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Mosca è la capitale della Russia.
Durante il Rinascimento, era una località in cui il Mentore degli Assassini italiani, Ezio Auditore da Firenze, inviava i suoi Apprendisti, assegnando loro delle missioni da svolgere durante la ricostruzione dell'Ordine a Roma. La città venne visitata da Daniel Cross.
Storia[]
Rinascimento[]
Ezio Auditore, durante la sua permanenza a Roma, inviò una squadra di Apprendisti a Mosca per tenere d'occhio Ivan III Vasilevich. Essi cominciarono indagando sulla scomparsa di Pietro Antonio Solari, un compagno Assassino, che era scomparso mentre lavorava come architetto sul Cremlino. Scoprirono che Solari era stato assassinato da un altro italiano, conosciuto solo come "Aristotele".
Gli Apprendisti decisero di trovare Aristotele, interrogando delle persone dirette verso la chiesa. Grazie alle informazioni raccolte, riuscirono a trovare Ridolfo Fioravanti, il quale li informò che Ivan era vicino a scoprire l'esistenza dell'Ordine degli Assassini.
Insieme riuscirono a far credere allo Zar di un'esistenza di una setta, sulla quale diffusero voce e crearono documenti falsi, in modo da distogliere l'attenzione di Ivan dagli Assassini.
Fonti[]
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