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'''Pene D'Amor Perdute''' è un ricordo di ''[[Assassin's Creed: Brotherhood]]''.
 
   
 
==Descrizione==
 
==Descrizione==
[[Ezio Auditore da Firenze]] torna a [[Firenze]] durante il [[Il Falò delle Vanità|Falò delle Vanità]], nel 1498. Egli si imbatte in [[Manfredo Soderini]], morente a terra. Quest'ultimo rivela che gli uomini di [[Girolamo Savonarola]] si erano introdotti in casa, e che sua moglie [[Cristina Vespucci]] era riuscita a fuggire, benchè inseguita da alcune [[guardie]]. Ezio riesce a localizzare velocemente Cristina, accerchiata da diverse guardie. Sotto consiglio di Ezio, Cristina fugge, ma viene inseguita dalle guardie. Ezio rincorre il gruppetto, ed uccide le guardie con l'ausilio della [[Pistola Celata]]. Ciononostante, Cristina viene ferita a morte, e trasportata da Ezio in un cortile. Quest'ultimo la tranquillizza, dicendogli che sarebbe andato a chiamare un [[Medici|dottore]]. Tuttavia, Cristina lo blocca, mostrandogli il ciondolo e rivelando tutto il suo amore per Ezio, un amore durato 22 anni. Cristina muore tra le braccia di Ezio, che chiudendogli gli occhi gli dà gli ultimi sacramenti, aggiungendo un "amore mio".
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[[Ezio Auditore da Firenze]], tornato a [[Firenze]] negli anni dei [[Il Falò delle Vanità|Falò delle Vanità]], nel 1498 si imbatte in [[Manfredo Soderini]], morente a terra nei pressi della casa dove è andato a vivere con [[Cristina Vespucci]]. L'uomo, con le sue ultime parole, rivela ad Ezio che gli uomini di [[Girolamo Savonarola]] si erano introdotti in casa loro per ucciderli e che Cristina, sebbene fosse riuscita a fuggire, era inseguita da alcune [[guardie]]. Ezio allora si lancia al salvataggio di Cristina e, dopo averla trovata, riesce ad eliminare le guardie che la stavano inseguendo. Tuttavia, Cristina è già stata ferita ed è prossima alla morte. Rassegnata al suo destino, la ragazza mostra ad Ezio il ciondolo che lui le aveva regalato più di venti anni prima, confessandogli di non averlo mai dimenticato e sempre amato.
   
 
==Dialoghi==
 
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Ezio Auditore da Firenze trova Manfredo Soderini morente a terra.
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Ezio Auditore da Firenze trova Manfredo Soderini morente a terra in una strada di Firenze.
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*'''Ezio:''' ''Manfredo! Che è successo!?''
 
*'''Ezio:''' ''Manfredo! Che è successo!?''
 
*'''Manfredo:''' ''Gli uomini... di Savonarola. Sono entrati. Hanno distrutto tutto.''
 
*'''Manfredo:''' ''Gli uomini... di Savonarola. Sono entrati. Hanno distrutto tutto.''
*'''Ezio:''' ''Dov'è Cristina!? Manfredo! Lei dov'è!?''
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*'''Manfredo:''' ''È fuggita. Ma l'ha inseguivano.''
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*'''Ezio:''' ''No...!''
 
*'''Ezio:''' ''No...!''
Ezio raggiunge Cristina, accerchiata dagli uomini di Savonarola.
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Ezio trova Cristina, accerchiata da alcuni uomini fedeli a Girolamo Savonarola.
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*'''Guardia 1:''' ''Puttana! Dove sono le tue ricchezze ora?''
*'''Guardia 2:''' ''La tua bella casa. I tuoi abiti costosi. Sono cose che offendono il Signore!''
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*'''Cristina:''' ''Lasciatemi in pace! Andate via! Non ho fatto niente!''
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*'''Guardia 2:''' ''La tua bella casa, i tuoi abiti costosi! Sono cose che offendono il Signore!''
*'''Cristina:''' ''Lasciatemi in pace... Ezio!''
 
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*'''Cristina:''' ''Aiuto! Qualcuno mi aiuti!''
Ezio arriva in tempo da Cristina.
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Ezio raggiunge Cristina.
 
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*'''Ezio:''' ''Cristina! Scappa!''
 
