- "A volte mi sento del tutto scollegata dal mondo là fuori. Quasi dieci anni della mia vita dedicati a cercare quei Frutti dell'Eden. [...] Non credo che sarà mai davvero finita e io... non posso continuare per sempre."
- ―Lucy Stillman, 2012[src]
Lucy Stillman (1988 - 10 ottobre 2012) è stata una ricercatrice genetica, membro dell'Ordine degli Assassini e, successivamente, dell'Ordine dei Templari.
Lucy venne cresciuta con lo scopo di infiltrarsi nell'Abstergo. Fu per questo che all'età di 17 anni tagliò ogni legame con l'Ordine. Dopo essere riuscita ad essere assunta nell'Abstergo, lavorò per diversi anni al Progetto Animus guidato da Warren Vidic. Durante quegli anni riferì le informazioni scoperte agli Assassini e partecipò alle sedute nell'Animus di vari soggetti, tra cui Clay Kaczmarek. Nello stesso tempo, tuttavia, si lasciò convincere da Vidic ad entrare nell'Ordine dei Templari.
Nel 2012, collaborò con Vidic al fine di mettere a punto un piano, il Progetto Siren, per ottenere il maggior numero di informazioni possibili dalle memorie genetiche del Soggetto 17, Desmond Miles. L'uomo venne rapito nel settembre 2012 e rivivette per una settimana i ricordi del suo antenato siriano Altaïr Ibn-La'Ahad sotto alla supervisione di Lucy e Vidic, ottenendo così la posizione dei Frutti dell'Eden. A quel punto, Lucy lo fece fuggire, portando al nascondiglio degli Assassini, dove iniziò a fargli rivivere i ricordi di Ezio Auditore da Firenze al fine di trovare la Mela dell'Eden a cui miravano i Templari.
Il 10 ottobre gli Assassini, che nel frattempo si erano rifugiati a Monteriggioni, localizzarono la Mela dell'Eden, nascosta a Roma. Quando stavano per recuperare la Mela, tuttavia, Giunone rivelò a Desmond il tradimento di Lucy e il giovane, sotto l'influenza di Giunone, scelse di ucciderla.
Biografia
Primi anni
- "È stata addestrata per infiltrarsi nella Abstergo. Dall'età di diciassette anni, la ragazza ha vissuto fuori dai nostri ranghi. Tutti i suoi legami con gli Assassini sono stati cancellati."
- ―William Miles su Lucy Stillman[src]
Lucy Stillman nacque all'interno dalla Confraternita e venne addestrata da William Miles.[1][2] Durante la giovinezza conobbe Rebecca Crane, anche lei un'Assassina.[3] All'età di 17 anni, tutti i suoi legami con l'Ordine vennero tagliati in modo che potesse infiltrarsi alle Abstergo Industries senza sollevare sospetti.[2]
Negli anni seguenti, Lucy frequentò l'università studiando neuroscienze cognitive.[4] Il suo campo di studi era stato scelto appositamente per attirare l'attenzione di Warren Vidic, responsabile del Progetto Animus.[5] Quando era sul punto di laurearsi, tuttavia, le venne fatto capire che l'argomento della sua tesi era considerato una pseudoscienza e che i professori sarebbero stati "screditati e messi in imbarazzo", come disse lei stessa anni dopo parlando della sua vita. Lucy provò a contattare altre università e a sostenere colloqui di lavoro, ma ovunque le risposero la stessa cosa.[4]
Lavoro all'Abstergo
- "Aveva seguito la mia carriera fin dall'inizio. Credeva nel mio lavoro e voleva conoscermi per discutere del mio futuro. Non hai idea di quanto piacere mi facesse sentirlo."
- ―Lucy spiega a Desmond come venne contattata da Vidic[src]
Quando era ormai disperata, Lucy venne contattata da Warren Vidic. Nella sua lettera, Vidic affermava di aver seguito la sua carriera sin dall'inizio e le propose un colloquio. Parlando con lei, Vidic le offrì di lavorare all'Abstergo e di collaborare al Progetto Animus. Lucy, ovviamente, accettò. Solo in seguito si chiese se non fosse stata manipolata sin dall'inizio per essere resa disperata.[4]
Lucy accettò anche le condizioni poste al momento dell'assunzione: sarebbe stata "ospite della compagnia" per circa un anno, sino al lancio del prodotto.[4] In quel periodo, Lucy supervisionò l'assemblaggio dell'Animus e lo sviluppo del suo sistema operativo.[5] Inoltre conobbe altri impiegati, tra cui Richard, con cui pranzò diverse volte. Quando il macchinario fu pronto, tuttavia, tre uomini armati fecero irruzione di notte nella sua stanza. Lucy li conosceva tutti, ed uno di loro era Richard. Le dissero che sarebbe morta, ma Vidic intervenne e gli intimò di allontanarsi da lei, salvandole così la vita. In seguito le disse che non sarebbero mai più tornati, cosa che in effetti avvenne e che gli permise di conquistarsi la sua fiducia.[4]
Lucy divenne quindi l'assistente di Vidic, con l'incarico di supervisionare la programmazione, la funzionalità e la manutenzione dell'Animus. Approfittò della sua posizione per trasmettere agli Assassini molte informazioni, in particolare sulla ricerca dei Frutti dell'Eden.[5]
Durante questo periodo, inoltre, Lucy divenne amica di Leila Marino, che apparentemente si suicidò in circostanze misteriose. Lucy provò ad investigare, ma non scoprì nulla. In seguito, Vidic le disse di lasciare stare o avrebbe fatto la stessa fine di Leila, frase che Lucy non comprese mai del tutto.[4]
