Mina vagante è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver scoperto che una delle macchine belliche progettate da Leonardo da Vinci per l'esercito dello Stato Pontificio comandato da Cesare Borgia si trova nel porto di Napoli, Ezio Auditore da Firenze lascia Roma per tentare di distruggerla. Raggiunto il porto, l'Assassino si introduce nel bacino di carenaggio dove è custodito il cannone navale. Dopo aver rubato l'arma ed averla utilizzata contro alcune navi della flotta di Cesare Borgia, Ezio la distrugge.
Dialoghi[]
Raggiunto il porto di Napoli, Ezio Auditore da Firenze ascolta un capitano parlare ad una sua guardia.
- Capitano: Dì ai tuoi compagni che solo Edoardo può esaminare l'invenzione per apportare le ultime migliorie.
- Guardia 1: Si, capitano.
- Capitano: Ora per vedere il meccanismo si sposta in barca.
Dopo aver individuato Edoardo, l'Assassino lo raggiunge per parlargli. Raggiunto l'uomo, lo trattiene per la camicia.
- Ezio: Datemi i progetti.
- Edoardo: Voi siete l'Assassino, giusto? Dovete fermare Cesare. Vi aiuterò. Lasciate che vi ci conduca.
- Ezio: Grazie.
Dopo essere stato lasciato andare, Edoardo sale su una barca e si dirige verso un condotto, mentre Ezio lo segue a nuoto per nascondersi dalle guardie.
- Edoardo: (Tra sé) Arruolati nell'esercito papale, mi diceva. Lavoro facile, buona paga. E adesso, eccomi qua. Capitano di questa barca di merda.
Ezio segue la barca condotta da Edoardo attraverso degli stretti canali all'interno del sistema fognario di Napoli. La barca raggiunge un cancello che gli sbarra la strada, presieduto da una guardia.
- Guardiano del cancello: (Smorfia di disgusto) Mi abituerò mai a questo fetore?
Ezio, dopo aver assassinato il guardiano, apre il cancello alla barca di Edoardo, che prosegue sulla sua strada.
- Edoardo: (Tra sé) (Smorfia di disgusto) Fantastico. Una nuova puzza. Come se quella vecchia non bastasse.
La barca di Edoardo raggiunge un nuovo cancello, che Ezio gli apre dopo aver eliminato il guardiano.
- Edoardo: (Tra sé) Non poteva capitarmi un incarico peggiore.
Dopo aver aperto l'ultimo cancello che sbarra la strada alla barca di Edoardo, senza farsi individuare dalle guardie, Ezio raggiunge l'ingresso del bacino di carenaggio.
Dopo aver visto la barca di Edoardo superare il cancello del bacino di carenaggio, Ezio trova una strada alternativa per raggiungerlo.
- Guardia 2: Il cannone è pronto per il collaudo?
- Edoardo: Ci stiamo lavorando giorno e notte. I miei uomini non fanno miracoli.
- Guardia 2: Ti ho chiesto se è pronto.
- Edoardo: Quasi pronto.
- Guardia 2: Allora dovresti restare anche stanotte.
Ezio entra all'interno del bacino di carenaggio ed assassina tutte le guardie presenti, prima di bruciare il progetto del cannone navale su una torcia.
Dopodiché procede ad allagare il bacino di carenaggio, per poi salire a bordo della macchina bellica.
- Ezio: Vediamo se riesci a mordere la mano del padrone.
Ezio porta il cannone navale in mare aperto, dove viene attaccato da tre navi da guerra dell'esercito di Cesare Borgia.
Grazie all'uso dell'arma progettata da Leonardo da Vinci, Ezio riesce ad incendiare e ad affondare le tre navi.
Dopodiché, l'Assassino ruota il cannone in modo che punti verso la chiglia della sua stessa barca.
- Ezio: Perdonami, Leonardo.
Poi, attiva il cannone e si tuffa in mare, da dove guarda l'invenzione di Leonardo da Vinci colpirsi da sola ed affondare.
Risultato[]
Ezio distrugge il cannone navale progettato da Leonardo da Vinci.
Curiosità[]
- Completando il ricordo si ottiene l'obiettivo/trofeo "Splash!".