*'''Ezio:''' ''Cristina! Scappa!''
Cristina fugge, ma i suoi aggressori la inseguono. Ezio li rincorre, e li uccide uno ad uno con la sua Pistola Celata.<br />Tuttavia, Cristina viene ferita a morte. Ezio la prende in braccio, e la trasporta in un cortile.
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Cristina inizia a scappare, ma i suoi aggressori la inseguono. Ezio allora si lancia all'inseguimento degli uomini fedeli a Savonarola, che uccide velocemente.<br />Nonostante ciò, Cristina è stata ferita a morte; così Ezio la porta in braccio in un cortile riparato.
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*'''Ezio:''' ''Cristina. Resisti! Ti troverò un dottore! Starai bene, vedrai!''
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Ezio poggia il corpo di Cristina a terra, mantenendogli la testa alzata.
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Ezio appoggia Cristina a terra e, chino su di lei, le tiene la testa alzata.
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*'''Ezio:''' ''No! Non andare. Resta con me, Cristina!''
 
*'''Cristina:''' ''Ezio. Non lo sai... Io sono sempre stata con te.''
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*'''Ezio:''' ''No! Non andare... Resta con me, Cristina.''
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Ezio vede il ciondolo di Cristina.
 
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Ezio nota al collo di Cristina il ciondolo che lui le aveva donato più di venti anni prima.
 
*'''Cristina:''' ''Vorrei tanto che... avessimo avuto... una seconda occasione.''
 
*'''Cristina:''' ''Vorrei tanto che... avessimo avuto... una seconda occasione.''
 
Cristina muore tra le braccia di Ezio.
 
Cristina muore tra le braccia di Ezio.
*'''Ezio:''' ''Riposa in pace. Amore mio.''
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Ezio accarezza la testa dell'amata.
   
 
==Risultato==
 
==Risultato==
Ezio riesce a proteggere Cristina. Tuttavia, quest'ultima viene ferita, e muore tra le braccia di Ezio.
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Ezio riesce a salvare Cristina dagli uomini di Savonarola. Tuttavia, ormai ferita a morte, la ragazza muore tra le sue braccia.
   
 
==Curiosità==
 
==Curiosità==
*Il nome del ricordo ''"Pene D'Amor Perdute"'', viene da una commedia di William Shakespeare, intitolata proprio [[wikipedia:it:Pene d'amor perdute|Pene D'Amor Perdute]].
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*Il nome del ricordo, ''Pene D'Amor Perdute'', è una citazione di una [[wikipedia:it:Pene d'amor perdute|omonima commedia]] scritta da William Shakespeare.
   
 
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[[Categoria:Ricordi di Assassin's Creed: Brotherhood]]
 
[[Categoria:Ricordi di Assassin's Creed: Brotherhood]]

Versione delle 11:49, 3 mag 2014

Pene d'amor perdute è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.

Descrizione

Ezio Auditore da Firenze, tornato a Firenze negli anni dei Falò delle Vanità, nel 1498 si imbatte in Manfredo Soderini, morente a terra nei pressi della casa dove è andato a vivere con Cristina Vespucci. L'uomo, con le sue ultime parole, rivela ad Ezio che gli uomini di Girolamo Savonarola si erano introdotti in casa loro per ucciderli e che Cristina, sebbene fosse riuscita a fuggire, era inseguita da alcune guardie. Ezio allora si lancia al salvataggio di Cristina e, dopo averla trovata, riesce ad eliminare le guardie che la stavano inseguendo. Tuttavia, Cristina è già stata ferita ed è prossima alla morte. Rassegnata al suo destino, la ragazza mostra ad Ezio il ciondolo che lui le aveva regalato più di venti anni prima, confessandogli di non averlo mai dimenticato e sempre amato.

Dialoghi

Ezio Auditore da Firenze trova Manfredo Soderini morente a terra in una strada di Firenze.

Pene d'amor perdute 1

Ezio soccorre un morente Manfredo.

  • Ezio: Manfredo! Che è successo!?
  • Manfredo: Gli uomini... di Savonarola. Sono entrati. Hanno distrutto tutto.
  • Ezio: Dov'è Cristina?! Manfredo! Lei dov'è?!
  • Manfredo: È fuggita... Ma la inseguivano!
  • Ezio: No...!

Ezio trova Cristina, accerchiata da alcuni uomini fedeli a Girolamo Savonarola.

  • Guardia 1: Puttana! Dove sono le tue ricchezze ora?
  • Cristina: Lasciatemi in pace! Andate via! Non ho fatto niente!
  • Guardia 2: La tua bella casa, i tuoi abiti costosi! Sono cose che offendono il Signore!
  • Cristina: Aiuto! Qualcuno mi aiuti!

Ezio raggiunge Cristina.

  • Cristina: Ezio-?!
  • Ezio: Cristina! Scappa!

Cristina inizia a scappare, ma i suoi aggressori la inseguono. Ezio allora si lancia all'inseguimento degli uomini fedeli a Savonarola, che uccide velocemente.
Nonostante ciò, Cristina è stata ferita a morte; così Ezio la porta in braccio in un cortile riparato.