Nel 2010, Lucy supervisionò le sedute all'interno dell'Animus del Soggetto 15,[6] una donna incinta i cui ricordi e quelli del feto si sovrapponevano.[7] Nel luglio dello stesso anno, Lucy venne informata che Clay Kaczmarek, un Assassino, si sarebbe infiltrato all'Abstergo come nuovo soggetto del Progetto Animus. Il piano, ideato da William Miles, ormai leader de facto degli Assassini, prevedeva che Clay potesse accedere nottetempo ai server dell'Abstergo e ottenere informazioni sui Templari e sugli scopi del Progetto Animus. Una volta ottenute le informazioni necessarie, Lucy lo avrebbe fatto fuggire. Nel mese di luglio, Lucy rispose quindi ad una lettera a Clay, tenendolo al corrente delle sue azioni e rassicurandolo dicendogli che l'avrebbe protetto.[2]
Gli esperimenti sul Soggetto 15 continuarono sino al 14 dicembre dello stesso anno: quel giorno, Lucy scrisse a Vidic chiedendogli di far cessare gli esperimenti sulla donna, in quanto la sua condizione le causava uno stato simile al sonno mentre si trovava all'interno dell'Animus, oltre a sollecitare il cervello diversamente rispetto a quanto accadeva agli altri soggetti. Lucy temeva che ciò avrebbe potuto avere delle ripercussioni sulla crescita del figlio. Vidic le rispose che avrebbero smesso subito gli esperimenti in quanto avevano già abbastanza informazioni e le fece i suoi complimenti per aver scoperto l'esistenza della sovrapposizione dei ricordi e la possibilità di estrarre i ricordi genetici del feto. Allo stesso tempo, però, Vidic fece uccidere la donna e ordinò di farla sembrare morta in un incidente automobilistico.[6]
Sempre nel 2010,[6] tuttavia, Lucy si convinse del fatto che William stesse usando i suoi agenti senza curarsi delle loro vite e di essere stata abbandonata dall'Ordine degli Assassini. Vidic, quando scoprì il suo passato da Assassina, la convinse che era proprio così e la fece entrare nell'Ordine dei Templari. Vidic elaborò inoltre un piano, il Progetto Siren, che sarebbe potuto servire per il Soggetto 17 del Progetto Animus: se necessario, Lucy lo avrebbe fatto fuggire portandolo dagli Assassini dove avrebbe volontariamente, e più velocemente, continuato ad esplorare i ricordi genetici dei propri antenati; al momento giusto sarebbero intervenuti gli agenti Abstergo.[2] Per rendere possibile il piano, Lucy fornì agli Assassini i progetti dell'Animus. Anche se Harland Hammerstein scoprì sia il nome in codice sia il fatto che probabilmente qualcuno aveva fatto uscire dall'Abstergo i progetti, non ci furono problemi grazie all'influenza di Vidic.[6]
Soggetto 16
- "Ho promesso di proteggerti, ma non posso lasciarti andare. William e gli altri non devono sapere. Mi dispiace."
- ―Lucy in una lettera a Clay[src]
Clay venne catturato il 1 febbraio 2011, diventando il Soggetto 16 del Progetto Animus. Inizialmente rivivette vite di antenati dell'antica Africa e del Medio Oriente, ma quando all'interno dell'Animus Clay trovò indizi su Ezio Auditore da Firenze e una Mela dell'Eden, Vidic ordinò di concentrarsi sull'Assassino fiorentino. Durante la notte, Clay aveva libero accesso all'Animus grazie a Lucy per cercare informazioni sui Templari. Tuttavia le prolungate sessioni nell'Animus, a volte di diversi giorni, gli causarono l'effetto osmosi. Nel 2012, Clay scoprì quale fosse l'obiettivo dei Templari: recuperare la Mela dell'Eden in possesso dal suo antenato Ezio Auditore tramite l'analisi dei ricordi di Desmond Miles, un altro discendente di Ezio che era anche discendente di un "antenato cartografo". La Mela sarebbe poi stata mandata in orbita sul satellite Eye-Abstergo per controllare la popolazione mondiale.[2]
Nel luglio 2012, Lucy parlò con Vidic dei dettagli del Progetto Siren: lei avrebbe convinto Desmond di essere dalla sua parte e lo avrebbe portato dagli Assassini. Rivivendo i ricordi di Ezio, Desmond avrebbe trovato il nascondiglio della Mela che Lucy avrebbe poi consegnato ai Templari. Controllando le registrazioni delle telecamere di sicurezza, Lucy si accorse che Clay aveva spiato la sua discussione con Vidic e gli inviò una lettera, in cui gli spiegò che William Miles era un uomo che mandava i suoi uomini in missione senza pensare alle loro vite, mentre i Templari si curavano dei loro uomini e capivano i limiti del mondo. Concluse dicendo che, avendo promesso di proteggerlo, non avrebbe detto nulla a Warren Vidic, ma non lo avrebbe fatto fuggire.[2]
Clay, impazzito a causa dell'effetto osmosi, si suicidò l'8 agosto tracciando con il suo sangue dei simboli nel laboratorio.[2][4] La morte di Clay provocò un sentimento di colpevolezza in Lucy, che si convinse che se non avessero "forzato la mano" con lui, avrebbero trovato le risposte che cercavano e Clay sarebbe stato ancora vivo.[3]
Soggetto 17
- Lucy: Lo faccio uscire comunque. È stato dentro troppo a lungo.
- Vidic: No, no! Siamo ancora lontani da dove dovremmo essere.
- Lucy: Meglio non rischiare.
