini si ritennero soddisfati del loro lavoro.

Curiosità

• Come molti altri eroi in Assassin's Creed: Rebellion, Perina di Bastian è stato modellato su un avatar del multigiocatore. Nel suo caso, condivide il design del suo personaggio con l'avatar del Arlecchina in Assassin's Creed: Brotherhood, la quale era nella realtà Caha, una Templare francese.