- "Tra la mia gente circola una leggenda; spiega come sia nata la terra sotto di noi e come bene e male si siano diffusi nel mondo. La Donna Celeste sparse saggezza nella nostra terra. Se segui la sua via, conoscerai la vera storia del nostro popolo... e forse scoprirai persino la ricompensa dentro la caverna... Se sei davvero l'eroe che credo tu sia."
- ―Onatah a Shay Cormac, 1757[src]
Onatah è stata la grande madre di un villaggio Oneida ad Orenda intorno la metà del XVIII secolo.
Storia[]
Nell'agosto del 1757, l'Assassino Kesegowaase inviò i suoi uomini a minacciare il villaggio Oneida, i quali tennero in ostaggio i suoi abitanti e la sua grande madre. Così facendo, evitarono che gli Oneida continuassero ad aiutare gli inglesi nella guerra contro i francesi. Allo stesso tempo, gli uomini di Kesegowaase interrogarono alcuni abitanti del villaggio riguardo l'antica armatura conservata in una caverna a Orenda.[1]
Fortunatamente, l'alleato dei Templari Shay Cormac giunse in soccorso degli Oneida. Eliminò gli uomini di Kesegowaase e liberò gli ostaggi, intenzionato a radunare più alleati possibili per difendere Albany da un possibile attacco da parte di Kesegowaase. Dopodiché, Onatah si incontrò con Shay, ringraziandolo per l'aiuto e dicendogli che aveva la gratitudine anche degli Oneida..[1]
In seguito, Onatah si fece accompagnare da Shay verso la caverna in cui custodivano un'antica armatura e, nel mentre, gli raccontò la leggenda della Donna Celeste, la quale sparse la saggezza nel mondo. Credendo che Shay fosse un eroe, gli spiegò che se avesse voluto ottenere l'armatura, avrebbe dovuto seguire la via della Donna Celeste che gli avrebbe permesso di conoscere la storia del suo popolo. Dopodiché, i due si salutarono..[1]