- "Il mondo greco s'inchina a noi. Siamo i nuovi dèi."
- ―Lo Squalo di Mitilene[src]
Lo Squalo di Mitilene fu un membro del ramo Gli Dei del mar Egeo della Setta di Cosmos vissuto nel V secolo a.C.
Biografia[]
L'uomo conosciuto come lo Squalo di Mitilene ottenne la sua reputazione grazie alla sua abilità nel far sparire le cose combinata alla sua disposizione a compiere qualsiasi sforzo per raggiungere il suo scopo, diventando così un membro delle Setta di Cosmos, che apprezzava la discrezione.
Tempo prima della guerra del Peloponneso lo Squalo era capitano di una nave che fece affondare facendola schiantare contro un palazzo affondato a nord di Thera. Successivamente lo Squalo entrò in possesso di una nuova trireme consegnatagli da Macaone, membro della Lacrima d'argento
Tuttavia la misthios spartana Kassandra trovò il relitto della nave, scovando al suo interno una nota che rivelava chi fosse il suo capitano e che operasse nei dintorni delle Sporadi meridionali. L'indizio la portò a trovare lo Squalo di Mitilene intento a navigare a sud di Samo. La battaglia imperversò tra i due equipaggi, ma l'Adrestia fu in grado di affondare e uccidere lo Squalo di Mitilene.
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