Manovre evasive è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze torna a Monteriggioni da suo zio Mario Auditore, per chiedergli informazioni su Jacopo de' Pazzi e dargli i nomi degli altri cospiratori. In seguito, Mario insegna ad Ezio a schivare e a disarmare, abilità che potranno essergli utili nel corso della sua vita.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze, dopo essere tornato alla Villa di famiglia a Monteriggioni, entra nello studio dello zio, Mario Auditore.
- Ezio: Giungo da Firenze dove il Magnifico mi ha chiesto di occuparmi di alcune faccende in sospeso. Sto cercando Jacopo de' Pazzi.
- Mario: Ah! Non mi dire! Noi non facciamo altro da giorni.
- Ezio: Allora forse ciò che possiedo aiuterà entrambi: un elenco di altri cospiratori. Uno di essi parlerà, prima di morire.
- Mario: Splendido! Quelli uomini non hanno le risorse di Jacopo, il che li renderà più facili da trovare. Manderò immediatamente delle spie.
- Ezio: Apprezzo il vostro aiuto, zio. Ho anche qualcos'altro per voi: nuove pagine del Codice.
Ezio tende a Mario una pagina del Codice.
- Mario: Ah! Vediamo cosa possiamo apprendere.
Mario inizia a leggere ciò che c'è scritto sulla pagina del Codice appena ricevuta da Ezio.
- Mario: Che vuole dire...? Quale Profeta...?
- Ezio: Che avete trovato, zio?
- Mario: Un altro maledetto mistero! Il testo, tradotto vagamente, significa: "Solo il Profeta può aprirla." Si fa riferimento a due "Frutti dell'Eden". Ma queste pagine non danno risposte, nipote. Almeno, non da sole. Devi trovarne altre.
- Ezio: Dovremo aspettare un altro giorno, zio. Ho una missione da compiere.
- Mario: Come vuoi. Ora, se vuoi far fuori quei bastardi, dovrò insegnarti qualche altra cosetta. Vediamoci al campo di addestramento.
Ezio e Mario si recano al campo di addestramento.
- Mario: Va bene, Ezio. Conosci il contrattacco; ma che succede se anche il tuo avversario sa contrattaccare?
- Ezio: In genere non gliene do l'occasione.
- Mario: I paroloni offrono scarsa protezione dall'acciaio dei Templari.
- Ezio: (In tono sarcastico) Allora vi prego, maestro, insegnatemi cosa fare.
- Mario: Ora schiva!
Mario insegna ad Ezio a schivare e a disarmare.
- Mario: Magnifico! Ancora una volta hai superato le mie aspettative!
Un mercenario giunge di corsa al campo di addestramento dove si trovano i due.
- Mercenario: Signore! Abbiamo trovato gli uomini di Jacopo, e aspettiamo l'ordine di colpire!
- Mario: Riferisci questo: nessuno si muova finché non avrà parlato con Ezio. Intesi?
- Mercenario: Sarà fatto!
- Mario: Vai, Ezio. Parla coi miei uomini sparsi per la regione. Vedi se i tirapiedi di Jacopo riescono a condurti a lui. Ma sii cauto. Quelli ti aspettano!
Ezio si reca nella campagna toscana per cercare ed eliminare coloro che congiuravano per prendere il controllo di Firenze.
Risultato[]
Ezio apprende da suo zio come schivare un attacco e come disarmare un nemico. I mercenari inoltre localizzano i congiurati nascosti in Toscana.