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*Un concept art della Lama Celata di [[Martin Deschambault]] per ''Assassin's Creed II'' presenta tre aggiornamenti non attuati nella Lama Celata: una freccia a forma di lama retrattile, una lama con la punta a tridente per parare i colpi e disarmare i nemici, e una variazione con la Lama Celata a forma di piuma.
 
*Un concept art della Lama Celata di [[Martin Deschambault]] per ''Assassin's Creed II'' presenta tre aggiornamenti non attuati nella Lama Celata: una freccia a forma di lama retrattile, una lama con la punta a tridente per parare i colpi e disarmare i nemici, e una variazione con la Lama Celata a forma di piuma.
 
*In ''[[Assassin's Creed III]]'', la Lama Celata ha una forma diversa da quelle degli episodi precedenti: la lama non è simmetrica e ha la forma di un coltello moderno.
 
*In ''[[Assassin's Creed III]]'', la Lama Celata ha una forma diversa da quelle degli episodi precedenti: la lama non è simmetrica e ha la forma di un coltello moderno.
*L'unico Templare della saga, a brandire una variante della Lama Celata è il Masnadiero.
 
   
 
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Versione delle 17:06, 8 feb 2013

"La Lama Celata è stata nostra fedele compagna nel corso degli anni. Alcuni dicono che sia un nostro tratto distintivo, e non hanno del tutto torto. Senza di essa non avremmo ottenuto i nostri successi."
―Il Codice di Altaïr, pagina 13.[src]
Concept Lama Celata AC2

Fronte e retro di una Lama Celata.

La Lama Celata è l'arma iconica degli Assassini, utilizzata sia per gli omicidi silenziosi, sia in aperto combattimento. È stata la loro arma più versatile, con aggiornamenti multipli e diverse forme di utilizzo.

Si tratta di una lama retrattile, di solito agganciata ad un bracciale, che può essere estesa o retratta, il che la rende uno strumento prezioso per gli omicidi.

La prima Lama Celata veniva solitamente indossata dagli Assassini sull'avambraccio sinistro.

Storia

Origini e Medioevo

L'invenzione della lama celata viene attribuita all'Assassino Darius, che la utilizzò per uccidere l'imperatore Serse I nel 465 a.C.[1][2]

La lama celata utilizzata dagli Assassini nel Levante a partire dal XI secolo prevedeva l'amputazione di un dito, in modo che solo chi fosse totalmente fedele all'Ordine e pronto a sacrificarsi per la Confraternita potesse usarla.

Codice 3

Schema della lama celata contenuto nel Codice.

Nel XII secolo, il Mentore degli Assassini nel Levante Altaïr Ibn-La'Ahad, studiando la Mela dell'Eden in suo possesso, modificò la lama celata. Tra le principali modifiche, non era più necessario amputare un dito per utilizzare l'arma. Inoltre, la lama era creata con una lega metallica più resistente, l'acciaio di Damasco. Sul bracciale venne aggiunta una placca metallica in grado di deviare i colpi, e agli Assassini più esperti era consesso di portare due lame, per eseguire dei doppi assassinii.[1]

Negli anni successivi, Altaïr ideò la Lama Avvelenata, che permetteva di inoculare veleno nelle vittime. Il veleno era contenuto nella cavità della lama, che doveva essere molto resistente per evitare di rompersi.[1]
Un'altra invenzione fu la Pistola Celata.[1] Ideata durante l'esilio a Alamut, Altaïr la utilizzò per la prima volta nel 1247, quando uccise Abbas Sofian.[3] Altaïr scelse di rivelare l'esistenza di queste modifiche alla lama celata a poche persone, reputandolo un sapere pericoloso.[1]

Rinascimento

File:Lama Uncinata.png

Concept art della Lama Uncinata.

Nel XV secolo, la gilda degli Assassini ottomani ideò la Lama Uncinata. A differenza delle modifiche apportate da Altaïr, era una modifica della lama secondaria. La lama uncinata poteva essere utilizzata per scalare più rapidamente gli edifici, per eseguire l'aggancio e fuga, l'aggancio e lancio e per appendersi alle funi tese sparse per Costantinopoli.[3]

Sempre nel XV secolo, l'Assassino italiano Giovanni Auditore utilizzava una lama celata.[4]
Nel 1476, dopo l'arresto del padre, Ezio Auditore da Firenze recuperò la lama celata rotta, conservata in una stanza segreta di Palazzo Auditore, e la fece riparare dall'amico Leonardo da Vinci, che utilizzò una pagina del Codice di Altaïr in possesso di Giovanni. Ezio utilizzò la lama celata per uccidere Uberto Alberti, vendicando la morte del padre e dei fratelli.[1]

Nel 1478, Ezio si recò da Leonardo con la pagina del Codice sottratta a Vieri de' Pazzi, e ottenne una seconda lama celata, oltre ad apprendere nuove tecniche di assassinio messe a punto da Altaïr e Malik Al-Sayf.[1]

Dopo poco tempo, lo stesso anno, Ezio si recò da Leonardo con la pagina del Codice che gli aveva consegnato Lorenzo de' Medici, che l'aveva trovata tra le carte di Francesco de' Pazzi. Leonardo, seguendo le istruzioni, riuscì a costruire la lama avvelenata.[1]

Nel 1486, Ezio si recò alla bottega di Leonardo a Venezia con una pagina del Codice grazie alla quale Leonardo costruì la Pistola Celata.[1]

