Máximo Barrosa è stato un Assassino della Confraternita spagnola degli Assassini durante il Rinascimento.
Biografia[]
Máximo Barrosa nacque in una famiglia di umile origini in Spagna. Crebbe nel suo villaggio insieme ad Aguilar de Nerha, con il quale strinse un forte legame di amicizia a tal punto che iniziò a considerarlo come una sorta di fratello maggiore. Infatti, Máximo fece del suo meglio per imitare Aguilar. Tuttavia, a differenza di Aguilar, Máximo crebbe in una famiglia che non possedeva alcun legame con la Confraternita degli Assassini. Per la famiglia di Máximo ciò poteva essere una benedizione, dato che i genitori di Aguilar, che erano degli Assassini a tutti gli effetti, vennero catturati dall'Inquisizione e bruciati al rogo con l'accusa di eresia. Comunque, Máximo assistette all'orrore e condivise la stessa rabbia e dolore dell'amico.[1]
La tragedia costrinse Aguilar a lasciare il suo villaggio per unirsi agli Assassini e iniziare il suo addestramento per essere in grado un giorno di vendicare i genitori.[2] Anni dopo, Aguilar ritornò al villaggio natio, dove si incontrò con Máximo. Con quest'ultimo, Aguilar parlò del Credo degli Assassini e della loro battaglia contro l'Inquisizione e i loro burattini, i veri nemici, i Templari. Ansioso di seguire le orme dell'amico, Máximo si unì agli Assassini.[1]
Caratteristiche e personalità[]
A causa dell'amore fraterno che provava per Aguilar, Máximo era sinceramente devoto agli Assassini e alla loro lotta contro l'Inquisizione. Ottimo agente sul campo, Máximo era abile nelle tecniche furtive e di assassinio, anche se risultava carente negli altri campi. Il suo fisico leggero e agile lo predisponeva nella furtività, ma lore più vulnerabile nelle situazioni di combattimento.[1]
Equipaggiamento e abilità[]
Máximo era un agente sul campo, specializzato nelle tecniche di furtività e assassinio, anche se non offriva molto alla Confraternita in termini di abilità tecniche. Il suo fisico leggero e veloce gli consentiva una maggiore naturalezza nel muoversi in silenzio, ma era più vulnerabile in aperto conflitto.[3] Le sue abilità erano quasi del tutto opposte a quelle di Aguilar, il quale era più bravo nel combattimento aperto e nelle lotte con la spada, ma era scarso nella mimetizzazione, dovendo optare nella corsa acrobatica per evitare di essere individuato.[4] Comunque, lo stile di Máximo lo rendeva simile al suo confratello Mateo Galan, ma mentre quest'ultimo era una macchina per uccidere,[5] Máximo era solito superare le guardie furtivamente. Tuttavia, anche quando veniva scoperto e costretto al combattimento, era solito concentrarsi per focalizzarsi sul combattimento e migliorare la sua abilità nella lotta.[3]
Curiosità[]
- "Máximo" è il diminutivo del cognomen romano Maximus, basato sul termine "maximus", superlativo di magnus (grande) e avente quindi il significato di "massimo", "il più grande di tutti". Il cognome "Barroso" è un cognome spagnolo derivato da "barrera" che si riferiva a una barriera e denotava l'origine di una famiglia che viveva accanto a un cancello o a un recinto.
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 Assassin's Creed: Rebellion - Bio: Máximo Barrosa
- ↑ Assassin's Creed: Rebellion - Bio: Aguilar de Nerha
- ↑ 3,0 3,1 Assassin's Creed: Rebellion - Máximo Barrosa: Abilità
- ↑ Assassin's Creed: Rebellion - Aguilar de Nerha: Abilità
- ↑ Assassin's Creed: Rebellion - Mteo Galan: Abilità