- —Lucy e Vidic discutono sulle precauzioni da prendere con Desmond[src]
Desmond Miles venne rapito a New York il 1 settembre e, dopo essere stato portato al campus dell'Abstergo nella periferia di Roma, fu introdotto nell'Animus la mattina del giorno seguente diventando così il Soggetto 17.[8] Cominciò allora il Progetto Siren.[2][4]
Vidic avrebbe voluto fargli rivivere i ricordi del suo antenato Altaïr Ibn-La'Ahad, vissuto nella Terra Santa nel Medioevo: il ricordo specifico che stavano cercando era del settembre 1191. Tuttavia, il trauma psicologico si rivelò troppo forte e Desmond cercò di ritrarsi dal ricordo. Lucy, malgrado il parere contrario di Vidic, scelse di far uscire Desmond dall'Animus.[4]
Il giovane cominciò subito ad accusare Vidic, sostenendo inoltre di non essere altro che un barista, ma Vidic rispose che sapevano che lui era stato in passato un Assassino e lo minacciò di causargli un coma se non avesse collaborato: quando sarebbero giunti al loro obiettivo, lo avrebbero lasciato morire. Senza scelta, Desmond accettò di tornare nell'Animus. Vidic gli spiegò quindi il concetto di memoria genetica.[4]
Lucy intervenne per spiegare che il subconscio di Desmond opponeva resistenza all'esplorazione dei ricordi a causa di un sentimento di insicurezza. Bisognava quindi cercare un ricordo stabile e procedere da lì. Dopo aver completato il programma d'istruzione caricato da Lucy, Desmond riuscì a sincronizzare un ricordo che si svolgeva pochi mesi prima di quello che i Templari stavano cercando.[4]
La sera stessa, dopo che Vidic ebbe lasciato il laboratorio, Lucy parlò con Desmond nel tentativo di conquistare la sua fiducia. Il giovane le spiegò di essere cresciuto tra gli Assassini in una "Fattoria", e in seguito le chiese come avesse fatto l'Abstergo a rintracciarlo. Lucy gli spiegò che era stato trovato grazie alle foto e impronti digitali necessarie per la patente; tuttavia rifiutò di spiegargli come mai l'Abstergo avesse accesso al registro veicoli.[4]
Il giorno dopo, Desmond chiese a Lucy perché Vidic sembrava così stressato, e lei gli rispose che avevano una scadenza di sei giorni. Quando lui la incalzò chiedendo altre spiegazioni, Lucy gli disse che era più sicuro, per entrambi, che lui non sapesse la verità. Poco dopo, Desmond le disse che non capiva come mai all'interno dell'Animus le persone parlassero inglese. Lucy rispose che ciò era dovuto al traduttore automatico dell'Animus e aggiunse anche che avrebbe probabilmente potuto renderlo più autentico, ma dubitava che Desmond avrebbe capito qualcosa. A riprova della sua tesi, gli chiese se avesse mai letto opere di Chaucer. Come prevedeva, Desmond le chiese chi fosse e lei gli rispose solo che non era "il suo genere".[4]
In seguito, però, Desmond le pose altre domande: desiderava infatti sapere quali fossero gli obiettivi dell'Abstergo. Lucy si limitò a dirgli che si trattava di una delle case farmaceutiche più grandi del mondo e gli consigliò di controllare le informazioni presenti nel computer dell'Animus.[4]
Il giorno seguente, il 4 settembre, Lucy arrivò in ritardo e dopo essersi scusata cominciò subito a monitorare una nuova sessione di Desmond nell'Animus. La sera, la sessione venne interrotta a causa di uno surriscaldamento dell'Animus. Vidic, seccato, uscì dal laboratorio. Mentre riparava l'Animus, Lucy parlò a Desmond della sua vita, raccontandogli come era stata assunta all'Abstergo e del perché tollerasse Vidic. Desmond rientrò nella sua stanza, mentre Lucy continuò a lavorare sull'Animus: le sue modifiche permisero in seguito a Desmond di rimanere all'interno del macchinario ancora più a lungo. Lo stesso giorno lasciò inoltre nell'armadio della stanza di Desmond i codici di accesso che gli permisero di uscire nottetempo per esplorare il laboratorio. Lucy lasciò inoltre la sua penna sull'Animus, permettendo a Desmond di leggere le sue email.[4] Più tardi, Lucy affermò di aver manipolato le riprese delle telecamere in modo che le loro azioni non venissero scoperte.[3]
Il giorno seguente, i Templari scoprirono che gli Assassini erano intenzionati a salvare Desmond. Alla fine della sua sessione, Vidic gli disse che era in grossi guai prima di uscire dalla stanza. Quando Desmond chiese spiegazioni, Lucy rivelò che dietro all'Abstergo si celavano davvero i Templari, alla ricerca del controllo del mondo. Lasciando il laboratorio, Lucy sottolineò ancora una volta che le risposte a tutte le sue domande erano proprio di fronte a lui.[4]
Il giorno dopo, di mattino presto, Lucy ebbe uno scambio di e-mail con un Assassino, che richiedeva informazioni sull'incidente all'aeroporto internazionale di Denver e sul satellite Eye-Abstergo, che avrebbe dovuto contenere un Frutto dell'Eden. Lucy rispose che i Templari stavano cercando un altro artefatto nei ricordi di Desmond e chiese se avessero potuto mandare dei soccorsi. Le venne risposto che qualcuno sarebbe arrivato presto.[4]
La sera, fece uscire Desmond dall'Animus in tempo perché riuscisse ad ascoltare una breve conversazione tra Vidic e Alan Rikkin, CEO delle Abstergo Industries. Poco dopo, Vidic lasciò il laboratorio e Desmond disse a Lucy che aveva avuto l'impressione che l'Animus l'avesse espulso mentre i due Templari stavano parlando. La donna gli rispose di tacere, facendo capire a Desmond che i suoi sospetti erano fondati. In seguito Lucy, mentre su richiesta di Vidic caricava i file di memoria di Desmond nel database, gli spiegò che i Templari non erano interessati alla posizione del manufatto di Masyaf, che era stato in loro possesso fino a quando non era esploso nella struttura sotterranea dell'Aeroporto Internazionale di Denver, ma alla posizione degli altri Frutti dell'Eden.[4]
