Perché andarci piano? è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Edward Kenway, rivissuta da un impiegato dell'Abstergo Entertainment nel 2013 attraverso l'Animus Omega.
Descrizione[]
Edward Kenway si dirige ad Ocracoke, nel North Carolina, per convincere l'amico Edward Thatch a fare ritorno nelle Indie Occidentali. Dopo aver ricevuto il rifiuto dell'amico, intenzionato a ritirarsi dalla pirateria, la marina militare britannica attacca il covo dei pirati e, nello scontro che ne segue, Thatch perde la vita.
Dialoghi[]
Nell'ottobre del 1718, Mary Read, vestita da uomo, sveglia l'amico Edward Kenway, addormentato sopra un tavolo fuori dalla sua villa di Great Inagua.
- Edward: Ehilà, Kidd. Ti sei perso la festa.
- Mary: Già. Peccato per Nassau. E Barbanera se ne è andato.
- Edward: Quanto a Thatch staremo a vedere.
Edward si mette seduto sul tavolo.
- Edward: Vane è andato a cercarlo e presto ci andrò anche io.
Adéwalé raggiunge i due.
- Mary: (Indicando una donna sdraiata sul tavolo) E questo sarebbe il vostro esperimento di democrazia?
- Edward: Già. Facciamo come ci pare qui. E ce la spassiamo.
- Mary: Ma per la miseria, Edward. Solo l'odore dell'oro ti fa saltare la mosca al naso?
- Edward: Ma che ti prende?
- Mary: Ragiona, amico. Ragiona.
Mary si alza dalla sedia su cui era seduta e si allontana. Prima di lasciare la villa, si ferma vicino ad Adéwalé, a cui si rivolge.
- Mary: Cerca di non farti portare a fondo da questo idiota.
Mary lascia la villa. Prima che possa andarsene, Edward gli si rivolge un ultima volta.
- Edward: Ehi. Ho vissuto molto più a lungo di molti altri pirati qui.
Tempo dopo, Edward prende la Jackdaw, con cui fa rotta verso Ocracoke.
- Adéwalé: (Alla ciurma) Nuova rotta per il nord, gente. Cerchiamo il capitano Thatch.
Il 28 novembre 1718, Edward raggiunge il covo di Edward Thatch di Ocracoke, nel Nord Carolina. Lì, trova l'uomo discutere con Charles Vane.
- Vane: Sei una tremenda delusione, Thatch. La sua intenzione è restare, dice. Si fotta!
(Alla ciurma di Thatch) E anche voi, che seguite questo povero scemo fino all'abisso!
Vane si allontana, lasciando Edward da solo con Thatch.
- Thatch: È un vero bastardo!
Edward si siede alla tavola di Thatch.
- Thatch: So che sei qui per riportarmi a casa, Kenway. E ti ringrazio della fiducia. Ma con Nassau caduta, mi sento finito.
- Edward: Io non la penso così, amico. Ma non intendo giudicare questa tua scelta.
- Thatch: Stai ancora cercando quel tipo saggio?
- Edward: Sì.
- Thatch: In un assalto un mese fa, ho sentito che un certo Roberts lavora su una nave di schiavi. La Princess. Forse può interessarti.
Thatch si siede con Edward.
- Edward: La Princess. Grazie, Thatch.
- Thatch: Però non restare lì come un pesce lesso. Festeggiamo la mia pensione! (Risata)
(Alla sua ciurma) È ora di fare colazione!
Edward nota un uomo sospetto tra i membri della ciurma di Thatch. Deciso a seguirlo, si rivolge un ultima volta all'amico.
- Edward: Tienici qualche bottiglia, eh.
Edward segue l'uomo sospetto fino nella giungla. Lì, l'uomo si avvicina ad un gruppo di soldati inglesi.
- Jenkins: Ehi? Ragazzi? Tenente? Siete lì?
L'uomo si unisce al gruppo di soldati. L'ufficiale a capo del gruppo si rivolge ad uno dei suoi soldati.
- Ufficiale: Resta qui. Spara a tutto ciò che si muove.
Il soldato si appresta a controllare la giungla.
L'ufficiale e l'uomo sospetto iniziano a camminare nella giungla ed Edward li segue, ascoltando la loro conversazione.
- Jenkins: Fra loro c'era un disertore che si ricordava la mia faccia. Gli ho tagliato la gola ancora prima che fiatasse.
- Ufficiale: Ti hanno visto?
- Jenkins: Non credo. Ma ho paura che Kenway sospetti qualcosa. È un tipo attento.
