- "Cesare vuole farmi incontrare il suo medico assassino, Malfatto, anche se non credo che sia davvero un medico. È un predatore di donne. Un mostro."
- ―Fiora Cavazza[src]
Malfatto (? - 1502) è stato un membro dei Templari, conosciuto per essere un falso medico che uccideva le cortigiane di Roma, avvelenandole con la sua siringa, tuttavia era solito utilizzare metodi di morte anche più atroci. Egli catturò l'attenzione di Cesare Borgia, che volle reclutarlo nel suo esercito personale.
Venne ucciso da Ezio Auditore da Firenze insieme ai suoi adepti nel 1500.
Nel 2012, le sue memorie genetiche vennero utilizzate dalle Abstergo Industries come avatar per addestrare le proprie reclute durante la prima fase del Programma di Addestramento Animi con il nome di Cerusico.
Biografia[]
Omicidi seriali[]
- "Ho la sua posizione! Sembra una bambola rotta in un primo momento, scartata nel vicolo. Poi vedo il sangue. Tanto sangue!"
- ―Fiora Cavazza scopre una delle vittime di Malfatto[src]
Nel 1502, Cesare mandò la sua inviata, Fiora Cavazza, a consegnare una lettera di assoluzione per Malfatto, nella speranza di guadagnare la sua fedeltà. Fiora era particolarmente spaventata al fatto di trovare Malfatto, ma obbedì.
Al suo primo tentativo di trovarlo, Fiora vagò attraverso il quartiere povero della città, ma invece di trovarlo, sentì le grida di una donna che piangendo e implorava per la sua vita. Fiora corse verso la vittima, ma purtroppo arrivò troppo tardi, e non poté fuggire dalla terribile e sanguinosa vista del cadavere di una vittima di Malfatto. Fiora utilizzò uno dei suoi vecchi abiti da cortigiana per attirare Malfatto.
Fiora venne attaccata dall'assassino e solo per poco riuscì a salvarsi. Il dottore si fermò solo quando Fiora urlò il nome di Cesare e gli porse la lettera che aveva ricevuto. Malfatto la prese senza dire una parola. Egli ha semplicemente guardato la cortigiana stranamente prima di liberarla.
Caccia a Fiora Cavazza[]
Fiora ritornò a casa, ignara del fatto che Malfatto la stesse seguendo. Mentre l'ex-cortigiana dormiva, Malfatto la avvelenò con la siringa, ma la puntura dell'ago la svegliò. Presa dal panico, afferrò il suo ventaglio nel tentativo di difendersi. Nonostante fosse disorientata dal veleno, riuscì a ferire gravemente il medico, prima di svenire. Mentre stava sanguinando gravemente, Malfatto rapidamente scappò attraverso la finestra, senza l'occasione di finire la sua preda.
Morte[]
- Ezio: Chi è stato?
- Cortigiana: Quel mostro, Malfatto!
- Ezio: Dove è andato?
- Cortigiana: Di là, di là!
- —Ezio e una cortigiana parlano dell'ultima vittima di Malfatto[src]
Nel 1502, Malfatto uccise una cortigiana della Rosa in Fiore. Un'altra cortigiana trovò il corpo. Casualmente, l'Assassino Ezio Auditore da Firenze passava lì e vide il cadavere. Quando seppe chi era stato, Ezio si offrì di aiutare le cortigiane che lo guidarono indicandogli la strada. Dopo aver notato Ezio, Malfatto scappò e l'Assassino lo inseguì. Dopo una breve corsa, Ezio chiamò un suo adepto che uccise il Killer. Ezio gli diede la sua ultima benedizione, ma quando stava per togliere la maschera per chiudere gli occhi di Malfatto, ritrasse la mano.
Curiosità[]
- "Malfatto" è un nome che può derivare da "malfattore". Potrebbe derivare anche da "scadente" o "deforme".
- La divisa del Cerusico assomiglia molto a quella dei normali medici, ma il becco della maschera è più corto e il colore della tunica è un verdastro al posto di essere nera.
- Malfatto è, insieme a Il Carnefice e Silvestro Sabbatini, l'unico Templare che appare nel Multiplayer ad essere ucciso in una missione principale.
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