Per la famiglia Auditore[1] è la rappresentazione virtuale alterata di una memoria genetica frammentata.
Dialoghi[]
Claudia Auditore parla con alcuni Assassini.
- Assassino 1: Ci siamo, questo è il posto in cui secondo il Bruto si troverebbe l'ingresso al magazzino segreto dei Guardato.
- Claudia: Recuperiamo in fretta le nostre armi. La Confraternita conta su di noi.
- Assassino 2: Ci staranno tenendo d'occhio. Sapevano che saremmo arrivati!
- Assassino 3: Niente paranoie. Armilia Guardato ci sottovaluta. Sfruttiamo la cosa a nostro vantaggio.
- Claudia: È ora di vendicarci. Si pentiranno di aver derubato la mia famiglia.
Gli Assassini avanzano, superando o eliminando le diverse guardie Templari di Guardato finché non trovano Armilia ad aspettarli.
- Claudia: Armilia Guardato. Abbassa la testa così farò più in fretta!
- Armilia: E così sei qui per uccidermi? Ti ho fatto arrabbiare?
- Claudia: Anche se mio padre e i miei fratelli non sono più tra noi, la famiglia Auditore e la Confraternita hanno più risorse di quante tu possa immaginare, Guardato. Come osi sfidare la mia famiglia?
- Armilia: Cosa? La tua piccola Confraternita? I tuoi amici a Roma non otterranno nulla. Senza queste armi, i loro sforzi saranno vani. Ho tenuto fede alla mia parte degli accordi con i Templari e ora questa città appartiene a me. Non resta che sterminare voi parassiti!
- Assassina 3: Sta' indietro, dama Claudia. Non lasceremo che ti sporchi le mani con il sangue di questa feccia.
Gli Assassini sconfiggono Armilia in combattimento, ferendola mortalmente.
- Armilia: (Si allontana lievemente) Se credete che la mia morte vi salverà, vi sbagliate di grosso, Assassini.
- Assassina 2: Non importa. Giustizia è fatta.
- Armilia: Parole da veri giustizieri. Rappresentate solo il caos, eppure guardate dall'alto in basso chi...
Claudia corre contro Armilia e le dà il colpo di grazia con la sua spada.
- Claudia: Finalmente, hai smesso di infangare la memoria dei miei cari.
Dopo un breve momento di silenzio, Claudia si gira e parla con gli Assassini.
- Claudia: Se ci sbrighiamo, potrò portare questo carico a Bartolomeo e ai suoi uomini. Ezio avrà il diversivo che gli serve e i Borgia saranno sconfitti.
- Assassino 2: Allora è fatta. La famiglia Auditore ha avuto la sua vendetta.
- Claudia: Porre fine a una vita non è mai facile, ma se la nostra strada verso la vendetta sarà lastricata di sangue, la percorreremo ugualmente. I nostri problemi con la famiglia Guardato non sono finiti, ma forse avremo un po' di tregua. Ora muoviamoci. Ci aspetta ancora molto lavoro.
Risultato[]
Gli Assassini e Claudia riescono a sconfiggere Armilia Guardato, con l'Auditore che le dà il colpo di grazia.
Curiosità[]
- L'ambientazione della missione è la stessa di La cantina dell'evento "Una guerra nell'ombra".
Galleria[]
Note[]
- ↑ Il titolo del ricordo nonostante non appaia in gioco, si può trovare nei file di gioco. Ringrazio l'amministratrice Nachtblueten per averli trovati e l'utente Archiviste d'Apocrypha per avermeli segnalati.