Il 7 settembre, un team di Assassini attaccò la struttura dell'Abstergo. Lucy interruppe quindi la sessione all'interno dell'Animus di Desmond. Gli Assassini vennero tutti uccisi e Vidic, dopo essersi calmato, disse a Desmond che avrebbe fatto meglio a non aspettarsi altri tentativi di salvataggio, visto che i Templari avevano trovato ed ucciso numerosissimi Assassini nei loro campi. Quando Vidic uscì dalla stanza, Lucy rassicurò Desmond dicendogli che quando i Templari erano giunti alla Fattoria in cui lui era cresciuto, non avevano trovato nessuno e che quindi i suoi genitori erano ancora probabilmente vivi.[4]
Quando Lucy gli disse che la situazione non era male come sembrava, Desmond si sfogò dicendole che i Templari avevano ucciso, letteralmente, la sua unica speranza di fuggire. Era inoltre stupito di apprendere che gli Assassini erano stati quasi completamente annientati e aveva paura del fatto che non appena avesse trovato ciò che stavano cercando, sarebbe morto. Quando le chiese cosa avrebbe dovuto fare, Lucy gli rispose semplicemente di "avere un po' di fede" e poi piegò l'anulare della mano sinistra, in modo che Desmond capisse che era un'Assassina: Altaïr, infatti, aveva l'anulare amputato per poter usare la Lama Celata. Lucy in seguito gli consigliò di riposarsi in quanto avrebbe avuto bisogno di energia.[4]
Il giorno seguente, l'8 settembre, Vidic fece iniziare la sessione di Desmond nell'Animus prima del solito in quanto era convinto che il giorno stesso avrebbero finito.[4]
Poco dopo le 17 Desmond, che aveva rivissuto il ricordo che stavano cercando, venne fatto uscire dall'Animus. Lui e Lucy ascoltarono Vidic parlare con Rikkin della mappa che avevano ottenuto, e quando i due si accordarono per uccidere Desmond, ormai ritenuto inutile, Lucy intervenne dicendo che non sarebbe stato facile accedere ai luoghi contrassegnati, e che sarebbe potuto risultare utile far rivere a Desmond altri ricordi. Quando Rikkin e i due uomini che erano con lui lasciarono la sala conferenze, Vidic finse di essere infuriato con Lucy in modo che Desmond le attribuisse tutto il merito di essere ancora vivo.[4]
La prima parte del Progetto Siren era stata completata ottimamente: Desmond, infatti, vide attraverso l'occhio dell'aquila Lucy colorata in blu.[4]
Progetto Siren
- Desmond: Mi hai tirato fuori dalla Abstergo e portato qui solo per farmi diventare un Assassino?
- Lucy: Senti, c'è ancora dell'altro, ma dovrai aspettare. Fidati, okay?
- ―Lucy parla con Desmond dopo l'arrivo al nascondiglio[src]
Circa un'ora dopo, Lucy si precipitò nel laboratorio con la maglietta sporca di sangue. Dopo aver fatto uscire Desmond dalla sua stanza, si diresse verso l'Animus e gli disse di salirvi. Quando Desmond chiese spiegazioni, Lucy gli rispose solo che avevano al massimo dieci minuti prima che scoprissero "cosa aveva fatto" e che prima di allora dovevano già essere usciti da lì. Il giovane, stupito, chiese se sarebbero davvero fuggiti e Lucy lo interruppe promettendogli che in seguito avrebbe risposto a tutte le sue domande. Desmond entrò quindi nell'Animus e il macchinario cercò un antenato comune con il Soggetto 16: trovò Ezio Auditore da Firenze, di cui Desmond rivivette la nascita a Firenze, il 24 giugno 1459.[3]
Non appena Desmond ebbe finito di rivivere il ricordo, Lucy lo fece uscire dalla macchina e recuperò il nucleo di memoria. In seguito i due fuggirono dal laboratorio, venendo però presto notati da due agenti di sicurezza. Lucy, digitando un codice su una tastiera sul muro, bloccò la porta del corridoio dal quale erano arrivate le due guardie, impedendogli di inseguirli. Poco dopo, quando si trovarono di fronte ad altre due guardie, Lucy riuscì velocemente a sconfiggerle entrambe. Dopo aver raggiunto l'ascensore, i due vi entrarono per scendere ad un piano inferiore. Lì, Lucy spiegò che le telecamere mostravano vecchie riprese e che così nessuno li avrebbe rintracciati.[3]
I due giunsero quindi in un'enorme sala dove si trovavano diversi Animi. Lucy riuscì ad evitare le guardie che la pattugliavano, ma la porta in fondo si apriva con un codice che non conosceva. Desmond, grazie all'occhio dell'aquila, vide quali tasti erano stati premuti in precedenza per aprire la porta dell'ascensore, e provò qualche combinazione finché non si aprì. Lucy, impressionata, entrò con Desmond nell'ascensore, dove ancora una volta rifiutò di dargli spiegazioni. Una volta arrivati nel parcheggio, i due vennero notati da un gruppo di guardie ma Lucy, con l'aiuto di Desmond, riuscì a sconfiggerli tutti. Lucy fece quindi entrare Desmond nel bagagliaio di una macchina "per la sua incolumità".[3]
I due arrivarono poi in un nascondiglio degli Assassini nella periferia est di Roma.[8] Lì, Lucy disse a Desmond che gli Assassini lo avevano fatto fuggire per farlo diventare uno di loro: i Templari stavano infatti vincendo la guerra e lui, grazie all'effetto osmosi, avrebbe assorbito anni di addestramento in pochi giorni rivivendo i ricordi del suo antenato. Con grande sorpresa di Lucy, che aveva pensato molto a come convincerlo, Desmond accettò subito, "motivato e deciso" dopo essere stato rapito dall'Abstergo.[3]
