Maniaco omicida è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze si imbatte in una scia di sangue che lo porta al corpo di una cortigiana deceduta, vicino alla quale una sua amica urla e piange. Appena vede Ezio, la cortigiana gli dice che il responsabile dell'omicidio è un certo Malfatto. Grazie all'aiuto delle cortigiane che gli indicano dove Malfatto è fuggito, Ezio riesce a raggiungere l'omicida ed invia un suo adepto ad assassinarlo.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze si imbatte in una scia di sangue che lo porta al corpo di una cortigiana deceduta, vicino alla quale una sua amica urla e piange.
- Ezio: Chi è stato?
- Cortigiana: Quel mostro, Malfatto!
- Ezio: Dov'è andato?
- Cortigiana: (Indicando ad Ezio la via) Di là! Di là!
Ezio prende la strada indicata dalla ragazza, che torna a piangere sul corpo della amica.
- Cortigiana: Oh, Mina. Ti avevo detto di non venire qui...
Ezio, seguendo le indicazioni di alcune cortigiane che sanno dove Malfatto è fuggito, raggiunge l'omicida ed incarica ad un suo adepto di assassinarlo.
- Ezio: Requiescat in pace.
Ezio si china sul corpo di Malfatto per chiudergli gli occhi. Si rende tuttavia conto che l'uomo porta una maschera e decide di non toglierla, per non vedere la faccia del cadavere.
Risultato[]
Ezio riesce a trovare Malfatto ed invia un suo adepto ad assassinarlo.
Curiosità[]
- Se si depreda Malfatto, si scopre che ha con sé medicine e veleno.