Miller è stato il comandante delle guardie reali e il connestabile della torre di Londra.
Storia[]
Nel 1868, la Templare Lucy Thorne riuscì ad entrare alla torre di Londra, dove prese il controllo della White Tower, il mastio situato all'interno della torre. Grazie ai suoi uomini e ad altri che si erano travestiti da guardie reali, miss Thorne riuscì facilmente nel suo intento. Miller, invece, non riuscì a contrastarla e, dopo esser stato "salvato" dalla morte da Thorne, questi ordinò ai suoi uomini di imprigionarlo.[1]
Imprigionato nella stanza di uno degli edifici interni della torre, Miller riuscì a parlare con l'Assassina Evie Frye, la quale si era infiltrata nella torre appositamente per fermare Lucy Thorne, e a chiederle di liberarlo. Evie prese le chiavi da uno dei suoi carcerieri e lo liberò. Per ringraziarla di averlo liberato, Miller si impegnò a radunare i suoi uomini più fidati e metterli al comando di Evie. Ella guidò Miller e i suoi uomini al contrattacco, riuscendo ad uccidere Lucy Thorne. Tuttavia, per recuperare il controllo della torre e riportarla all'ordine, Miller era costretto a suonare l'allarme e avvertì Evie di fuggire prima che lui la suonasse.[1]
Quando suonò l'allarme, le guardie reali iniziarono a riconquistare la torre di Londra, uccidendo gli uomini di Lucy Thorne definiti da Miller stesso "traditori della regina".[1]
Curiosità[]
- Quando Miller viene liberato, Evie non viene più attaccata dalle guardie reali.
- Evie si può avvicinare anche al capo guardiano, il quale la ringrazierà per aver salvato Miller.
- Dopo aver ucciso Lucy Thorne, Miller può essere ucciso come una normale guardia.