- "A che serve la democrazia quando le dracme dominano il mondo?"
- ―Mida[src]
Mida di Argo fu un membro del ramo Occhi di Cosmos della Setta di Cosmos vissuto nel V secolo a.C.
Biografia[]
Mida divenne ricco praticando attività bancarie ad Argo, la capitale dell'Argolide. Durante la sua vita si unì alla Setta di Cosmos occupandosi della gestione del denaro del suo ramo.
Quando gli Adoratori della stirpe andavano in cerca di oggetti antichi in rovine e tombe l'Anziana degli Occhi incaricava Mida di cancellare dalla storia ogni traccia dei siti depredati. Di particolare interesse per l'Anziana era la demolizione di tutto ciò che riguardasse Agamennone, in seguito al fallimento degli Adoratori nel tentativo di far risorgere il "primo vero servo di Cosmos". Di conseguenza Mida ordinava ai suoi uomini di dare fuoco a ogni posto in cui erano stati gli Adoratori una volta finito il loro lavoro.
Nel corso della guerra del Peloponneso la Setta si incontrò all'interno del loro covo all'interno di Delfi. All'incontro si infiltrò la misthios spartana Kassandra nascosta sotto le vesti e la maschera di Elpenore. Mentre era lì lei recuperò numerose lettere, incluse alcune dirette a Mida.
In seuguito all'incontro Kassandra decise di dare la caccia ai membri della Setta incluso Mida, che cadde per mano sua ad Argo.
Curiosità[]
- Il suo nome è quello del mitologico re della Frigia Mida, che aveva il potere di trasformare tutto ciò che toccava in oro. Nella sua biografia c'è invece scritto che "ogni cosa che toccava si trasformava in cenere".
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