Entrati nella stanza principale, Lucy e Desmond incontrarono gli Assassini Shaun Hastings e Rebecca Crane. Lucy consegnò a Rebecca, la creatrice dell'Animus 2.0, il nucleo di memoria dell'Animus dell'Abstergo nel quale erano contenuti tutti i dati delle sessioni di Desmond, per poi dirigersi alla sua postazione. Quando Desmond parlò con lei, le disse che all'Abstergo aveva visto dei simboli grazie all'occhio dell'aquila. Lucy gli spiegò che l'effetto osmosi gli permetteva di assorbire le abilità degli antenati: qualsiasi cosa Ezio avesse appreso durante i ricordi che stavano rivivendo, l'avrebbe appresa anche Desmond.[3]
In seguito, Desmond trovò dentro all'Animus diversi simboli che servivano ad accedere a dei codici informatici. Lucy si rese conto che dovevano essere stati creati da Clay e trasferiti con il nucleo di memoria. Desmond riuscì a risolvere diversi enigmi, ottenendo così informazioni recuperate da Clay e spezzoni di un video.[3]
L'11 settembre, Lucy fece uscire Desmond dall'Animus per controllare quante abilità avesse appreso grazie all'effetto osmosi. Quando Rebecca disse che cercavano inoltre di limitare gli "effetti collaterali", Lucy lo rassicurò dicendo che non mostrava nessuno dei sintomi e che in ogni caso sarebbero stati attenti. Lucy in seguito scese nel magazzino del nascondiglio, venendo raggiunta poco dopo da Desmond. Lì, Lucy chiese a Desmond di attivare il sistema difensivo del magazzino. Il giovane, malgrado brevi allucinazioni causate dall'effetto osmosi, riuscì ad utilizzare le abilità di Ezio per raggiungere i sensori. Lucy gli disse che le allucinazioni, se duravano meno di trenta secondi, non erano gravi. Aggiunse inoltre che il tasso di acquisizione era ottimo.[3]
Mentre raggiungeva l'ultimo sensore, Desmond le chiese perché stava rivivendo dei ricordi di Ezio al posto di continuare la vita di Altaïr. Lucy rispose che Vidic sapeva della Cripta, che avevano sentito menzionare dei ricordi rivissuti da Desmond, grazie a Clay, e ammise poi che sapeva già che Desmond aveva un antenato in Italia coinvolto in quegli eventi. Espresse inoltre i suoi sensi di colpa relativi alla morte di Clay, e Desmond cercò di consolarla dicendole che era stata anche lei una prigioniera. Lucy, poco dopo, rispose solo che era contenta che lui fosse lì.[3]
Due giorni dopo, parlando con Desmond, Lucy gli disse che era stata informata della morte di altri otto Assassini, il giorno precedente: una delle squadre era quella di Whistler, in Canada.[3][8] Lucy disse poi che aveva l'impressione che tutto stesse precipitando. Desmond le rispose che, come lei stessa gli aveva detto pochi giorni prima, bisognava avere fede. Lucy, per nulla convinta, gli chiese cosa sarebbe successo se fossero stati trovati: lui rispose che nel caso in cui fosse successo, l'avrebbe protetta.[3]
In seguito, Desmond dovette uscire dall'Animus perché alcuni ricordi erano difettosi. Lucy propose a Desmond di fare una pausa, ma lui rifiutò. Shaun disse inoltre che l'Abstergo li stava cercando e che non avevano molto tempo prima che li trovassero. Dopo aver saputo da Shaun che negli anni mancanti dei ricordi di Ezio Rodrigo Borgia, all'epoca Gran Maestro dei Templari in Europa, era diventato Papa, Rebecca riuscì a far nuovamente sincronizzare Desmond con Ezio, non riuscendo però ad avvicinarsi al punto di inizio ricordo. Analizzando la situazione, Lucy gli disse che il flusso dati era incompleto: ciò era dovuto al fatto che Ezio in quel momento era in possesso di tutte le pagine del Codice di Altaïr Ibn-La'Ahad. Quando Desmond chiese come avrebbe fatto a recuperarle, Lucy gli disse che Ezio possedeva una mappa, probabilmente recuperata durante una delle sequenze difettose, che ne indicava la posizione.[3]
Mentre esplorava le ricostruzione virtuali delle città visitate dal suo antenato, Desmond riuscì inoltre a risolvere tutti gli enigmi dei glifi. In questo modo ottenne un video, chiamato "La Verità", tratta dalla dodicesima sessione del Soggetto 16 in cui si vedevano Adamo ed Eva fuggire dopo aver rubato una Mela dell'Eden. Lucy commentò soltanto che avrebbe mandato il video ad analizzare e che se Clay fosse stato ancora vivo avrebbe potuto spiegare tutto lui stesso.[3]
Il 15 settembre, poco dopo le 21,[8] Desmond rivivette il ricordo in cui Ezio entrava nella Cripta Vaticana. Lì, un ologramma di un'entità che si definì Minerva parlò a Desmond tramite Ezio, mettendolo in guardia contro una catastrofe imminente e spingendolo a trovare i Templi. Nel frattempo, i Templari avevano raggiunto il nascondiglio e Desmond venne fatto uscire dall'Animus. Lucy ordinò a Shaun e Rebecca di caricare tutto sul furgone, mentre lei e Desmond combattevano contro i Templari. Dopo aver consegnato a Desmond una Lama Celata simile a quella di Ezio, Lucy scese nel magazzino. Lì si imbatterono in Vidic, che ricordò velatamente a Lucy che lei era una Templare. Vidic in seguito si allontanò, lasciando che Lucy e Desmond affrontassero e sconfiggessero gli agenti dell'Abstergo. Vidic si allontanò quindi sul camion, mentre gli Assassini raggiungevano il loro furgone per fuggire anch'essi dal nascondiglio.[3] Lucy, come concordato con Vidic, aveva lasciato nel nascondiglio le registrazioni delle sessioni di Desmond all'interno dell'Animus 2.0.[8]
