Ludger Duvernay (22 gennaio 1799 – 28 novembre 1852) è stato un giornalista, pittore, editore e membro del parlamento Canadese. Inoltre, era segretamente un membro dell'Ordine degli Assassini
Nel 1832, Duvernay pubblicò una serie di articoli che accusavano l'Amministrazione Canadese di servire lo Chateau Clique, i capi dei Templari in quel periodo. Gli Assassini lo finanziarono, sperando di poter dimostrare le connessioni del governo con i Templari.
Poche settimane dopo, Duvernay fu arrestato e imprigionato con l'accusa di diffusione di false informazioni e i Templari fecero in modo di mettergli contro l'opinione pubblica. Gli Assassini lo liberarono prontamente dalla prigione.
Dopo la sua fuga, il giornalista fondò la società Saint-Jean-Baptiste, nella speranza di unificare spiritualmente il Quebec e ottenere l'indipendenza dal Canada.
Il 24 giugno 1834, Duvernay organizzò un incontro nella sua società segreta, chiamando a raccolta gli Assassini per resistere contro gli oppressori.
Ludger ebbe due figli con Camille Dupuis: Guy Menard e Samuel Lucier.
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