L'obelisco di Teodosio è un antico obelisco egizio del faraone Thutmose III. Esso è stato trasportato ed eretto per volere dell'imperatore romano Teodosio I nell'ippodromo di Costantinopoli.
Storia[]
Inizialmente, l'obelisco venne fatto costruire dal faraone Thutmose III e collocato nel grande tempio dedicato al dio Amon a Karnak, in Egitto. Scolpito di uno splendido granito rosso, sull'obelisco sono state incise su tutti e quattro i lati i geroglifici che narrano le vittoriose imprese militari di alcuni faraoni.[1]
Nel 357, l'imperatore Costanzo II lo fece trasportare lungo il Nilo insieme ad un altro obelisco fino ad Alessandria, per festeggiare i suoi 20 anni di regno. Il secondo obelisco fu trasportato fino a Roma ed eretto nel Circo Massimo nell'autunno dello stesso anno, oggi conosciuto come l'obelisco Lateranense e collocato in un altro posto, mentre l'obelisco di Teodosio rimase ad Alessandria. Quarant'anni dopo, l'imperatore Teodosio decise di spostarlo e lo fece trasportare fino a Costantinopoli, dove venne eretto al centro dell'ippodromo di Costantinopoli su una base appositamente costruita e riccamente ornata.[1]
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]