Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico (in latino: Nero Claudius Caesar Augustus Germanicus; 15 dicembre 37 – 9 giugno 68), nato come Lucio Domizio Enobarbo (Lucius Domitius Ahenobarbus) è stato il quinto imperatore romano, l'ultimo appartenente alla dinastia giulio-claudia, dal 13 ottobre 54 fino alla sua morte.
Biografia[]
Durante il suo regno, Nerone fece costruire il suo sontuoso palazzo, chiamato Domus Aurea, dopo il grande incendio che colpì Roma nel 64. L'imperatore fece anche commissionare anche una statua di sé stesso in bronzo alta 35 m. e da collocare fuori l'ingresso principale della Domus Aurea. Diverse persone iniziarono ad accusarlo di esser stato lui ad appiccare il fuoco a Roma per creare spazio al suo palazzo sull'Esquilino, uno dei colli della città. Era anche probabile che Nerone utilizzasse alcuni acquedotti per costruire il suo palazzo perché per un breve tempo alcuni di essi non rifornivano di acqua i cittadini romani.[1][2]
Dopo l'inizio dei lavori della Domus Aurea, l'acquedotto Claudio si prosciugò completamente per almeno nove anni. L'ambizioso progetto di Nerone necessitava abbondanti quantità di acqua, ma, fortunatamente, la costruzione era solo alla base dell'acquedotto. A palazzo completato, l'acqua ricominciò a fluire nell'acquedotto.[3]
Nerone si suicidò nel 68, mettendo fine alla dinastia giulio-claudia, in quanto non vi erano più discendenti e parenti stretti di Nerone e dei suoi predecessori.[4]
Apparizioni[]
- Assassin's Creed: Brotherhood (citato)
Fonti[]
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Database: Domus Aurea di Nerone
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Database: Esquilino
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Database: Acquedotto Claudio
- ↑ Nerone su Wikipedia