Latore di notizie è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione
Ezio Auditore da Firenze, dopo aver ucciso Tarik Barleti, che si è rivelato essere innocente dalle accuse mosse dallo stesso Assassino e dal Principe Solimano, si introduce a Palazzo Topkapı per informare il giovane principe di quanto ha scoperto.
Dialoghi
Ezio Auditore da Firenze incontra il Principe Solimano a Palazzo Topkapi.
- Ezio: Tarik non era un traditore, Solimano. Anch'egli era sulle tracce dei Bizantini.
- Solimano: Come? Dunque l'avete...?
- Ezio: Mi dispiace.
- Solimano: Che Dio mi perdoni. Avrei dovuto giudicare meno in fretta.
- Ezio: È stato fedele a vostro nonno fino alla fine. E grazie ai suoi sforzi abbiamo i mezzi per salvare la vostra città.
- Solimano: Ah, Tarik. Non avrebbe dovuto essere tanto riservato. Che modo terribile di fare una cosa buona.
- Ezio: Le armi sono state portate in Cappadocia. Potete farmici arrivare?
- Solimano: Si, certo. Predisporrò una nave per portarvi a...
Solimano si interrompe vedendo Ahmet raggiungerlo, e subito Ezio si nasconde dietro ad una colonna.
- Ahmet: Solimano! Solimano! C'è un complotto per farmi apparire un traditore! Ricordi Tarik, il Giannizzero?
- Solimano: L'uomo con cui discutevate?
- Ahmet: L'hanno assassinato. Non è un segreto che fossimo in contrasto. Ora i Giannizzeri mi accuseranno di questo crimine.
Ezio esce dal suo nascondiglio e si avvicina, non visto, ad Ahmet.
- Solimano: È una notizia terribile, zio.
- Ahmet: Quando la voce arriverà a mio padre, egli mi bandirà dalla città!
Ahmet vede Ezio.
- Ahmet: Ah. Perdonami nipote. Non mi ero accorto che avessi un ospite.
- Solimano: Questi è Marcello, uno dei miei consiglieri europei a Kefe.
- Ezio: Buonasera.
- Ahmet: Marcello, mio nipote e io abbiamo una faccenda privata di cui discutere.
Ezio si congeda e Solimano gli riferisce un ultima cosa.
- Solimano: Come dicevo, ci sarà una nave ad attendervi quando vorrete partire.
- Ezio: Vi ringrazio, mio Principe.
Ezio si allontana e Solimano e Ahmet continuano a discutere.
- Solimano: Troveremo presto l'autore di questo crimine, zio. Abbiate fede.
Ezio lascia Palazzo Topkapi.
Risultato
Solimano, dopo aver saputo da Ezio le intenzioni segrete di Tarik, si impegna a far preparare una nave per portare l'Assassino in Cappadocia, dove si nascondono i Bizantini.