Non si lascia nessuno indietro è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze libera i mercenari di Bartolomeo d'Alviano tenuti prigionieri da Silvio Barbarigo.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze segue Bartolomeo d'Alviano nel suo quartier generale.
- Bartolomeo: (Spostando delle casse) Bianca! Bianca!
- Ezio: Va tutto bene?
- Bartolomeo: Tu che cosa dici?! Guardati intorno! Povera Bianca... Se le fosse successo qualcosa...
Bartolomeo guarda dietro un tavolo e trova una grande spada.
- Bartolomeo: A-ah! Oh, mio tesoro! Grazie a Dio sei salva. Ezio, ti presento Bianca. Bianca, Ezio.
- Ezio: Incantato...
- Bartolomeo: Dunque, so il tuo nome, ma non perché sei qui.
- Ezio: Ho una questione con Silvio Barbarigo. Puoi aiutarmi?
- Bartolomeo: Ah! Sarebbe un onore!
- Ezio: Ma di certo non basteremo solo noi due... cioè... noi tre contro le sue forze. Secondo te come possiamo fare?
- Bartolomeo: Vado a preparare i miei uomini. Nel frattempo, vorrei che tu salvassi quelli catturati durante l'attacco di Silvio. La mia coscienza non mi permette di abbandonarli.
- Ezio: Intesi. Me ne occupo subito.
- Bartolomeo: Buona fortuna, Ezio.
Ezio esce dal quartier generale, e si dirige verso le gabbie dove sono imprigionati i mercenari.
Libera il primo gruppo, dopo aver ucciso le guardie.
- Mercenario 1: Grazie per l'aiuto, amico. Ci piacerebbe combattere con te, se ci accetti.
Ezio, seguito dai mercenari che ha liberato, uccide le guardie che sorvegliano il secondo gruppo.
- Mercenario 2: Siamo con te, amico. Devi solo guidarci.
Ezio, con i mercenari liberati, libera gli ultimi prigionieri.
- Mercenario 3: Vogliamo unirci a te. Insieme, annienteremo i Barbarigo.
Ezio riconduce i mercenari liberati al quartier generale di Bartolomeo d'Alviano.
Risultato[]
Ezio libera i mercenari di Bartolomeo d'Alviano.