La Mela dell'Eden 1 è stata una delle sei Mele dell'Eden conosciute ad essere state create dalla Prima Civilizzazione con lo scopo di controllare la mente degli umani. Costruite con un leggerissimo e resistentissimo metallo di origini sconosciute, esse fungevano anche da arma, registro e fonte di conoscenza. A differenza delle altre cinque però, questa appare più piccola e meno dotata delle striature tipiche della Prima Civilizzazione. Inoltre emana una luce azzurrina invece che dorata.
Storia[]
Dopo la caduta della Prima Civilizzazione, la Mela dell'Eden in questione venne rinchiusa in un manufatto dall'arcano potere noto come testa di Saint-Denis e sigillata in un tempio della Prima Civilizzazione a Franciade. Dopo i suoi creatori dunque, il primo possessore conosciuto della Mela fu l'abate del XII secolo chiamato Suger di Saint-Denis, per creare una possente spada chiamata aquila di Suger, che per via del suo potere arcano venne sigillata dal suo stesso creatore in luogo sicuro. Anche la stessa testa di Saint-Denis con la Mela inglobata venne reinserita nel suo tempio d'origine.
Solo nell'agosto 1794, il generale francese Napoleone Bonaparte ingaggiò il contingente di razziatori del capitano Philippe Rose per trovare la porta del tempio ed ottenere il potente manufatto. Fortunatamente l'intervento dell'Assassino rinnegato Arno Dorian impedì a Bonaparte di compiere il suo piano: infatti dopo aver ucciso Rose, Dorian recuperò la testa di Saint-Denis e la usò per distruggere le ultime truppe di razziatori presenti sotto le catacombe di Franciade.
Comprendendo però i pericoli che il manufatto comportava nelle mani sbagliate, Arno ne estrasse la Mela dalla testa e la donò alla Confraternita, ordinando loro di inviarlo ad Al Mualim a Il Cairo. Arno tenne con sé solo la testa di Saint-Denis, così da sfruttarla come semplice lanterna. Tuttavia poco tempo dopo Napoleone avviò una grande campagna militare in Nord Africa, riuscendo molto a probabilmente a conquistare la Mela. Egli la utilizzò per salire al trono di Francia e durante le sue campagne militari in Europa e in Asia. Con il potere donatogli dal manufatto egli divenne il primo sovrano dell'Impero di Francia.
Il successivo proprietario di questa Mela dell'Eden fu il mago Harry Houdini, che la utilizzò per compiere trucchi di illusionismo ed escapologia che ancora oggi sono considerati impossibili. Sebbene la morte di Houdini sia stata archiviata come decesso per causa naturale, i glifi lasciati da Clay Kaczmarek raccontano che il mago di origini ungheresi e americani venne assassinato dagli esponenti dell'Ordine dei Templari, i quali gli rubarono la Mela.
Questi impiegarono il Frutto dell'Eden per coprire il loro agente Lee Harvey Hoswald durante l'assassino di John F. Kennedy nel 1963 a Dallas. Essi utilizzarono l'effetto ottico noto come Phantom on the Hill per coprire il proiettile scagliato in realtà dalla Dealy Plaza. Successivamente la Mela entrò in possesso dell'alta dirigenza delle Abstergo Industries, una società segreta gestita dai Templari.
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