Mentre fuggivano da Roma, gli Assassini discussero dell'avvertimento di Minerva. Decisero quindi di cercare altre informazioni e Desmond tornò nell'Animus, riuscendo a rivivere le sequenze genetiche corrotte che Rebecca aveva riparato. Lucy aveva intenzione di dirigersi a nord,[3] al fine di nascondersi in un capanno nelle Alpi Svizzere. Tuttavia, un blocco stradale della Polizia sulla SS1 all'altezza di Grosseto li costrinse a cercare un altro nascondiglio. Fu Shaun ad avere l'idea di dirigersi a Monteriggioni, nel Rinascimento quartier generale degli Assassini italiani.[8]
Ricerca della Mela
- "Sono convinta che per trovare i templi dobbiamo recuperare la Mela dell'Eden di Ezio."
- ―Lucy agli altri Assassini[src]
Gli Assassini cominciarono quindi a cercare la Mela dell'Eden di Ezio. Tuttavia, il tentativo di accedere al ricordo in cui Ezio nascondeva il Frutto fallì. Desmond dovette quindi rivivere altri ricordi a partire dall'ultimo che aveva esplorato, ritrovandosi nuovamente nella Cripta Vaticana.[7]
Gli Assassini giunsero a Monteriggioni dopo qualche ora di viaggio, poco dopo le tre di notte.[8] Rebecca disse a Lucy che non riusciva a localizzare il Frutto. Quando Desmond, appena uscito dall'Animus, chiese di cosa stessero parlando, Lucy gli rispose che secondo lei per trovare i templi a cui aveva accennato Minerva serviva la Mela di Ezio che Minerva aveva in qualche modo alterata "toccandola".[7]
Rebecca, analizzando i ricordi di Ezio, riuscì a stabilire che la Mela era stata nascosta nel 1507. Tuttavia, nel corso di quegli eventi l'antenato si ricordava di qualcos'altro, rendendo quindi il ricordo instabile. Lucy disse che l'unica persona che aveva visto manifestare ricordi nei ricordi era il Soggetto 15, che era però incinta. Quando Rebecca disse che inoltre non si poteva saltare ad un ricordo successivo, Lucy disse che ciò le ricordava il problema già avuto nel sincronizzare Desmond con Altaïr. Shaun concluse che "l'inquietudine" di Ezio si stava probabilmente riflettendo su Desmond, destabilizzando il ricordo.[7]
Lucy ebbe poi l'idea di nascondersi nel Santuario di Villa Auditore per evitare di essere trovati dalla sorveglianza cellulare dell'Abstergo. L'ingresso nello studio di Mario Auditore, tuttavia, era bloccato. Desmond, quando vide Ezio a causa dell'effetto osmosi eseguire un salto della fede dalle mura di Monteriggioni, lo seguì, atterrando vicino all'uscita dei sotterranei di Monteriggioni, attraversi i quali si poteva arrivare al Santuario. Lucy lo raggiunse scendendo una scala e i due si addentrarono nei sotterranei.[7]
Malgrado nel corso dei secoli molte strutture fossero crollate, Lucy e Desmond riuscirono ad utilizzare la loro abilità nella corsa acrobatica per superare gli ostacoli, aiutandosi a vicenda per superare diversi ponti crollati e per attivare dei meccanismi. Desmond cominciò a soffrire di più dell'effetto osmosi, e Lucy lo incoraggiò a concentrarsi sul presente. I due raggiunsero infine il Santuario. In seguito risalirono sino allo studio di Mario, aprendo poi l'ingresso per Shaun e Rebecca. Desmond notò poi una tetraktys inciso su un muro, sotto a cui riuscì a leggere dei numeri utilizzando l'occhio dell'aquila: 1419, 1420 e 1421.[7]
Rebecca disse agli altri Assassini che il Santuario non presentava nessun danno strutturale e che non c'era campo, era quindi un nascondiglio sicuro. I quattro portarono quindi lì tutta la loro attrezzatura, riuscendo a finire di installare tutto prima dell'alba.[7]
In seguito, parlando con Desmond, Lucy gli disse che sino a quando fossero rimasti in Italia non avrebbero potuto contare sull'aiuto di altre squadre, visto che gli Assassini migliori erano impegnati ad indagare sul lancio del satellite. Aggiunse poi, mentendo, che probabilmente l'Abstergo non sapeva né dei Templi né della Mela di Ezio.[7]
Nelle settimane seguenti, Lucy organizzò il lavoro della squadra, facendo inoltre turni di guardia con Shaun e Rebecca. Uscì più volte dal Santuario, e durante una di queste pause all'esterno ammise, parlando con Desmond, che non sapeva quanto sarebbe finito tutto e che lei non poteva "continuare per sempre". Desmond le rispose che la Lucy che conosceva non si sarebbe mai arresa.[7]
Lucy mostrò più volte la sua preoccupazione per Desmond, temendo che la prolungata esposizione gli avrebbe causato dei problemi come a Clay. Fu questo a spingerla a scrivere a Vidic, che il 26 settembre le rispose, utilizzando l'alias di "William M.", di rilassarsi perché stava facendo un ottimo lavoro. In seguito, Vidic rispose ad un altro messaggio di Lucy il 4 ottobre, dicendole di non mettere a repentaglio i loro piani a causa dell'amicizia per Desmond.[7][8]
Malgrado le ripetute rassicurazioni di Vidic, l'8 ottobre Lucy provò a chiamarlo per dirgli che non sarebbe riuscita a sopportare "un altro 16", dopo che Desmond le aveva assicurato che si sarebbe riposato dopo aver trovato la Mela. Nella sua mail di risposta, Vidic le disse che erano prossimi al Frutto che cercavano da un decennio e che non doveva mettere la vita di Desmond in pericolo per sentimenti che poteva anche non provare. Aggiunse poi che era la loro unica possibilità e che ormai non potevano fallire.[7][8]
