il mar Glaciale Artico.
Il mar Glaciale Artico è un mare situato nella regione artica ed è circondata dalle regioni settentrionali appartenenti ai continenti di Europa, Asia e America. A causa delle temperature molto basse, il mare rimane parzialmente coperto dal ghiaccio tutto l'anno anche se subisce delle variazioni stagionali estendendosi verso sud durante i mesi invernali e ritirandosi a nord durante quelli estivi.
Lontane anni luce dalle spiagge caraibiche, le calotte polari sono un territorio vasto e selvaggio, familiare a pochissimi marinai.[1]
Storia[]
Nel dicembre 1716, il pirata Alonzo Batilla salpò per l'Artico per cacciare una leggendaria balena bianca. Tuttavia, quando la trovò e la iniziò a lanciargli contro gli arpioni, la balena riuscì a fuggire e a far perdere le proprie tracce nonostante fosse stata colpita ben quattro volte. Fortunatamente per Alonzo, una pescatrice Inuit, Yakone, decise di aiutarlo e lo guidò verso il luogo in cui poteva trovare la balena. Tuttavia, durante il tragitto, essi vennero intercettati da Alvaro, che li costrinse a dividersi temporaneamente. Alonzo sconfisse Alvaro in uno scontro navale, facendolo affondare con la sua nave, e si ricongiunse con Yakone. Quest'ultima aiutò Alonzo a trovare la balena, che poté continuare la sua caccia. Alla fine, Alonzo riuscì a prevalere sulla balena uccidendola dopo averla colpita con ben quattro arpioni. Dispiaciuto per la morte dell'animale, Alonzo venne informato da Yakone che la bestia uccisa era lo "spirito malvagio dei mari del Nord" e che terrorizzava la sua gente. Perciò, Yakone decise di ringraziarlo unendosi alla sua ciurma.[2]
Nel marzo 1760, i Templari Shay Cormac, Haytham Kenway e Christopher Gist salparono per l'Artico per impedire agli Assassini di trovare e attivare un tempio sismico e di commettere il medesimo errore fatto da Shay a Lisbona cinque anni fa che causò un fortissimo terremoto. Mentre Gist sarebbe rimasto a bordo della Morrigan, Shay ed Haytham si misero alla ricerca degli Assassini. Alla fine, trovarono Liam O'Brien e Achille Davenport davanti al manufatto del tempio. Achille intuì la sua pericolosità e fermò Liam nel prenderlo. Tuttavia, quando Haytham e Shay si palesarono, Liam cercò di sparare contro quest'ultimo venendo bloccato da Achille, quindi per sbaglio urtò il manufatto provocando un altro terremoto. Nel caos, i due Assassini fuggirono e al contempo si separarono, costringendo a loro volta i due Templari a separarsi per inseguirli. Mentre Haytham inseguiva Achille, Shay inseguì Liam. Tuttavia, il terreno ghiacciato sotto i loro piedi cedette, facendoli precipitare al suolo. Fortunatamente, Shay ne uscì illeso al contrario di Liam che rimase gravemente ferito. Morto Liam, Shay gli prese il manoscritto Voynich e raggiunse Haytham appena in tempo per fermarlo nel dare il colpo di grazia ad Achille. Infatti, lo convinse a risparmiargli la vita in modo tale che potesse fermare altri Assassini nel continuare le ricerche sui siti dei Precursori. Haytham sparò comunque alla gamba di Achille come monito. Una volta allontanatisi dal tempio a bordo della Morrigan, Haytham decise di affidare a Shay il compito di trovare la scatola dei Precursori.[3]
Nel 1762, il capitano della Octavius, Hendrick van der Heul, decise di far ritorno a casa dall'Asia percorrendo il famigerato e misterioso tratto marittimo noto come il "passaggio a Nord-Ovest". Sfortunatamente, l'equipaggio e il capitano della Octavius perirono di assideramento e di congelamento durante il percorso. La Octavius venne ritrovata da una baleniera lungo le coste della Groenlandia nel 1770, il che significava che la nave avesse percorso il passaggio a nord-ovest apparentemente senza equipaggio. Ciò la rese protagonista di diverse storie di fantasmi e che ben presto la resero una vera e propria leggenda.[4]
Ben quattordici anni dopo, l'Assassino Connor si mise a cercare il relitto della nave per trovare un frammento della mappa del tesoro di William Kidd, che aveva affidato anni prima allo stesso Van der Heul in quanto fu il suo fidato quartiermastro e timoniere. Una volta trovata la nave incastrata in uno spuntone ghiacciato, Connor vi entrò e trovò la cabina del capitano, dove trovò il cadavere di Van der Heul disteso sulla scrivania con una mano appoggiata su una scatola. Connor prese la scatola e la aprì, trovandovi il frammento della mappa che cercava. Tuttavia, fu costretto a fuggire dalla nave che iniziò a dare segni di cedimento. Infatti, dopo che riuscì a fuggire sano e salvo, la Octavius sprofondò in fondo al mare.[5]
Luoghi d'interesse[]
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ Assassin's Creed: Pirates
- ↑ Assassin's Creed: Pirates - La balena bianca
- ↑ Assassin's Creed: Rogue - Non Nobis Domine
- ↑ Assassin's Creed III - Database: Octavius
- ↑ Assassin's Creed III - La nave fantasma
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