Ladri alla tenuta è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ratonhnhaké:ton, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Connor viene avvertito da Catherine che un brigante sta cercando di entrare nella casa di Godfrey e Terry. L'Assassino si precipita così verso la casa, dove vede il ladro che tenta di sfondare la porta. Scoperto, l'uomo fugge, ma viene raggiunto da Connor, che lo assassina.
Dialoghi[]
Connor raggiunge Catherine, che chiede aiuto.
- Catherine: Connor! Connor! Un brigante cerca di entrare in casa! È armato! Io penso ai ragazzi.
- Connor: Trovali, a lui ci penso io.
Connor raggiunge la casa dei taglialegna e vede l'uomo, intento a sfondare la porta.
- Connor: Fermo!
Il brigante si volta e fugge, inseguito da Connor.
- Ladro: Vi prego. Non fatemi del male. Chiedo pietà. Non volevo. Non accadrà più, lo giuro. Non tornerà mai più. Lo prometto. Basta che mi lasciate andare.
Connor raggiunge il ladro e lo assassina.
Facendo ritorno alla tenuta, Connor incontra Godfrey e Terry.
- Terry: Che succede, Connor? Ti ho visto inseguire un tale.
- Connor: Stava cercando di derubarvi. Ci ho pensato io.
- Godfrey: Cosa? E le donne?! Stanno tutte bene?!
- Terry: Avresti dovuto essere là!
- Godfrey: Cosa?!
- Terry: Dovevi tornare indietro. Ci avrei pensato io!
- Godfrey: Da quando un ranocchietto come te sa cavarsela da solo nella boscaglia?
Godfrey e Terry corrono verso casa per vedere come stanno le loro mogli.
- Terry: Se Diana è ferita, giuro che sarai tu a pagarla.
I due fanno ritorno di corsa a casa.
Risultato[]
Connor impedisce ad un ladro di entrare nella casa dei taglialegna.