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Manovre evasive 1.png|Ezio parla con lo zio. |
Manovre evasive 1.png|Ezio parla con lo zio. |
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+ | Manovre evasive 4.png|Mario addestra suo nipote Ezio nel combattimento. |
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+ | Manovre evasive 5.png|Ezio disarma e colpisce suo zio Mario. |
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Versione delle 19:26, 23 lug 2012
Template:Ricordi Manovre Evasive è un ricordo di Assassin's Creed II.
Descrizione
Ezio Auditore da Firenze torna a Monteriggioni da suo zio Mario Auditore, per chiedergli informazioni su Jacopo de' Pazzi e dargli i nomi degli altri cospiratori. In seguito, Mario insegna ad Ezio a schivare e a disarmare, abilità che potranno essergli utili negli anni futuri.
Dialoghi
Ezio Auditore da Firenze, dopo essere tornato alla Villa di famiglia a Monteriggioni, entra nello studio dello zio, Mario Auditore.
- Ezio: Giungo da Firenze dove il Magnifico mi ha chiesto di occuparmi di alcune faccende in sospeso. Sto cercando Jacopo de' Pazzi.
- Mario: Ah! Non mi dire! Noi non facciamo altro da giorni.
- Ezio: Allora forse ciò che possiedo aiuterà entrambi: un elenco di altri cospiratori. Uno di essi parlerà, prima di morire.
- Mario: Splendido! Quelli uomini non hanno le risorse di Jacopo, il che li renderà più facili da trovare. Manderò immediatamente delle spie.
- Ezio: Apprezzo il vostro aiuto, zio. Ho anche qualcos’altro per voi: nuove pagine del Codice.
Ezio tende a Mario una pagina del Codice.
- Mario: Ah! Vediamo cosa possiamo apprendere.
Mario inizia a leggere ciò che c'è scritto sulla pagina del Codice appena ricevuta da Ezio.
- Mario: Che vuole dire...? Quale Profeta...?
- Ezio: Che avete trovato, zio?
- Mario: Un altro maledetto mistero! Il testo, tradotto vagamente, significa: "Solo il Profeta può aprirla." Si fa riferimento a due "Frutti dell’Eden". Ma queste pagine non danno risposte, nipote. Almeno, non da sole. Devi trovarne altre.
- Ezio: Dovremo aspettare un altro giorno, zio. Ho una missione da compiere.
- Mario: Come vuoi. Ora, se vuoi far fuori quei bastardi, dovrò insegnarti qualche altra cosetta. Vediamoci al campo di addestramento.
Ezio e Mario si recano al campo di addestramento.
- Mario: Va bene, Ezio. Conosci il contrattacco; ma che succede se anche il tuo avversario sa contrattaccare?
- Ezio: In genere non gliene do l’occasione.
- Mario: I paroloni offrono scarsa protezione dall’acciaio dei Templari.
- Ezio: (In tono sarcastico) Allora vi prego, maestro, insegnatemi cosa fare.
- Mario: Ora schiva!
Mario insegna ad Ezio a schivare e a disarmare.
- Mario: Magnifico! Ancora una volta hai superato le mie aspettative!
Un mercenario giunge di corsa al campo di addestramento dove si trovano i due.
- Mercenario: Signore! Abbiamo trovato gli uomini di Jacopo, e aspettiamo l’ordine di colpire!
- Mario: Riferisci questo: nessuno si muova finché non avrà parlato con Ezio. Intesi?
- Mercenario: Sarà fatto!
- Mario: Vai, Ezio. Parla coi miei uomini sparsi per la regione. Vedi se i tirapiedi di Jacopo riescono a condurti a lui. Ma sii cauto. Quelli ti aspettano!
Ezio si reca nella campagna toscana per cercare ed eliminare coloro che congiuravano per prendere il controllo di Firenze.
Risultato
Ezio apprende da suo zio come schivare un attacco e come disarmare un nemico.