Il nascondiglio è stato uno dei molti rifugi sicuri degli Assassini in tutto il mondo[1] e funse da base per una cellula degli Assassini composta da Lucy Stillman, Shaun Hastings, Rebecca Crane e Desmond Miles nel settembre 2012.[2]
L'edificio era localizzato a Tor Tre Teste, nella periferia di Roma[1], in Italia, ed era diviso in due parti principali, il magazzino e l'appartamento. Ques'ultima parte si diramava ulteriormente dalla stanza principale in altre tre stanze, una delle quali era chiusa con una porta di metallo rinforzato.[2]
Gli Assassini furono costretti ad abbandonare il rifugio dopo un attacco da parte degli agenti Abstergo guidati da Warren Vidic, il 15 settembre.[1][2]
Appartamento[]
La stanza principale dell'appartamento conteneva la maggior parte dell'equipaggiamento della squadra, incluso l'Animus 2.0 e le scrivanie su cui lavorava ogni Assassino. Inoltre, vi era una piccola area adibita a camera da letto, in cui c'erano un divano e un letto matrimoniale. Lucy era solitamente seduta alla sua scrivania, lavorando al suo computer. Il suo ruolo era quello di tenere traccia delle altre squadre di Assassini fuori dal nascondiglio, che stavano combattendo attivamente i Templari. Shaun, invece, era il ricercatore della squadra e sedeva a una scrivania accanto a una libreria e una bacheca di sughero riempita da immagini e mappe. Lì, scriveva le voci per il database dell'Animus e forniva il supporto tattico necessario alle altre squadre di Assassini sul campo. Rebecca lavorava accanto all'Animus e teneva traccia delle sue prestazioni, oltre a mantenerne attive i meccanismi. Aggiungeva occasionalmente anche delle note ad alcune voci del database, come per ricordare a Desmond che un glifo nascosto poteva essere trovato vicino a una certa posizione.[2]
Magazzino[]
Il piano terra dell'edificio era occupato da un grande magazzino pieno di pile di scaffali, casse e un piccolo garage. Nel magazzino era presente anche il sistema di allarme dell'intero edificio.[2]
In questo spazio, Desmond, su indicazione di Lucy, verificò le sue abilità atletiche apprese rivivendo i ricordi del suo antenato Ezio Auditore da Firenze grazie all'effetto osmosi.[2]
Curiosità[]
- Utilizzando l'occhio dell'aquila, gli ostacoli su entrambi i lati della porta del garage vengono contrassegnati in blu, come se fossero alleati.
- Gli edifici circostanti visti attraverso le finestre del nascondiglio sembrano essere gli stessi presenti nei ricordi di Ezio Auditore da Firenze.
- Le tastiere utilizzate da Lucy e dagli altri Assassini sono insolite, in quanto sembrano "specchiare" le tastiere standard, con i tastierini numerici e il tasto Invio posizionati sul lato sinistro.
- Il design interno dell'area principale del nascondiglio è simile a quello dell'ufficio di Ubisoft Montréal. Non si sa se questa somiglianza sia intenzionale.
- Un glitch poteva verificarsi se Assassin's Creed II veniva spento dopo aver completato la sequenza di DNA 11, quando Desmond usciva dall'Animus. Durante questo periodo, Desmond si trovava nel magazzino del nascondiglio, ma Lucy, Rebecca e Shaun erano assenti e non era possibile entrare nell'Animus. Ci sarebbe stato anche un muro mancante nel magazzino attraverso il quale poteva saltare, ma conduceva solo a una pozza d'acqua senza via di ritorno e senza un posto dove andare. Questo glitch è stato risolto in un aggiornamento successivo.
- Su PlayStation Home, era possibile muoversi liberamente nella sala principale del nascondiglio di Roma dopo aver trovato tutti i glifi nel laboratorio della Abstergo.
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]