  • Cristina: (Tossisce)
  • Ezio: Cristina... Resisti! Ti troverò un dottore... Starai bene, vedrai.
  • Cristina: No... Ezio... Non credo proprio...

Ezio appoggia Cristina a terra e, chino su di lei, le tiene la testa alzata.

Pene D'Amor Perdute 3

Cristina muore tra le braccia di Ezio.

  • Ezio: No! Non andare... Resta con me, Cristina.
  • Cristina: Ezio... Non lo sai...? Io sono sempre stata con te.

Ezio nota al collo di Cristina il ciondolo che lui le aveva donato più di venti anni prima.

  • Cristina: Vorrei tanto che... avessimo avuto... una seconda occasione.

Cristina muore tra le braccia di Ezio.

  • Ezio: Riposa in pace, amore mio.

Ezio accarezza la testa dell'amata.

Risultato

Ezio riesce a salvare Cristina dagli uomini di Savonarola. Tuttavia, ormai ferita a morte, la ragazza muore tra le sue braccia.

Curiosità

  • Il nome del ricordo, Pene D'Amor Perdute, è una citazione di una omonima commedia scritta da William Shakespeare.
Ricordi principali
Sequenza 1: Pace agognata
Ite missa est - Ritorno a casa - Libera uscita - Caccia al purosangue - Esercitazione di tiro
Riunificazione - Calunnia - Uscita d'emergenza
Sequenza 2: Hic sunt leones
Come nuovo... - Ottima esecuzione - Il forestiero - Mani bucate - C'è posta per me
Crepi il lupo - Le sale di Nerone - Sottosuolo di Roma
Sequenza 3: Il guerriero, l'amante e il ladro
Doppio gioco - Tra l'incudine e il martello - Il prezzo del riscatto - Intelligenza collettiva
Sequenza 4: Covo di ladri
Infiltrazione - Femme fatale - Un pesante fardello - Guardiano di Forlì - Uomo del popolo
Maniaco omicida - Carico umano - Visita inaspettata - Il piano
Sequenza 5: Il banchiere
In fuga dai debiti - Va' dove ti porta il conio - Paese che vai... - Entrata e uscita - Documenti preziosi
Sequenza 6: Il barone di Valois
Difensore - Bacio alla francese - Cavallo di Troia - Au revoir
Sequenza 7: La chiave del castello
Zittire la talpa - Sacro e profano - Dietro le quinte - Intervento - Ascensione
Sequenza 8: I Borgia
Requiem - Una mela al giorno... - La Mela dell'Eden - Smilitarizzazione
Vedo rosso - Tutte le strade portano a...
Sequenza 9: La caduta
Pax romana - Un seme
Luoghi segreti
Lupi tra i morti - In pasto ai lupi - Capobranco - Il sesto giorno - Lupo travestito da agnello
Piatto ricco - Oro liquido
Ricordi di Cristina
Una seconda occasione - Estrema unzione - Testimone dello sposo
Persona non gradita - Pene d'amor perdute
Macchine belliche
Piani di guerra - Superiorità di fuoco - Piani di guerra - Mina vagante
Piani di guerra - Macchina volante 2.0 - Piani di guerra - L'inferno su ruote
Agenti Templari
Bersaglio a terra - Contropropaganda - Scomunica - Linea di tiro - Donna di spade - Corse clandestine
Contratti di assassinio
In due si è in compagnia... - Risorsa strategica - E in tre si è in troppi - Il frutto del raccolto - I tre amici
La lettera scarlatta - Il mercante di Roma - Corvi del malaugurio - Peccato cardinale
Cambiare le carte in tavola - Dieci e lode - Bruti e brutalità
Incarichi dei ladri
Cucciolo sperduto - Conflitto di interessi - Il guanto di sfida - Lotta di classe - Seminare zizzania
Premio in vista - Giovane dentro - Licenziamento - Distacco minimo - Per gli ammiratori
Incarichi delle cortigiane
Proprietà contesa - Cattive abitudini - Il mattino dopo - Bella in fuga - Esca viva - Malcostume
Avvicinamento - Cattiva politica - Piantagrane - Falso d'autore
DLC
La Questione Copernicana
Falsa censura - Fuori dall'orbita - Laurea ad honorem - Intellighenzia - Posta celere
L'uomo in rosso - Bersagli facili - Chiudere il libro
La Scomparsa di Da Vinci
Un lancio di dadi - Una donna in fuga - Memento mori - Buon viaggio
Invito in extremis - Intenditore d'arte - Decodificare da Vinci - Il tempio di Pitagora