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Questo è l'articolo inerente al Mercante di Corinto. Potresti aver cercato il luogotenente di Savonarola.
"Fuori dalla mia città."
―Il Mercante[src]

Il Mercante fu un membro del ramo La Lega Peloponnesiaca della Setta di Cosmos attivo a Corinto, in Grecia, nel corso del V secolo a.C.

Biografia[]

Terrore di Corinto[]

A un certo punto della sua vita il Mercante si unì ai ranghi della Setta di Cosmos, trovando le loro idee e la loro influenza utile ai suoi scopi, specialmente per appagare la sua sete di sadismo.

A metà del V secolo a.C. il Mercante iniziò a prendere il controllo di Corinto, ma venne affrontato da una donna spartana, Myrrine, che arrivata in città aveva stretto amicizia con la etera Anthousa. Il Mercante affrontò Myrrine al porto e quando lei giurò che non gli avrebbe mai permesso di comandare su Corinto, la minacciò di ucciderla e mandare la sua testa alla Setta come prova.

Quando Myrrine lasciò Corinto tempo dopo, le operazioni del Mercante proseguirono e i suoi uomini furono in grado di schiacciare ogni opposizione.

Entro l'inizio della Guerra del Peloponneso il Mercante riuscì a prendere il controllo di Corinto. La città e la sua regione, una delle più ricche e prospere della Grecia vennero inghiottite dalla corruzione.

Nel 431 a.C. la Setta di Cosmos si incontrò nel loro covo a Delfi, in Focide. Il Mercante partecipò e ne approfittò per prendere da parte Brisone, un membro del ramo della Lega di Delo. Il Mercante torturò Brisone per punirlo poiché aveva fallito a uccidere lo scultore ateniese Fidia. La tortura proseguì fino a portare alla morte di Brisone.

Incontro con Kassandra[]

Quando la misthios Kassandra arrivò a Corinto, apprese subito dell'influenza esercitata dal Mercante. I suoi uomini aggredivano e derubavano le persone tra le strade di Corinto, oltre a prendere di mira le etere della città per via delle informazioni di cui erano a conoscenza e per i loro soldi. Per via di ciò le etere si rifugiarono con la loro guida Anthousa sulla collina dell'Acrocorinto.

Una guardia del Mercante si occupava della Casa di Abron a nord del Tempio di Apollo. All'interno della casa c'era un andro del sesso in cui il Mercante torturava le sue vittime con catene, olio e fruste. Il suo ultimo obiettivo era Damalis, una delle etere di Anthousa, che avrebbe attirato costringendo un suo cliente a portarla lì. Nel corso delle sue investigazioni in aiuto di Damalis Kassandra riconobbe l'attrezzo del Mercante: lo stesso con cui lo vide uccidere Brisone. Grazie alle sue scoperte riuscì ad aiutare Damalis a salvarsi dal Mercante con l'aiuto di Febe.

Nello stesso periodo una lettera dell'anziano del ramo della Lega Peloponnesiaca avvisò il Mercante dell'arrivo di un soldato spartano chiamato Brasida a Corinto. L'anziano considerava Brasida come un problema e affidò al Mercante il compito di ucciderlo.

Del Mercante si sapeva che trafficasse armi tenendole all'interno del suo magazzino al Porto di Lecheo, da cui le avrebbe vendute ai soldati partecipanti alla guerra.

Collaborando, Kassandra e Brasida distrussero insieme il magazzino. In seguito il Mercante venne ucciso dai due spartani con l'aiuto di Roxana ed Erinna. In seguito alla sua morte il suo cadavere venne esposto pubblicamente da Kassandra e Anthousa, nonostante il parere contrario di Brasida.

Lascito[]

Qualche tempo dopo Kassandra notò un avviso che la riguardava. Quando parlò con l'etera che l'aveva affisso Kassandra apprese che secondo lei il Mercante avrebbe promesso di sposarla, ma la sua morte aveva rovinato i loro sogni. Nonostante l'incredulità di Kassandra l'etera fu in lutto per il Mercante e le chiese di uccidere il responsabile della sua morte. Kassandra finse di non essere coinvolta nella sua morte.

Nel 2018 Layla Hassan rivisse i ricordi di Kassandra sfruttando un DNA parziale trovato sulla Lancia di Leonida attraverso l'Animus HR-8.5, assistendo a una versione ricostruita in maniera alternativa degli eventi. In essi Brisone sopravviveva alla tortura del Mercante. Inoltre la sua morte venne rappresentata in maniera differente, con Kassandra che poteva scegliere di ucciderlo in pubblico al Teatro di Corinto dando ascolto ad Anthousa o nella Grotta sacra, in accordo con Brasida.

Curiosità[]

  • Se si uccide il Mercante nella Grotta sacra Lago mostrerà prove schiaccianti sull'anziano della Lega Peloponnesiaca, mentre se lo si uccide al teatro morirà combattendo Kassandra.
  • Si può scoprire l'identità del Mercante uccidendo Brisone. Se invece la si scopre proseguendo nella storia non sarà possibile leggere la "Lettera a Brisone" nel sottomenu del Mercante.

Galleria[]

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