Durante l'Assedio di Monteriggioni, Ezio perse la seconda lama celata, la pistola celata e la lama avvelenata. Tuttavia, nel 1502, incontrò nuovamente Leonardo, costretto da Cesare a ideare macchine belliche, che gli costruì nuovamente le armi perse, oltre al guanto da scalata. La nuova lama avvelenata permetteva inoltre di lanciare dei dardi, che permettevano di avvelenare nemici a distanza.[5]

Nello stesso periodo, inoltre, Leonardo incontrò Francesco Vecellio su richiesta di Ezio. Francesco desiderava la pistola celata, ma Ezio riteneva fosse troppo giovane per utilizzarne una. Leonardo costruì quindi una balestra celata, che sparava frecce speciali e andava ricaricata a mano.[6]

Negli anni successivi, Ezio riuscì anche ad utilizzare la Pistola Celata senza dover tirare manualmente il grilletto.[5][3]
Durante il soggiorno di Ezio a Costantinopoli, Yusuf Tazim donò ad Ezio una lama uncinata.[3]

XVIII Secolo

Lama Celata AC3

Una Lama Celata separabile dal bracciale.

Nella seconda metà del XVIII secolo, il Gran Maestro dei Templari nel Nord America britannico Haytham Kenway utilizzava due lame celate, probabilmente retaggio del suo addestramento da Assassino.[7] Il Mentore degli Assassini Achille Davenport possedeva due lame celate che regalò a Ratonhnhaké:ton nel 1770. La lama celata sinistra di Connor e del padre era diversa da quelle utilizzate nei secoli precedenti: la lama si poteva separare dal bracciale e poteva essere utilizzata come pugnale.[7]

Anche l'Assassina Aveline de Grandpré utilizzava due lama celate.[8]

Tempi moderni

Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, il Maestro Assassino Nikolai Orelov utilizzava una lama celata.[9] Dopo la sua morte, il figlio Innokenti recuperò la lama celata del padre.[10]

Il 24 dicembre 1914, un Assassino britannico utilizzò la Lama Celata per un uccidere Erich Albert, un generale tedesco membro dei Templari.[11]

Verso la fine del XX secolo, gli Assassini non utilizzavano più la lama celata, anche se alcuni Assassini di alto grado, come Paul Bellamy, continuavano ad indossarla.[9]

Daniel uccide il Mentore

Daniel assassina il Mentore con la lama celata.

Il 6 novembre 2000, il Mentore regalò la propria lama celata a Daniel Cross che, a causa di un ordine impiantato nel suo subconscio da Warren Vidic, la utilizzò per uccidere il Mentore.[9]

Negli anni successivi, Daniel continuò ad utilizzare la lama celata, anche durante le missioni per conto dei Templari.[10]

Il 15 settembre 2012, Desmond Miles ricevette una copia della lama celata utilizzata dal suo antenato fiorentino Ezio Auditore da Lucy Stillman e la utilizzò quando combatté le guardie di Abstergo Industries.[12]
In seguito Desmond indossò solo il meccanismo della lama celata, fissato al braccio con delle cinghie di cuoio, ma la usò solo per attivare meccanismi e quando uccise Lucy nel tempio di Giunone sotto alla chiesa di Santa Maria in Aracoeli, il 10 ottobre dello stesso anno.[13] Il 14 dicembre, quando si infiltrò nella sede dell'Abstergo a sud di Roma, Desmond utilizzò come arma la lama celata, che utilizzò per uccidere Daniel.[7]

L'uso della Lama Celata nel XXI secolo dimostrò che, sebbene avesse più di venticinque secoli, era ancora un'arma letale quando usata da un combattente esperto.

Meccanismo

Si sa molto poco sul meccanismo delle prime Lame Celate.

Galleria

Curiosità

  • Patrice Désilets, direttore creativo del gioco, ha dichiarato che l'aggiunta di una seconda lama in Assassin's Creed II ha avuto le sue ragioni: visto che è il secondo capitolo, c'è anche una seconda lama.
  • Uno dei primi concept art di Ezio lo mostra in possesso di tre Lame Celate: una a destra, e due a sinistra.
  • Il design originale della seconda Lama Celata di Ezio in Assassin's Creed II è stato indicato come un guanto marrone. Tuttavia, nel gioco, il guanto è stato sostituito con un secondo bracciale. Il guanto è stato comunque inserito in Assassin's Creed: Brotherhood, dove la sua seconda Lama Celata era inserita in un guanto, fino a quando non si acquista un bracciale.
  • Nei primi trailer e nelle prime immagini di Assassin's Creed: Brotherhood, Ezio ha il bracciale della seconda Lama Celata identica alla prima. Tuttavia, nel gioco, non esiste nessun bracciale secondario uguale.
  • La seconda Lama Celata è leggermente più lunga di quella primaria in Assassin's Creed: Brotherhood, forse progettata per essere un'arma da combattimento più efficace.
  • Un concept art della Lama Celata di Martin Deschambault per Assassin's Creed II presenta tre aggiornamenti non attuati nella Lama Celata: una freccia a forma di lama retrattile, una lama con la punta a tridente per parare i colpi e disarmare i nemici, e una variazione con la Lama Celata a forma di piuma.
  • In Assassin's Creed III, la Lama Celata ha una forma diversa da quelle degli episodi precedenti: la lama non è simmetrica e ha la forma di un coltello moderno.

Note