Il 9 ottobre, Desmond risolvette l'ultimo dei dieci enigmi di Clay sparsi nella ricostruzione virtuale di Roma, riuscendo così a visualizzare un video che mostrava il messaggio "il miracolo sta nell'esecuzione". Capirono quindi che si trattava di un programma. Dopo averlo avviato, Desmond riuscì ad incontrare un ologramma del Soggetto 16 che, tra le altre cose, disse "lei non è chi credi che sia".[7]
Qualche ora dopo, nove minuti dopo la mezzanotte del 10 ottobre,[8] Desmond riuscì a rivivere il ricordo in cui Ezio nascondeva la Mela dell'Eden nel Tempio di Giunone, dove era giunto tramite delle gallerie che partivano dal Colosseo. Lucy disse che potevano esserci prima dell'alba, ma Rebecca riuscì a determinare che per aprire la porta serviva una password. A causa di un black-out elettrico, tuttavia, non potevano esplorare altri ricordi di Ezio per scoprirla. Desmond si ricordò quindi della tetraktys che aveva notato all'arrivo a Monteriggioni, simile a quello inciso sulla porta del Tempio. Quando il giovane espresse la sua idea secondo cui i tre numeri non erano date, Shaun capì che si trattava di un riferimento ai versetti dell'Esodo in cui si trovavano i 72 nomi di Dio. Riordinando le quattro lettere del nome di Dio nell'alfabeto ebraico all'interno del triangolo equilatero, inoltre, la loro somma equivale allo stesso identico numero: 72. La prova definitiva al sostegno della sua teoria era però che la costruzione del Colosseo era iniziata nel 72 d.C. Gli Assassini capirono quindi che la password era 72 e decisero di partire immediatamente per Roma.[7]
Morte
- "Perché la data di oggi è così importante? Dobbiamo solo prendere la Mela e andarcene."
- ―Lucy dopo aver notato che il 10 ottobre mancano 72 giorni al 21 dicembre 2012[src]
Gli Assassini giunsero a Roma poco prima delle cinque del mattino[8] e si recarono al Colosseo, con l'intenzione di ripercorrere i passi di Ezio attraverso le gallerie di epoca romana. Shaun, tuttavia, fece notare a Lucy che lui e Rebecca non sarebbero stati in grado di seguirli. Lucy ammise che aveva ragione e decise quindi di accompagnarli a cercare un'altra entrata, visto che sapevano già che le gallerie portavano sotto al Campidoglio. Desmond, invece, avrebbe esplorato le rovine.[7]
Mentre Desmond esplorava l'ipogeo del Colosseo, Lucy e gli altri compagni di squadra si diressero verso il Campidoglio. Durante il percorso, Lucy si rese conto che mancavano esattamente 72 giorni al lancio del satellite. Desmond la rassicurò dicendole che senza dubbio "qualcuno" voleva assicurarsi che scoprissero il codice per aprire la porta.[7]
In seguito, Desmond raggiunse il luogo in cui nei primi anni del XVI secolo si trovava la galleria che portava al Tempio. L'ingresso tuttavia era stato murato e Desmond dovette seguire un altro percorso che lo portò nella basilica di Santa Maria in Aracoeli, sul Campidoglio. Gli altri, che avevano rilevato la sua posizione, avevano raggiunto l'ingresso della chiesa e Desmond aprì loro la porta. Shaun spiegò agli altri Assassini che la chiesa era stata costruita sopra un antico tempio di Giunone.[7]
Lucy chiese quindi agli altri cosa dovevano fare. Fu Desmond che, avendo visto Ezio a causa dell'effetto osmosi, attivò dei meccanismi che fecero spuntare un piedistallo costruito dalla Prima Civilizzazione davanti all'altare maggiore, vicino a dove si trovavano Lucy, Shaun e Rebecca. Desmond riuscì poi ad attivare il piedistallo grazie al suo DNA, facendo scendere una porzione del pavimento sotto alla chiesa e trovandosi davanti all'ingresso della cripta.[7]
La porta si aprì quando Desmond pronunciò la password, permettendo al gruppo di percorrere la galleria che portava alla stanza principale. Lucy fu la prima a notare che la Mela si trovava su un'altissima piattaforma al centro dell'enorme sala. Desmond riuscì poi ad attivare un meccanismo che fece uscire dal pavimento enormi blocchi che davano accesso alla piattaforma centrale. Nel frattempo, il giovane era l'unico a vedere e sentire le parole degli ologrammi di Giunone.[7]
Gli Assassini raggiunsero quindi la piattaforma centrale, e dissero a Desmond di chiedere o pensare la posizione dei Templi. La Mela, tuttavia, si attivò senza essere toccata, proiettando fasci di luce e simboli tutto intorno. Lucy chiese a Desmond se era sicuro di aver pensato la cosa giusta, ma il giovane, al posto di rispondere, prese la Mela in mano.[7]
In quel momento, Giunone usò la Mela per bloccare i presenti e spingere Desmond ad estrarre la lama celata e dirigersi verso Lucy. Il giovane provò ad opporsi, ma Giunone gli mostrò cosa sarebbe successo se fossero usciti tutti da lì: Lucy avrebbe contattato l'Abstergo, che avrebbe così recuperato la Mela da mettere nel satellite. Sotto l'influenza di Giunone, Desmond scelse quindi di ucciderla. I due caddero a terra non appena la Mela si disattivò: Lucy era morta, mentre Desmond era svenuto e prossimo al coma.[7]
Lucy fu sepolta a Marino, vicino a Roma. Sulla lapide vennero iscritti dei versi di un poema di Elizabeth Jane Weston: Audaciae culpam meae Gulielme, lenis accipe: sincera quod mens obtulit, interpretere mitius.[8] Shaun fu l'unico membro della sua squadra presente al funerale.[1]
Caratteristiche e personalità
- "Se c'è una cosa che ho imparato da quando lavoro qui [alle Abstergo Industries], è che non esiste questa distinzione. È tutto relativo. Forse il modo migliore per spiegarlo è... ciò che vogliono è bene. Ma il modo con cui lo perseguono... è male, molto male."
