Moussa è un Assassino e discendente di Baptiste, un Assassino haitiano noto per aver tradito il proprio
ordine. A causa della sua discendenza, è stato rapito dalla Abstergo Industries per essere usato come uno dei loro numerosi soggetti di prova dell'Animus.
Biografia[]
Originariamente fu un criminale che visse ad Atlanta, Moussa rubava portafogli, fregava le borse e partecipava di tanto in tanto a lotte clandestine. Ad un certo punto, alcune circostanze lo portarono ad uccidere due persone. Sebbene i corpi vennero trovati, lo stesso Moussa riuscì a sfuggire all'attenzione delle autorità.
Nel 2011, la Abstergo lo catturò e lo portò nella loro struttura a Madrid, dove fu costretto a rivivere la vita del suo antenato Assassino, Baptiste.
Moussa trascorse cinque anni presso la struttura, iniziando a fare quello che gli veniva chiesto, cosa che spinse gli altri detenuti a diffidare da lui.
Tuttavia, realizzò che i suoi rapitori non erano migliori dei Templari e si rivolse agli altri detenuti degli Assassini, Nathan, Lin e Emir. Col tempo, Moussa si guadagnò la loro fiducia e divenne la loro guida.
Ogni volta che i nuovi arrivati arrivavano alla struttura, Moussa era l'unico ad accoglierli. Callum un detenuto appena arrivato, figlio di due Assassini Joseph e Mary Lynch non aveva alcuna lealtà verso gli Assassini, e Moussa e i suoi amici erano preoccupato che alla fine si sarebbe schierato con i loro avversari templari.
Tuttavia, Moussa presentò se stesso e i suoi amici a Callum durante la prima visita del nuovo arrivato alla mensa. Da quel momento in poi, il suo gruppo continuò a osservare i progressi di Callum con sospetto, elaborando per tutto il tempo il loro piano di fuga.
Questo piano fu attuato mentre Callum era nella sua ultima sessione nell'Animus, localizzando la Mela dell'Eden recuperata dal suo antenato Aguilar de Nerha. Moussa e i suoi amici recuperarono armi in tutta la struttura e si prepararono a combattere verso l'uscita. Con l'aiuto di Emir, che aprì le porte, Moussa e gli altri affrontarono Callum nella stanza dell'Animus appena in tempo per vederlo entrare nell'ordine attraverso un ricordo di sua madre.
Grazie alle abilità acquisite del suo antenato, Callum riuscì ad aiutare i suoi nuovi alleati. Il gruppo riuscì a superare senza problemi le ondate di guardie Abstergo, prima di individuare Alan Rikkin, Amministratore delegato di Abstergo, in fuga su un elicottero proprio sopra di loro. Salirono in fretta usando il braccio meccanico dell'Animus 4.3 sul tetto, ma arrivarono troppo tardi, l'elicottero con a bordo Alan e Sofia, si era ormai allontanato. La loro fuga subì delle perdite, tra cui Nathan e Emir che vennero uccisi durante lo scontro.
Sebbene Moussa e i suoi amici non fossero stati in grado di impedire ad Alan di recarsi a Siviglia per recuperare la Mela dell'Eden di Aguilar custodita nella tomba di Cristoforo Colombo, lo rintracciarono a Londra poco dopo.
Lì, Alan doveva mostrare il suo successo al Consiglio degli Anziani dell'Ordine dei Templari, e nel bel mezzo del suo discorso, proprio mentre stava attivando la Mela, gli Assassini li attaccarono, con Callum che assassinò Alan dietro le spalle.
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