- Ufficiale: Dimmi della spiaggia.
- Jenkins: Un bel raduno. Molti erano sbronzi fradici.
- Ufficiale: Ci farà comodo. Dimmi di Edward Teach. Che tipo di uomo è?
- Jenkins: Thatch, signore. Almeno così si fa chiamare. Ma è matto come un cavallo, quello. Già. Fuori come un balcone.
- Ufficiale: Voglio i dettagli. Basta con le sciocchezze.
- Jenkins: Beh, ecco, gli piace molto bere, direi. Ma fa una cosa strana. Prende il bicchiere di rum e lo riempe per metà di polvere da sparo prima di ingollarselo.
- Ufficiale: Ho capito bene? Beve la polvere da sparo?
- Jenkins: Sì, signore. Dà spettacolo. Solo una settimana fa, ha fatto sedere la ciurma sul ponte e si è messo a dare fuoco a dello zolfo e ad altre sostanze puzzolenti. Eravamo seduti lì e sembrava di essere finiti dritti all'Inferno. E non dovevamo alzarci.
- Ufficiale: Gran Dio! E perché mai?
- Jenkins: Voleva metterci alla prova. Vedere di che pasta eravamo fatti. Ovviamente viene sempre fuori che il migliore è lui. Per un attimo ho temuto di morire. Dannati selvaggi.
- Ufficiale: Non temere, soldato. Per loro è finita. Avanti. È ora. Presto. Il segnale. E ricordate sempre questo giorno.
Edward segue i due fino alla cima di un promontorio. Da lì, seguendo l'ordine dell'ufficiale, l'uomo sospetto della ciurma di Thatch lancia un razzo di segnalazione verso il mare.
- Edward: Ma che diavolo...?
Subito dopo l'esplosione del segnale, numerose navi fanno fuoco con i loro mortai verso l'accampamento di Ocracoke.
Mentre il villaggio viene bombardato dalla marina militare britannica, Edward si dirige verso la Jackdaw, su cui Thatch lo sta aspettando.
- Thatch: Dove diavolo è Kenway? Che giornata, amici! Oggi infine sconfiggeremo gli uomini migliori del re!
Edward raggiunge la Jackdaw e ne prende il timone. Dopodiché, guida il suo brigantino all'attacco di un vascello inglese. Dopo aver disalberato il vascello, Edward e Thatch guidano la ciurma durante l'abbordaggio.
- Thatch: Gli abbiamo pestati a dovere tranne tre o quattro.
Saliamo a bordo e facciamogli a pezzi!
Fino in fondo, amici. E niente scherzi!
Io vi faccio a pezzi, brutti bastardi!
Andiamo, Edward, amico!
Non morirò certo oggi, bastardi!
Fatevi sotto!
Puoi liberati, amico? Riesci a cavartela?
Ecco la via per la perdizione!
Nonostante i suoi sforzi, Thatch viene messo in ginocchio e ferito, prima da un colpo di pistola e poi da una sciabolata.
- Thatch: Kenway!
- Edward: Qui!
Mentre combatte uno scontro corpo a corpo con un soldato, Edward lancia una pistola a Thatch. L'uomo utilizza l'arma per eliminare un soldato nemico che sta per attaccarlo.
- Thatch: In un mondo senza oro, saremmo stati eroi!
Thatch si alza e si prepara ad attaccare un altro soldato. Tuttavia, l'uomo schiva il colpo del pirata e lo colpisce alla schiena.
- Edward: Thatch!
Dopodiché, un altro soldato colpisce nuovamente alla schiena Thatch, uccidendolo. Sconvolto e distratto dalla morte dell'amico, Edward viene gettato fuori bordo da un soldato inglese.
Riemerso dall'acqua, Edward osserva le navi della marina militare britannica distruggere numerose navi pirata.
- Edward: Che Dio mi fulmini! Dov'è la Jackdaw?
Edward vede la sua nave e la raggiunge. Dopo essersi messo al timone, allontana la Jackdaw e la sua ciurma dagli scontri, mentre la marina militare britannica affonda tutte le navi pirata presenti nella baia.
- Adéwalé: E Thatch? È caduto?
Edward non risponde alle parole di Adéwalé.
- Adéwalé: Capitano?
- Edward: Beve la dannazione.
Edward guida la Jackdaw in mare aperto.
Risultato[]
Edward Thatch viene ucciso dai soldati della marina militare britannica. Prima di morire, tuttavia, l'amico gli rivela che il Saggio potrebbe essere imbarcato su una nave di schiavi chiamata Princess.