Negoziati ostili è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Pur avendo perso il suo tè ed aver visto ridimensionato il suo potere economico, William Johnson riesce comunque a trovare un modo per ottenere il denaro necessario all'acquisto del terreno su cui sorge il villaggio Kanien'kehá:ka di Kanatahséton. Avvertito dall'amico Kanen'tó:kon della minaccia, Connor si reca a Johnson Hall per assassinare William Johnson.
Dialoghi[]
Prologo[]
Connor raggiunge Achille dietro la casa della tenuta di Davenport.
- Connor: È fatta.
- Achille: Johnson è morto?
- Connor: No. Si è ritirato dopo la perdita del tè.
- Achille: Solo per cambiare il suo piano, è ovvio. Avresti dovuto ucciderlo...
- Connor: Non serviva.
- Achille: Solo il tempo ce lo dirà se hai ragione.
Sei mesi dopo, Kanen'tó:kon raggiunge la tenuta di corsa ed entra nella casa in cerca dell'amico Ratonhnhaké:ton.
- Kanen'tó:kon: Ratonhnhaké:ton! Ratonhnhaké:ton!
- Connor: Kanen'tó:kon? Perché sei qui? È successo qualcosa?
- Kanen'tó:kon: William Johnson è tornato con l'intera somma per comprare la terra. Sta parlando ora con gli anziani. Li ho implorati di opporsi. Ma temo che otterrà quello che vuole, se non interverrai.
- Connor: Ma come è possibile? Il suo tè è distrutto.
Achille Davenport raggiunge i due nell'ingresso della casa.
- Achille: I Templari non sono mai a corto di risorse. Avresti dovuto darmi ascolto.
- Kanen'tó:kon: (A Connor) Ti prego, devi fermarlo.
- Connor: Ma certo. Sai dove si incontrano?
I due lasciano la tenuta.
Ricordo[]
Connor e Kanen'tó:kon raggiungono la frontiera.
- Kanen'tó:kon: (Indicando) Johnson Hall è subito al di là del fiume. Il fiume è ben sorvegliato, Ratonhnhaké:ton.
- Connor: Aspettami qui.
Seguendo le indicazioni dell'amico, Connor raggiunge Johnson Hall, dove evde William Johnson parlare con gli anziani dei Kanien'kehá:ka.
- William: Pace. Pace! Non vi ho sempre difeso finora? Non ho sempre cercato di proteggervi da tutto?
- Anziano 1: Se tu vuoi proteggerci, dacci le armi. Fucili e cavalli per poterci difendere da soli.
- William: La guerra non è la risposta!
- Anziano 1: Noi ricordiamo Stanwix! Sappiamo che avete spostato i confini! Anche ora i tuoi uomini scavano la terra, senza riguardo per chi la popola. Usi parola suadenti, ma false. Non siamo qui per negoziare. Né per vendere. Siamo qui per dirvi che dovete andarvene.
- William: E va bene. Vi offro un ramo d'ulivo, e voi lo gettate a terra
William Johnson fa un segnale ai suoi uomini, che subito puntano le loro armi contro i Kanien'kehá:ka.
- William: Forse con voi vi servono le armi.
- Anziano 2: Ci stai minacciando?
- William: Sì.
Connor interviene, salvando gli anziani. Tuttavia, impaurito, William Johnson fugge. Così, Connor si getta al suo inseguimento e lo assassina.
- William: Oh, no! Cosa hai fatto?
- Connor: Ho messo fine ai vostri piani. Volevate avere queste terre per i Templari...
- William: Già. Per potervi proteggere! Pensi che il buon re Giorgio non dorma la notte sperando che nessuno maltratti i suoi sudditi indiani? O che alla gente in città importi qualcosa di loro? Certo, i coloni sono felici di commerciare se hanno bisogno di cibo e alloggio o risorse in più per le loro truppe. Ma quando le città gli staranno strette, quando vorranno nuove piantagioni, quando... non avranno più nemici, vedrai come ti tratteranno allora.
- Connor: I coloni non hanno problemi con gli irochesi.
- William: Non ancora. Ma accadrà. Così va il mondo. Col tempo, arriveranno. Io... potevo fermarli. Potevo salvarvi tutti...
- Connor: Tu parli di salvezza, ma li stavi uccidendo.
- William: Già. Perché non mi ascoltavano! E tu, credo, farai lo stesso.
William Johnson esala l'ultimo respiro.
- Connor: Possa il Senza Volto donarti la pace che stavi cercando.
Connor fugge da Johnson Hall.
Risultato[]
Connor assassina William Johnson.