- ―Lucy a Desmond sui Templari, dopo che lui li ha definiti i "cattivi"[src]
Nata e cresciuta tra gli Assassini, Lucy si dimostrò una donna molto capace, caratterizzata da una grande forza di volontà. Il suo spiccato intelletto le valse un ruolo fondamentale nello sviluppo del Progetto Animus di Warren Vidic, in cui ebbe un ruolo importante e si dimostrò sempre molto diligente e concentrata.
Ma ben presto, a causa degli scarsi contatti avuti con gli Assassini a partire dai 17 anni, Lucy si convinse che William e gli altri la avevano usata e abbandonata senza curarsi del suo destino. Ciò la rese una donna molto cinica e sfiduciata nei confronti della guerra in cui combatteva, da lei considerata senza fine, e la portò a cambiare fazione. Lucy pensava che solo i Templari capissero realmente il mondo e le sue limitazioni, aspirando ad un obiettivo raggiungibile e alla pace. Gli Assassini invece avrebbero continuato a combattere per sempre per un'utopia.
Nonostante ciò, continuò ad essere preoccupata per la salute di Clay quando questi si ritrovò nell'Animus. Alla sua morte, si ritenne una dei responsabili e sviluppò un forte senso di colpa, pensando che avrebbe dovuto evitare che l'effetto osmosi lo facesse impazzire al punto di suicidarsi. Ciò la spinse a proteggere Desmond dallo stesso problema ben oltre quanto fosse stato previsto nel progetto Siren.
Dopo essere arrivata al nascondiglio degli Assassini, Lucy cominciò a provare dei sentimenti contrastanti, sentendosi in colpa quando Desmond provava a rassicurarla mentre parlavano dell'eterna guerra tra le due fazioni. Inoltre, si rese conto di provare dei sentimenti sempre più forti nei suoi confronti, arrivando ad ammetterlo a Shaun. Ciò la spinse a provare a fare il possibile affinché non passasse troppo tempo nell'Animus, contro il parere di Vidic e, durante il periodo passato a Villa Auditore, di Desmond stesso.
Curiosità
- Il suo volto è modellato su quello dell'attrice Kristen Bell, che le ha anche dato la voce nella versione originale.
- L'obiettivo "Conversatore" può essere sbloccato nella versione Xbox 360 di Assassin's Creed parlando con Lucy ogni volta che Desmond esce dall'Animus.
- Nel Santuario, Lucy ha sul suo PC una schermata di Assassin's Creed: Project Legacy, fissa sulla sequenza mnemonica di Mario Auditore.
- La password e-mail di Lucy nella rete e-mail Hephaestus è "Juno57". Juno, in inglese, significa Giunone, il membro della Prima Civilizzazione che incontrano alla fine del gioco.
Galleria
Note
- ↑ 1,0 1,1 Assassin's Creed: Revelations
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 Assassin's Creed: Revelations - L'Archivio Perduto
- ↑ 3,00 3,01 3,02 3,03 3,04 3,05 3,06 3,07 3,08 3,09 3,10 3,11 3,12 3,13 3,14 3,15 3,16 Assassin's Creed II
- ↑ 4,00 4,01 4,02 4,03 4,04 4,05 4,06 4,07 4,08 4,09 4,10 4,11 4,12 4,13 4,14 4,15 4,16 4,17 4,18 4,19 4,20 4,21 4,22 Assassin's Creed
- ↑ 5,0 5,1 5,2 Assassin's Creed: Enciclopedia
- ↑ 6,0 6,1 6,2 6,3 Mail delle Abstergo Industries (password "PFRDVJ5aLLg")
- ↑ 7,00 7,01 7,02 7,03 7,04 7,05 7,06 7,07 7,08 7,09 7,10 7,11 7,12 7,13 7,14 7,15 7,16 7,17 7,18 7,19 Assassin's Creed: Brotherhood
- ↑ 8,00 8,01 8,02 8,03 8,04 8,05 8,06 8,07 8,08 8,09 8,10 8,11 Assassin's Creed: Initiates
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